AI automation per e-commerce: i 7 workflow più potenti

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Le best practice di GetResponse per aumentare le vendite del tuo negozio online con l’email automatIon e l’intelligenza artificiale


Chiunque gestisca un e-commerce ha l’obiettivo ambizioso e sfidante di trasformare i visitatori in clienti fedeli, senza sprecare tempo e risorse.

L’email marketing è uno dei metodi più efficaci e con un ROI tra i più alti in assoluto, ma bisogna fare una doverosa precisazione: le campagne mail basate su newsletter generiche, oggi non bastano più. I consumatori si aspettano messaggi personalizzati, inviati nel momento giusto e con contenuti davvero rilevanti.

È qui che entra in gioco l’AI automation per e-commerce, ovvero l’unione tra l’automazione e l’intelligenza artificiale. Parliamo di uno strumento davvero potente che, se sfruttato a dovere, porta risultati davvero sorprendenti.

💡 Con i giusti workflow di automazione puoi infatti recuperare carrelli abbandonati, stimolare nuovi acquisti, aumentare il valore medio degli ordini e riattivare clienti dormienti. L’IA rende tutto più semplice ed efficace, perché ti aiuta a scrivere email migliori, inviarle al momento giusto e proporre i prodotti più adatti a ciascun cliente.

In questa guida ti spiego nel dettaglio quali sono i 7 flussi indispensabili di automazione email marketing per un e-commerce e come implementarli facilmente con l’IA di GetResponse, sia se gestisci un piccolo shop, sia se sei un brand più strutturato.

Cosa significa fare automazione intelligente per l’e-commerce?

L’automazione basata sull’IA segna il passaggio decisivo dalle newsletter statiche e standardizzate a workflow intelligenti, capaci di adattarsi in tempo reale al comportamento di ogni utente.

Per esempio, grazie alle automazioni puoi creare dei flussi email automatiche dove un lead che abbandona il carrello riceve un promemoria personalizzato, chi acquista un prodotto trova nel follow-up suggerimenti mirati, e ogni email viene inviata nell’orario più adatto grazie al predictive sending.

E ti assicuro che i vantaggi sono incredibili. Da un lato ci sono aumento del ROI e del Customer Lifetime Value, dall’altro un grande risparmio di tempo grazie a template pronti e contenuti generati dall’AI, che rendono l’automazione accessibile anche a chi non ha un team marketing dedicato.

Quali sono i flussi di AI automation indispensabili per ogni e-commerce?

Come abbiamo visto, se vuoi davvero sfruttare l’AI automation per migliorare il marketing del tuo e-commerce, non puoi limitarti a inviare newsletter occasionali.

Ti servono workflow strutturati, capaci di accompagnare il cliente in ogni fase del percorso d’acquisto: dalla prima iscrizione fino alla fidelizzazione.

Ecco i 7 flussi di AI automation che non dovrebbero mai mancare in nessun e-commerce:

FlussoStruttura base del workflowAI Boost
Welcome SeriesEmail 1: benvenuto + incentivo | Email 2: highlight prodotti | Email 3: contenuto di valoreScrittura del testo e oggetto, predictive send-time, prodotti dinamici personalizzati
Carrello AbbandonatoEmail 1: reminder rapido | Email 2: prodotti + incentivo | Email 3: ultimo avvisoTesti personalizzati con AI, product recommendations, invio ottimizzato
Browse AbandonmentEmail 1: richiamo prodotti visitati | Email 2: alternative/complementariSuggerimenti AI basati su categorie viste o utenti simili, testi ottimizzati
Post-vendita / CrossSellingEmail 1: ringraziamento | Email 2: correlati/guide | Email 3: recensioneCopy di upsell generati da AI, contenuto dinamico su storico acquisti, timing predittivo
Reminder per acquisti ricorrentiEmail 1: reminder riordino | Email 2: bundle/abbonamento | Email 3: ultimo incentivoPredictive analytics su cicli di consumo, testi personalizzati AI
Win-backEmail 1: ricordo brand | Email 2: incentivo mirato | Email 3: ultima chance/surveyChurn prediction AI, testi di re-engagement persuasivi, segmentazione dinamica
VIP / Loyalty AutomationEmail 1: ringraziamento VIP | Email 2: pre-accesso collezioni | Email 3: offerte dedicateSegmentazione RFM AI, personalizzazione dinamica, messaggi esclusivi

Di seguito, approfondiamo nel dettaglio come funzionano le singole automazioni per e-commerce e come implementarle al tuo e-commerce con l’aiuto di GetResponse, tra i migliori marketing tool per e-commerce sul mercato.

