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Guida all’Ecommerce Marketing: le migliori strategie per il 2024

15 minuti
Aggiornato:

Sei proprietario di un eCommerce e hai ancora dubbi sulla necessità di investire nel digital marketing? Ecommerce e Marketing sono due parole che vanno spesso e volentieri a braccetto. Questo perché è impensabile avere successo online senza una efficace strategia di marketing dedicata.

Detta in maniera molto semplice, fare ecommerce marketing vuol dire mettere insieme tutte quelle attività di digital advertising e comunicazione, fondamentali per garantire visibilità e interesse verso il tuo sito web e annessa offerta di prodotti e servizi.

Se possiedi un negozio online te ne sarai già accorto. Se ancora non la possiedi, ma hai intenzione di sbarcare online, questa è l’occasione giusta per approcciarti al commercio elettronico senza errori. In questa guida ti illustreremo infatti tutti gli strumenti di marketing di cui hai bisogno per promuovere al meglio un sito ecommerce.

Ecco gli ingredienti di una strategia vincente!

Cosa si intende per ecommerce marketing

All’interno dell’ampio mondo dell’eCommerce marketing, o ecommerce digital marketing, rientrano tutte le attività di analisi e promozione del proprio canale online, al fine di allargare la base clienti – identificando lead e prospect – e aumentare il fatturato generato.

Questa prima definizione raccoglie un bacino estremamente diversificato di possibili azioni da svolgere, alcuni esempi sono le attività di marketing automation, l’email marketing, l’ottimizzazione del sito web in ottica SEO e infine tutto il mondo dell’eCommerce advertising. Solo lavorando in maniera parallela, ma coordinata, su questi e altri fronti si potrà davvero percepire il valore di una strategia omnicanale per l’ecommerce. Per farlo però sono necessari strumenti e risorse dedicate.

Perché è importante il marketing per il tuo ecommerce         

Email marketing, marketing automation, SEO e SEA, couponing, social ads, landing page, content marketing. Prima di conoscere nel dettaglio tutte queste attività, proviamo a capire perché è essenziale destinarci tempo e budget.

Pur non sottovalutando i grandi cambiamenti che la tecnologia ha portato con sé, è bene fare un passo indietro, alla definizione originaria di marketing. Il marketing, nella definizione di Philip Kotler (1967) è “quel processo sociale e manageriale diretto a soddisfare bisogni ed esigenze attraverso processi di creazione e scambio di prodotti e valori. È l’arte e la scienza di individuare, creare e fornire valore per soddisfare le esigenze di un mercato di riferimento, realizzando un profitto.”

Il marketing pone dunque il consumatore al centro. Si pone l’obiettivo di comprendere qual è il mercato di riferimento del prodotto/servizio offerti e quali sono i bisogni che quel bene va a soddisfare.

5 vantaggi per il tuo negozio online

Ma qual è dunque l’impatto concreto dell’ecommerce marketing? Possiamo identificare 5 benefici principali:

  1. Fidelizzare la clientela: i clienti saranno in grado di riconoscere il tuo brand rispetto ai concorrenti, non saranno solo acquirenti di un prodotto potenzialmente sostituibile ma potranno riconoscersi nei valori che l’azienda vuole raccontare;
  2. Ottimizzare gli investimenti in advertising: l’attività di marketing analitico ti aiuterà a conoscere nel dettaglio il target dei tuoi attuali e potenziali clienti, ciò – nel mondo digitale in particolare – può tradursi in una elevata personalizzazione della comunicazione e delle modalità con cui investi in pubblicità. Risultati migliori ad un costo minore;
  3. Aumentare il “valore dello scontrino”: come vedremo in seguito, i tool oggi a disposizione degli ecommerce permettono di lavorare in maniera estremamente mirata su promozioni, upselling e cross selling. Ciò significa che la stessa base clienti sarà invogliata a comprare di più, aumentando di fatto il fatturato per cliente;
  4. Migliorare l’efficacia delle attività di generazione di nuovi lead: la pubblicità tradizionale, per così dire, “spara nel mucchio”. Uno spot pubblicitario in radio o in tv non potrai mai essere del tutto cosciente delle caratteristiche degli utenti che lo ascolteranno o vedranno. Online invece è possibile raggiungere un determinato segmento di mercato, a partire da variabili anagrafiche o di comportamento sul web, e quindi lavorare in maniera mirata per acquisire i lead più promettenti, ossia quelli che con maggior probabilità si trasformeranno in prospect e poi in veri e propri clienti.
  5. Aumentare il coinvolgimento dei clienti: la comunicazione costante, tramite social network, email, SMS o altri canali, se ben fatta, crea clienti più soddisfatti, che saranno più pronti a comunicare a loro volta con il tuo brand o a comunicare all’esterno la bontà del prodotto o servizio. Il coinvolgimento dei clienti non va mai sottovalutato, possono essere loro i principali promotori dei prodotti tramite recensioni e passa parola (cosiddetto word of mouth).

Gli elementi per una strategia di ecommerce marketing vincente

Bene, siamo ormai convinti che non si può fare a meno dell’eCommerce marketing per costruire un business online di successo. Ma come trasformare i princìpi teorici in scelte concrete? Di seguito le attività più importanti da portare avanti, ovviamente con il contributo di alcuni strumenti dedicati.

Il mercato mette a disposizione davvero tantissime piattaforme di ecommerce marketing. Cosa scegliere? Il consiglio, soprattutto se si tratta di attività di piccole dimensioni e con poco personale, è quello di adoperare una piattaforma completa. Maggiore è il ventaglio di attività che un tool di marketing riesce a coprire, maggiore sarà il rapporto costo-benefici delle attività di marketing. Innanzitutto, devi assicurarti un’efficace integrazione tra gli strumenti di marketing e la tua piattaforma ecommerce (es. Shopify, Magento, Prestashop). GetResponse è un esempio vincente in questo ambito.

Email Marketing per ecommerce

L’email marketing per ecommerce racchiude tutte quelle attività volte a promuovere il proprio negozio online tramite mail dedicate o newsletter. Qualche esempio? Prima di tutto, email generiche e informative (es. per annunciare nuove linee di prodotti, per informare di offerte imminenti), in secondo luogo email personalizzate (es. per riportare sul sito web utenti che hanno abbandonato il carrello, codici coupon in occasioni speciali come compleanni o altre festività) e in ultimo, ma non per importanza, email transazionali per confermare gli ordini o informare della spedizione.

Per approfondire:
1. Guida completa all’email marketing per ecommerce
2. Come fare una campagna di email marketing
3. Cosa sono le email transazionali e come utilizzarle

Marketing Automation per ecommerce

Automatizzare in maniera intelligente le attività di marketing è sicuramente una delle scelte più proficue che un’azienda possa compiere. Tramite strumenti dedicati e sempre più potenti, è possibile creare dei workflow di automazione, ossia dei processi automatici personalizzati in base a specifici target e segmenti di utenti.

La cosiddetta marketing automation permette ad esempio di mandare in automatico comunicazioni personalizzate per proporre prodotti affini agli interessi di determinati utenti (in logica di cross selling), informare della presenza di carrelli abbandonati o di specifiche offerte chi ha già acquistato un determinato prodotto (in logica di up selling). Grazie a tool come GetResponse – la cui offerta è davvero molto completa in quest’ambito – è possibile creare dei workflow anche molto complessi, lavorando sia con template pre-progettati sia creandone da zero.        

SEO per ecommerce  

Occuparsi di SEO (Search Engine Optimization) significa mettere in piedi una strategia che ottimizza il tuo sito web per posizionarti il più alto possibile sui motori di ricerca, a partire da determinate keywords, o parole chiave. La strategia SEO, dunque, farà sì che nella ricerca, ad esempio di un “tavolo”, un potenziale cliente atterrerà con maggiore probabilità sul tuo ecommerce di mobili invece di cliccare sul sito web di un concorrente. Non va sottovalutata, la maggior parte degli acquisti online partono dai motori di ricerca!