1. Welcome Series

Il workflow di benvenuto è la porta d’ingresso della relazione con il tuo brand. Quando un utente si iscrive alla newsletter o crea un account, si aspetta di ricevere un messaggio immediato, chiaro e rilevante.

Una Welcome Series efficace non si limita a ringraziare, ma guida il nuovo iscritto verso il primo acquisto.

Ecco un esempio di sequenza di email che puoi applicare al tuo e-commerce

  • Email 1: messaggio di benvenuto e presentazione del brand, magari con uno sconto esclusivo per incentivare l’acquisto.
  • Email 2: highlight dei prodotti più venduti o più adatti al target.
  • Email 3: contenuto di valore come guide, consigli o testimonianze di clienti per creare la fiducia.

🤖 Con l’AI puoi potenziare questo flusso in tre modi: generando automaticamente testi e linee di oggetto più accattivanti, inviando ogni email nell’orario in cui il singolo utente ha più probabilità di aprirla, e mostrando prodotti dinamici basati sugli interessi già manifestati.

Ma nel concreto, cosa offre GetResponse per implementare queste automazioni?

Per i piccoli e-commerce

La Welcome Series serve soprattutto a trasformare i nuovi iscritti in clienti nel minor tempo possibile, sfruttando template pronti e automazioni semplici da attivare.

Per i brand più strutturati

Lo stesso flusso diventa un’opportunità per costruire un onboarding più sofisticato, con segmentazioni avanzate e comunicazioni su più canali (email e SMS), così da creare un’esperienza realmente personalizzata fin dal primo contatto.

📚 Cerchi una guida completa per le mail di benvenuto? Consulta la nostra guida sulle email di benvenuto, dove troverai esempi, template e i consigli dei nostri esperti per trarre il massimo da questi workflow.

2. Carrello abbandonato

Ed eccoci al workflow più importante per ogni e-commerce: il carrello abbandonato. Ogni volta che un cliente aggiunge un prodotto al carrello ma non completa l’acquisto, hai un’opportunità concreta di recuperare quella vendita, e spesso basta un semplice promemoria per riportarlo sul sito.

Un workflow efficace di recupero carrello prevede di solito:

  • Email 1 (entro poche ore): reminder gentile con link diretto al carrello.
  • Email 2 (dopo 24 ore): mail contenente immagini dei prodotti lasciati e, se opportuno, un incentivo come spedizione gratuita o sconto limitato.
  • Email 3 (dopo 48-72 ore): ultimo reminder, con tono più urgente e CTA ben visibile.

Questi sono solo degli spunti, ma se vuoi maggiori idee, qui di seguito trovi un articolo dedicato su come creare dei workflow per il carrello abbandonato.

🤖 L’intelligenza artificiale permette di andare oltre il semplice promemoria: i messaggi possono essere adattati automaticamente allo storico del cliente, proponendo ad esempio un’offerta speciale solo a chi non ha acquistato dopo più tentativi, oppure suggerendo articoli correlati per aumentare il valore del carrello. Inoltre, l’invio può essere calibrato in base ai momenti della giornata in cui quel cliente ha più probabilità di interagire con le tue email.

Per esempio, un negozio online di cosmetici può inviare un primo promemoria standard, seguito da una seconda email che mostra non solo il rossetto lasciato nel carrello, ma anche un kit abbinato scelto dall’AI, aumentando così la possibilità di concludere la vendita con un ordine più alto.

Come implementarlo con GetResponse?

Per i piccoli e-commerce

Attivare il template Abandoned Cart su GetResponse significa recuperare vendite già dal primo mese, con pochi clic e senza competenze tecniche.

Per brand mid-market

Lo stesso flusso può essere arricchito con segmentazioni avanzate (ad esempio distinguendo carrelli di alto valore da quelli minori), branching condizionali e invii multicanale, integrando email e SMS per massimizzare il recupero.

3. Abbandono sessioni di navigazione

Non tutti gli utenti arrivano però a inserire un prodotto nel carrello. Spesso navigano le schede prodotto, mostrano interesse, ma poi abbandonano il sito senza acquistare. È qui che entra in gioco il flusso di browse abandonment, progettato per intercettare chi ha mostrato curiosità ma non ha ancora compiuto il passo successivo.

Un workflow di questo tipo funziona così:

  • Email 1 (entro 24 ore): messaggio di follow-up che richiama i prodotti visualizzati con immagini accattivanti e link diretto alla pagina.
  • Email 2 (opzionale): proposta di articoli simili o complementari, per stimolare l’interesse se il prodotto iniziale non ha convinto.

🤖 L’intelligenza artificiale rende questo flusso molto più efficace. Oltre a riproporre gli articoli visitati, può selezionare automaticamente prodotti correlati in base alle categorie esplorate o agli acquisti di clienti con comportamenti simili. Così facendo, l’utente percepisce un’esperienza davvero su misura, più vicina al personal shopping che a una semplice newsletter.

Esempio: un visitatore di un e-commerce di arredamento guarda più volte la pagina di una poltrona senza aggiungerla al carrello. Un’email automatica, arricchita dall’AI, non solo gli ricorda la poltrona, ma propone anche un tavolino coordinato e un’offerta bundle, aumentando le probabilità di conversione e il valore medio dell’ordine.

Come implementarlo con GetResponse?

Per i piccoli e-commerce:

Questo flusso può essere costruito facilmente partendo da un template di base in GetResponse con un semplice trigger “pagina visitata”.

Per le aziende più strutturate:

Diventa uno strumento avanzato di segmentazione comportamentale: si possono distinguere utenti in base alle categorie visitate (es. moda uomo/donna, elettronica/elettrodomestici) e attivare percorsi diversi, creando comunicazioni sempre più rilevanti.

4. Post-vendita / Cross-selling

Secondo le nostre ultime statistiche sull’email marketing, le email in Italia hanno un tasso di apertura del 44%; ciò significa che, se imposti una giusta sequenza di upselling e cross-selling, puoi ottenere risultati straordinari.

Il viaggio del cliente infatti non finisce con il primo acquisto, anzi, è proprio qui che inizia la fase più importante per aumentare il rendimento del tuo e-commerce. Un workflow post-acquisto ben strutturato ti permette di rafforzare la relazione con il cliente e stimolare nuove vendite, sia attraverso cross-selling (prodotti complementari) sia con contenuti di valore che ne migliorano l’esperienza.

Un flusso efficace può includere:

  • Email 1 (subito dopo l’acquisto): ringraziamento e conferma, con informazioni utili su spedizione o utilizzo del prodotto.
  • Email 2 (dopo pochi giorni): suggerimento di articoli correlati o guide pratiche per valorizzare il prodotto acquistato.
  • Email 3 (dopo 1–2 settimane): invito a lasciare una recensione o a condividere l’esperienza sui social.

🤖 Con l’intelligenza artificiale, questo flusso diventa ancora più mirato: i suggerimenti possono basarsi non solo sul prodotto acquistato, ma anche sullo storico degli ordini o sui comportamenti di utenti simili. L’IA Email Generator può aiutarti a generare testi di follow-up più coinvolgenti e ottimizzare i tempi di invio in base al ciclo d’uso previsto. Il risultato? Più fiducia, più vendite aggiuntive e un cliente che percepisce un’esperienza curata nei dettagli.

Come implementarlo con GetResponse?

Per i piccoli e-commerce:

Per gli shop più strutturati:

5. Reminder

Alcune tipologie di prodotti hanno un ciclo di consumo naturale e prevedibile. Pensa ad esempio a cosmetici, integratori, caffè in capsule o articoli per la cura della casa. In questi casi, impostare un flusso di reminder è il modo migliore per stimolare acquisti ricorrenti senza dover ripartire ogni volta da zero.