La SEO è arte e scienza ed è infatti composta sia di tecniche specifiche (es. ottimizzazione del sito web sui diversi dispositivi, miglioramento della user experience, riduzione della velocità di caricamento delle pagine) sia di un importante lavoro sui contenuti. Prima di tutto, contenuti ben fatti sui prodotti (es. descrizione, contenuti informativi, titoli e sottotitoli) e poi potenzialmente molto altro, anche tramite un blog.

Il potenziale di una buona strategia SEO è molto elevato, va tuttavia ricordato che i risultati si vedranno soprattutto nel medio-lungo periodo.

SEA per ecommerce

La SEA (Search Engine Advertising) consiste di fatto nell’acquistare spazi di promozione sui motori di ricerca (tramite strumenti come, ad esempio, Google Adwords) o su altri canali (es. social network o banner su specifici blog o forum). È chiaro che investire nel canale online permette di personalizzare in maniera molto precisa il target di utenti che riceverà la comunicazione e di misurare l’efficacia delle attività, per questi due principali motivi nel mondo del digital marketing la SEA ha sicuramente un ruolo chiave.

Alla base dell’eCommerce advertising, c’è il meccanismo del “retargeting”, ossia il meccanismo di tracciamento dei visitatori di un sito web che si pone l’obiettivo di recuperare utenti potenzialmente interessati al tuo prodotto. Tramite questo meccanismo, sarà possibile mostrare banner personalizzati ad utenti che hanno cercato una determinata keyword sui motori di ricerca oppure che hanno già visitato il tuo ecommerce e non hanno però effettuato acquisti.

Scontistica e promozioni

Una buona strategia di ecommerce marketing passa anche per una gestione attenta e intelligente di sconti, promozioni o coupon. Da segnalare ai clienti tramite le newsletter, lo stesso sito web o i social network, è molto importante organizzare gli sconti in modo efficace e redditizio. Alcuni esempi? Buoni per il primo acquisto o per i clienti più fedeli, coupon da utilizzare con un prezzo minimo, buoni “prendi due paghi uno” su determinati prodotti già in magazzino, coupon legati a stagioni particolari. Combinando tutte queste strategie, il risultato finale sarà un aumento delle vendite e del numero di clienti soddisfatti.

Si possono ipotizzare anche strategie ancor più sofisticate, ad esempio personalizzate sul singolo utente oppure legate a giochi/attività da fare sul sito web per “sbloccare dei codici sconto”.

I social media per promuovere il tuo ecommerce al meglio      

Non si può parlare di ecommerce advertising, senza dedicare almeno un paragrafo alle opportunità offerte dai social media. Secondo gli ultimi studi, le persone trascorrono in media 2 ore sui social al giorno. È chiaro che questo dato sarà ancor più elevato per le generazioni più giovani, ma anche se il tuo target non sono Millennials o generazione Z non puoi ignorare le potenzialità di Facebook, Instagram, TikTok o altri social nella promozione del tuo ecommerce.

Possiamo identificare tre principali attività da svolgere:

  1. Social proof – Utilizzare i social per far conoscere la brand identity e comunicare in modo informale con i propri clienti;
  2. Facebook/Instagram Ads – Sono ormai numerose le aziende che decidono di investire in pubblicità sui social network. Principali vantaggi? Estrema profilazione, possibilità di monitorare in tempo reale i risultati e costi contenuti, strettamente legati ai click o lead generati. Alcuni strumenti di ecommerce marketing permettono di impostare questo tipo di campagne direttamente al proprio interno, è il caso ad esempio del Facebook Ads Creator di GetResponse.
  3. Influencer marketing – Collaborare con un testimonial, che ha un buon seguito su uno o più social network, offrendo prodotti omaggio, compensi monetari o altre forme di retribuzione in cambio di visibilità sui social network per l’azienda. Una strategia indiretta di farsi pubblicità ma che si rivela sempre più vincente, perché gli utenti si fidano dell’influencer stesso e sono maggiormente portati ad acquistare il prodotto.