Un flusso efficace può essere composto da :

  • Email 1 (dopo il tempo medio di consumo): promemoria “È quasi ora di riordinare” con link diretto al prodotto acquistato.
  • Email 2 (pochi giorni dopo): proposta di un bundle o abbonamento che semplifichi il riordino e garantisca uno sconto.
  • Email 3: ultimo avviso con incentivo limitato, come la spedizione gratuita o un piccolo omaggio.

🤖 Per questo tipo di workflow, l’IA può prevedere quando un cliente avrà bisogno di riordinare in base allo storico personale, evitando così invii troppo anticipati o troppo in ritardo. Ma non solo: può generare testi personalizzati per rendere i reminder più empatici e rilevanti, adattandoli al tono del brand e al prodotto specifico acquistato. Tutto questo si traduce in acquisti ripetuti senza sforzo, clienti fidelizzati che non devono più preoccuparsi di rimanere senza prodotto ed un flusso di entrate ricorrenti che permette al tuo e-commerce di crescere sempre di più.

Per i piccoli e-commerce:

  • Flusso ricreabile partendo da template post-vendita con delay nell’invio personalizzato
  • Email di promemoria semplici da impostare con AI Email Generator
  • Possibilità di proporre bundle o abbonamenti manualmente

Per gli shop più strutturati:

  • Workflow avanzati basati sul tempo medio di consumo dei prodotti
  • Segmentazione per clienti abituali e valore di acquisto
  • Predictive analytics per ottimizzare il momento del reminder

6. Win-back (recupero “clienti dormienti”)

Non tutti i clienti restano attivi dopo il primo acquisto (anche se è il sogno di ogni e-commerce!). È normale che una parte smetta di aprire le email o di tornare sul sito dopo settimane o mesi.

Ma questo non significa che siano persi per sempre. Se usi la giusta sequenza di win-back, puoi riaccendere l’interesse e riportarli a comprare.

Un workflow di riattivazione può essere strutturato così:

  • Email 1 (dopo un periodo di inattività, es. 30–60 giorni): messaggio empatico che ricorda al cliente il valore del tuo brand, magari mostrando i prodotti più amati o le novità recenti.
  • Email 2 (se non risponde): incentivo mirato, come uno sconto esclusivo o la spedizione gratuita.
  • Email 3 (ultima chance): comunicazione più diretta, che può includere un sondaggio per capire il motivo dell’inattività o una “limited offer” a tempo.

🤖 Qui l’intelligenza artificiale diventa particolarmente utile. Infatti,  può aiutarti a individuare i clienti con il rischio più alto di abbandono (churn prediction) e suggerire il contenuto o l’offerta più adatta per riconquistarli. L’AI Email Generator può aiutarti a creare mail persuasive, con un tono più empatico e vicino al cliente, mentre la segmentazione smart ti consente di distinguere chi ha semplicemente saltato un acquisto da chi non interagisce da mesi. Ed è anche un ottimo modo per tenere la tua lista di contatti pulita, fattore fondamentale per ottenere il massimo dalla tua strategia di email automation.

Come implementarlo con GetResponse?

Per piccole attività:

  • Template pronti sotto la categoria “Engagement & retention”
  • Sequenze semplici con 2-3 email di riattivazione
  • Utilizzo dell’ AI per la churn prediction

Per grandi attività:

  • Workflow avanzati con condizioni basate su tempo di inattività
  • Segmentazione dinamica con logiche RFM
  • Integrazione multicanale (email + SMS) per massimizzare la riattivazione

7. VIP / Loyalty Automation

Ogni e-commerce ha una fascia di clienti che genera gran parte del fatturato: i cosiddetti “top spender”. Diciamo che puoi equipararla alla regola dell’80-20, ovvero che il 20% dei clienti genera l’80% del fatturato.

Riconoscerli e trattarli in modo speciale è fondamentale per aumentare la fidelizzazione e il valore a lungo termine. Ed è qui che entra in gioco un flusso di VIP / Loyalty Automation.

L’obiettivo è semplice: premiare chi acquista di più, farlo sentire parte di una cerchia esclusiva e spingerlo a tornare più spesso. Un workflow di questo tipo può includere:

  • Email 1: comunicazione di ringraziamento personalizzata per il traguardo raggiunto (es. “Sei entrato nel nostro club VIP”).
  • Email 2: accesso anticipato a nuove collezioni o promozioni esclusive.
  • Email 3 (ricorrente): offerte dedicate, bonus fedeltà o inviti a eventi speciali.

🤖 Se ti sembra un gran casino, sappi che con l’intelligenza artificiale creare e gestire un programma loyalty diventa molto più semplice. L’AI può segmentare automaticamente i clienti in base al valore degli acquisti (modelli RFM: recency, frequency, monetary), suggerire contenuti esclusivi in linea con le loro preferenze e persino generare messaggi personalizzati che rafforzano il senso di appartenenza.

Esempio: un e-commerce di moda identifica un gruppo di clienti VIP che acquistano regolarmente borse e accessori di fascia alta. L’automazione invia loro un’email esclusiva con il “pre-accesso” alla nuova collezione, accompagnata da un messaggio creato dall’AI che enfatizza unicità e status. Risultato: più vendite e un legame emotivo più forte con il brand.

Come implementarlo con GetResponse?

Per i piccoli e-commerce:

Anche una semplice automazione di ringraziamento con uno sconto VIP può fare la differenza.

  • Possibilità di taggare i clienti VIP manualmente o con regole semplici
  • Utilizzo dell’ AI per segmentazione RFM automatica
  • Offerte esclusive o codici sconto facili da automatizzare

Per i brand più strutturati:

Questi flussi diventano veri e propri programmi loyalty, con logiche di punteggio, segmentazioni avanzate e comunicazioni multicanale.

  • Segmentazione automatica con modelli RFM (recency, frequency, monetary)
  • Workflow avanzati con accesso anticipato a collezioni o promo
  • Comunicazioni multicanale e messaggi dinamici in base alle preferenze

Come implementare i flussi per e-commerce con GetResponse?

Abbiamo visto dunque quanto le automazioni siano utili e come l’IA le potenzi ancora di più, ma quello che conta davvero è capire come metterla in pratica.

Ed è qui che GetResponse fa la differenza: la piattaforma combina semplicità d’uso e funzionalità avanzate, adattandosi tanto ai piccoli e-commerce che cercano soluzioni plug-and-play, quanto ai brand più strutturati che hanno bisogno di scalare.

Workflow builder drag-and-drop

Il cuore dell’automazione di GetResponse è l’automation builder, un editor drag-and-drop che ti permette di creare sequenze basate su trigger, condizioni ed azioni senza bisogno di competenze tecniche.

In pratica, puoi disegnare il percorso attraverso cui vuoi accompagnare i tuoi clienti: dall’iscrizione alla newsletter, al primo acquisto, fino ai reminder di riordino o alle campagne di fidelizzazione.

Ogni passaggio è visuale e intuitivo, così anche un piccolo e-commerce può costruire flussi efficaci in pochi minuti, mentre i brand più strutturati possono sfruttare branching avanzati e logiche multicanale.

Esempio workflow di automation per riconquista clienti inattivi

Template preconfigurati

GetResponse mette a disposizione oltre 40 template preconfigurati che vanno a toccare da vicino i flussi di e-commerce automation più rilevanti: welcome series, recupero carrelli abbandonati, follow-up post-acquisto, win-back e campagne di retention ecc

Il bello è che questi modelli sono già pronti all’uso. Ti basta collegare il tuo store e personalizzare i contenuti con il tuo brand. In questo modo un piccolo shop online può partire subito con automazioni plug-and-play, mentre le aziende più grandi possono usarli come base e arricchirli con condizioni personalizzate, segmentazioni avanzate e contenuti dinamici.

template automation di getresponse
Template per automation pronti all’uso in GetResponse

Integrazioni e scalabilità

Un altro vantaggio chiave di GetResponse è la possibilità di collegarsi in pochi clic alle principali piattaforme e-commerce utilizzate in Italia, ovvero Shopify, WooCommerce e PrestaShop. Questo significa che puoi sincronizzare automaticamente clienti, ordini e dati di navigazione, così da attivare i flussi nel momento giusto.