Landing Page per fare lead generation e aumentare le vendite online

Che cos’è una landing page? Letteralmente significa “pagina di atterraggio” ed è di fatti una pagina creata ad hoc per far atterrare nuovi visitatori e promuovere prodotti e servizi, proponendo delle “call to action” per spingerli a compiere determinate azioni. Spesso il primo passo richiesto è lasciare dei dati per essere successivamente ricontattati.

La landing page nel mondo dell’eCommerce marketing è uno strumento molto potente per convertire i visitatori in lead – ad esempio incrementando i contatti di coloro che riceveranno poi le newsletter – o addirittura in nuovi acquirenti. Va però detto che possono essere create landing page anche per altre finalità (es. promuovere degli sconti, ringraziare per l’acquisto effettuato).

È chiaro che una pagina di questo tipo può essere creata in autonomia, costruendo un’opportuna web page. Tuttavia, se non si hanno competenze di sviluppo, è possibile affidarsi alla funzionalità di landing page creator offerta dai migliori tool di ecommerce marketing. Grazie a questa funzionalità, sarà molto più semplice creare pagine di atterraggio basate sui giusti template ed efficaci in termini di numerosità di call to action. Sarà inoltre possibile sviluppare molto velocemente anche degli A/B Test per testare una user experience rispetto ad un’altra.

Se possiedi un ecommerce Shopify, abbiamo la guida che fa al caso tuo: Landing Page Shopify, come crearla per il tuo ecommerce

Pop-up per Ecommerce

A proposito di acquisizione lead e conversione dei visitatori, i pop-up sono un valido strumento di marketing da affiancare a un negozio online. Il loro meccanismo di comparsa in un determinato momento della navigazione dell’utente, in una determinata pagina, aiuta a canalizzare l’attenzione su prodotti oppure offerte promozionali specifiche. Ne abbiamo parlato nella nostra guida dedicata proprio ai pop-up per ecommerce.

Altri strumenti utili per l’ecommerce marketing

Se sei arrivato sin qui, hai in mano le conoscenze giuste per implementare una buona strategia di marketing per il tuo ecommerce. Ma non è tutto. Ci sono altri aspetti da non sottovalutare quando si tratta di promuovere un negozio online. Ne citiamo tre in particolare ne citiamo tre: la comunicazione con i clienti tramite live chat, il ruolo di un blog da affiancare al sito web, l’analisi e misurazione dei risultati tramite dashboard e reportistica costantemente aggiornata per indirizzare al meglio le decisioni future di digital marketing.

Live chat per comunicare con i clienti

Secondo MarTech, il 51% degli utenti è più propenso ad effettuare acquisti su siti ecommerce dotati di live chat, ma come gestire uno strumento di questo tipo? È chiaro che c’è il rischio di essere sommersi da richieste. Alcune strategie per evitare questo problema possono essere: inserire la live chat soltanto in alcune pagine particolarmente rilevanti nel percorso di acquisto, inserire nella chat dei sondaggi pre-chat o delle risposte automatiche, adattare la chat agli orari di lavoro o migliorarne le performance in base alle attività precedenti.

Aprire un blog aziendale

Un blog aziendale, di supporto all’eCommerce, richiede ovviamente un importante lavoro di gestione e creazione di contenuti, tuttavia è uno strumento altrettanto potente. Rappresenta il luogo in cui convogliare storytelling e creatività per i tuoi prodotti.