Per i piccoli e-commerce queste integrazioni sono plug-and-play, senza necessità di sviluppatori; per i brand mid-market, invece, GetResponse garantisce anche connettori avanzati e API, così da integrare la marketing automation con CRM, ERP o sistemi di analytics esistenti, assicurando scalabilità e continuità dei processi.

Tabella di riepilogo

FlussoTemplate disponibile su GetResponse?Come implementare il workflow su GetResponse
Welcome SeriesTemplate ‘Welcome new contacts’ / ‘Simple welcome message’
Carrello AbbandonatoTemplate ‘Abandoned cart’, ‘Abandoned cart series’, ‘Time sensitive reminder’
Browse AbandonmentParzialmenteRicreabile da template base con condizioni personalizzate (trigger su pagina visitata)
Post-vendita / Cross-SellTemplate ‘Post-purchase follow-up’, ‘Upsell and cross-sell’, ‘Consent-based purchase confirmation’
ReminderParzialmenteNessun template diretto, ma replicabile con template post-vendita o reminder personalizzati
Win-back (Clienti dormienti)Template sotto ‘Engagement & retention’ (re-engagement, win-back)
VIP / Loyalty AutomationParzialmenteDa costruire con tagging, punteggio e segmentazione avanzata

In che modo l’AI potenzia l’e-commerce automation?

Come abbiamo visto nei vari flussi di automation analizzati, l’AI permette di ridurre i tempi operativi, personalizzare al massimo i messaggi e ottimizzare i risultati, trasformando semplici sequenze automatiche in esperienze su misura del cliente: è con l’intelligenza artificiale che ogni workflow diventa davvero performante.

Generazione di email e messaggi assistita

Scrivere email efficaci richiede tempo ed esperienza, ma con l’AI il processo diventa più rapido e semplice. Integrando l’AI nei tuoi worklow di automazione puoi creare bozze complete, oggetti e call-to-action ottimizzate in pochi secondi. I contenuti risultano coerenti con il brand, persuasivi e pronti per essere personalizzati, così ogni flusso – dal benvenuto al reminder di carrello – acquista più efficacia.

Predictive sending

Non esiste un “orario perfetto” valido per tutti: ogni cliente ha abitudini diverse. Le funzioni Perfect Timing e Time Travel di GetResponse analizzano lo storico di ogni contatto e inviano i messaggi nel momento in cui è più propenso ad aprirli. Se, ad esempio, un cliente tende a interagire con le tue comunicazioni verso le 21, riceverà i messaggi a quell’ora, anche se altri li riceveranno in momenti diversi della giornata. Open rate e CTR ringraziano.

Product recommendations

L’AI consente di proporre automaticamente i prodotti più rilevanti per ciascun cliente, andando oltre ai classici best seller. Le raccomandazioni dinamiche si basano su acquisti precedenti, articoli visti o carrelli abbandonati. Così, dopo un ordine, un cliente può ricevere suggerimenti mirati di accessori complementari, mentre chi esplora una categoria riceve offerte personalizzate. Questo approccio aumenta le conversioni e l’Average Order Value, stimolando cross-sell e up-sell.

Smart segmentation

La segmentazione dinamica basata su AI ti permette di inviare messaggi sempre pertinenti senza aggiornare manualmente le liste. GetResponse distingue automaticamente clienti fedeli da inattivi, applicando logiche RFM e dati di navigazione per costruire gruppi aggiornati in tempo reale.

In questo modo puoi creare programmi VIP, flussi di win-back e Welcome Series personalizzate, garantendo un marketing altamente rilevante e difficile da ottenere con segmentazioni statiche.

Come ottenere risultati reali con l’AI automation?

Impostare un flusso di automazione è solo il primo passo. Se vuoi ottenere risultati concreti, serve ottimizzarlo nel tempo. La regola d’oro è sempre la stessa, ovvero testare e misurare.

Testare e ottimizzare

Anche il miglior flusso di automazione può essere migliorato. L’unico modo per capire cosa funziona davvero con il tuo pubblico è testare in modo continuo e monitorare i risultati. Con GetResponse puoi eseguire A/B test su diversi elementi delle tue campagne: l’oggetto dell’email, la call-to-action, il design o persino il momento dell’invio.

Per esempio, puoi confrontare due versioni dello stesso reminder di carrello: una con un oggetto decisamente empatico (“Hai dimenticato qualcosa?”) e una con urgenza (“Il tuo carrello scade tra poche ore”). Oppure puoi testare l’orario di invio, per capire se i tuoi clienti reagiscono meglio la mattina o la sera.

Questi test ti permettono di raccogliere dati reali, non supposizioni, e di ottimizzare i flussi passo dopo passo, aumentando aperture, click e conversioni.

Iniziare semplice e poi scalare

Uno degli errori più comuni è voler costruire subito automazioni complesse. Ma non ti preoccupare, sia gli e-commerce piccoli che i più grandi shop online commettono questo errore, quindi siamo tutti sulla stessa barca.

La verità è che i risultati arrivano anche partendo dai flussi più semplici e ad alto impatto, come una semplice sequenza di benvenuto e il recupero del carrello. Questi due workflow da soli possono generare già una parte significativa delle vendite recuperate e delle prime conversioni.

Una volta messi a punto e ottimizzati, puoi aggiungere gradualmente flussi più avanzati: post-acquisto, win-back, reminder di riordino o programmi VIP. In questo modo costruisci un ecosistema completo di automazioni senza rischiare di complicarti troppo la vita all’inizio.

Con GetResponse il vantaggio è che puoi partire con template pronti all’uso e, man mano che il tuo e-commerce cresce, arricchirli con segmentazioni avanzate, branching condizionali e invii multicanale.

Monitorare i KPI giusti

Una campagna di email automation efficace non si misura “a sensazione”, ma attraverso dati concreti. Senza perderci tra centinaia di fattori, ecco i tre indicatori chiave da tenere sempre sotto controllo sono:

  • Conversion rate → ti dice quante vendite sono state generate direttamente dalle tue automazioni.
  • Customer Lifetime Value (CLV) → misura il valore medio che un cliente porta nel tempo, e ti mostra se i tuoi flussi stanno aumentando la fidelizzazione.
  • Email revenue share → indica la percentuale di fatturato che proviene dalle email, così da capire l’impatto reale delle automazioni sul tuo business.

Con GetResponse puoi monitorare questi KPI fondamentali direttamente dalla dashboard, analizzando le performance di ogni workflow. Questo ti permette di capire cosa funziona, cosa migliorare e come allocare meglio il budget di marketing. In pratica, ogni decisione è guidata da dati, non da ipotesi.


L’email marketing non è più solo inviare newsletter, ma un motore strategico per far crescere un e-commerce. Con l’automazione supportata dall’AI puoi recuperare carrelli, aumentare il valore medio degli ordini, fidelizzare i clienti e risparmiare tempo operativo.

Come hai visto, con GetResponse hai tutto in un’unica piattaforma: template pronti, AI Email Generator, landing page generate dall’intelligenza artificiale, invio predittivo e integrazioni con Shopify, WooCommerce e PrestaShop.

Insomma, tutto il necessario per far crescere il tuo e-commerce e ottenere i risultati che hai sempre sperato.

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Gianpiero Spelozzo
Gianpiero Spelozzo
Laureato in Comunicazione di Marketing, esperto di email marketing e SEO, fervido smart worker e nomade digitale nella vasta terra di Google e dei motori di ricerca. Tra Milano, Nord Europa, Marche e Abruzzo vivo le migliori esperienze in ambito digital marketIng, e-commerce, innovazione digitale e scrittura creativa. Scompongo e rielaboro queste esperienze nel blog di GetResponse, sotto forma di articoli, guide e approfondimenti.

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