Quali benefici può portare? Aiuta ad intercettare tutto il traffico legato a ricerche informazionali (ossia ricerche di utenti potenzialmente interessati ai tuoi prodotti e servizi), facilita l’acquisizione di link da parte di altri siti web e aiuta – tramite, ad esempio, l’inserimento di landing page nel blog – ad aumentare i lead. In breve, un blog è il luogo principe della strategia SEO per il tuo ecommerce e può aiutare anche a rendere il brand riconoscibile e autorevole.

Monitorare i risultati dell’ecommerce marketing

Sono numerose le metriche da conoscere per monitorare l’efficacia delle azioni di promozione del tuo ecommerce nei diversi canali. Ad esempio, l’attività di email marketing può essere monitorata nel dettaglio, verificando l’efficacia dell’orario di invio della email, dell’impostazione della pagina o del testo scelto. Anche i social network o le attività di ecommerce advertising su motori di ricerca o altri siti web offrono diverse modalità per controllare in tempo reale come stanno andando le campagne attivate. È importante non perdersi nell’ampio mondo del marketing analytics, affidandosi a tool intuitivi e che, per quanto possibile, aiutino a creare una reportistica unica di tutte le attività citate.

Ecommerce marketing in Italia: alcune statistiche

Ora che abbiamo approfondito tutte le possibile strategie e tecniche di ecommerce marketing, vediamo come si stanno comportando i tuoi colleghi, o competitor. L’attività di vendita online è sempre più diffusa e centrale per moltissime imprese.

Secondo l’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano, in Italia gli acquisti online hanno raggiunto il valore di 39,4 mld euro, in crescita del 21% rispetto all’anno precedente. Anche le Piccole e Medie Imprese (PMI) crescono sempre di più tramite questo canale: complice la pandemia, il numero di PMI che ha venduto online è cresciuto del 50%.

Molte realtà si affidano a canali informali o ai grandi marketplace, ma queste scelte possono rivelarsi non ottimali per la crescita dell’azienda nel medio periodo. D’altro canto, creare un proprio ecommerce può essere percepito come rischioso o troppo costoso.

La piattaforma giusta per fare marketing per il tuo ecommerce

Gli ingredienti per un’ottima strategia di marketing ci sono tutti. Non resta che dosarli al meglio per la nostra attività online. Ricordiamoci, prima di accendere i fornelli, che anche la qualità del contenitore gioca la sua parte.

Se le attività di digital marketing sono gli ingredienti base della ricetta, il software sarà la pentola in cui andremo a cucinare e amalgamare il tutto. I tool tecnologici svolgono qui un ruolo fondamentale. Devono consentirci di lavorare su tutte le attività che abbiamo citato in questa guida (che sono poche!) e garantirci al contempo un buon risultato.

Qualità e quantità non sono mai facili da conciliare, né in cucina, né nel mondo del marketing. In primo luogo, è necessario scegliere un tool che sia in grado di parlare con il tuo sistema ecommerce, al fine di utilizzare i dati di acquisto e comportamento dei clienti e dei prospect sul sito. Un esempio può essere una buona integrazione con Shopify. In secondo luogo, non è facile trovare piattaforme che integrino in un unico ambiente tutte le attività di marketing per ecommerce, dall’email marketing ad una marketing automation avanzata fino alla possibilità di creare landing page e/o annunci su Facebook e Google Ads. GetResponse, in tal senso, garantisce tutte queste funzionalità a costi contenuti.

Non ci credi? Provare non costa nulla. Anzi, è gratis per i primi 30 giorni.


Gianpiero Spelozzo
Gianpiero Spelozzo
Laureato in Comunicazione di Marketing, esperto di email marketing e SEO, fervido smart worker e nomade digitale nella vasta terra di Google e dei motori di ricerca. Tra Milano, Nord Europa, Marche e Abruzzo vivo le migliori esperienze in ambito digital marketIng, e-commerce, innovazione digitale e scrittura creativa. Scompongo e rielaboro queste esperienze nel blog di GetResponse, sotto forma di articoli, guide e approfondimenti.