Nella scheda Promozioni di Gmail compaiono ogni giorno centinaia di offerte e newsletter: tutte cercano di attirare lo stesso sguardo.

Con la nuova funzionalità Annotazioni di Gmail che troverai nel tuo editor, puoi fare in modo che la tua email emerga subito, distinguendosi grazie a un logo, un codice sconto e immagini di prodotto direttamente nella posta in arrivo.

Ecco come valorizzare al massimo le tue campagne:

✅ Mostra il tuo logo: crea riconoscimento immediato, così i lettori sapranno subito che si tratta di te, non di un altro mittente qualsiasi.

✅ Metti in evidenza il codice promozionale: rendi la tua offerta impossibile da ignorare. Un “-20% DI SCONTO” visibile a colpo d’occhio cattura l’attenzione ancora prima dell’apertura.

✅ Scrivi un’anteprima che incuriosisca: usa una frase breve e incisiva che inviti all’azione e stimoli la curiosità.

✅ Aggiungi immagini dei tuoi prodotti: mostra cosa offri già dall’inbox e trasforma l’anteprima in una mini-vetrina.

Quando la tua email si presenta con elementi visivi, mentre le altre restano solo testo, sei tu ad aggiudicarti clic e attenzione.

👉 Come iniziare? Nella pagina di creazione della newsletter, scorri fino a Annotazioni delle email per la scheda Promozioni di Gmail e clicca per aprirla. Consulta il nostro articolo di supporto per tutti i dettagli.

➡️ Attiva le Annotazioni Gmail nella tua prossima email e distinguiti fin dall’inbox!→

Ogni clic e ogni scroll sul tuo sito raccontano una storia. Qualcuno che resta a lungo su una pagina prodotto? Ottimo 👌, è interessato. Più clic sulla guida “x”? È un chiaro segnalo di propensione all’acquisto. Fino ad ora, cogliere questi segnali significava dover gestire strumenti separati. Ma da oggi non più.

Con gli Eventi di Coinvolgimento, ora puoi tracciare ogni interazione direttamente nei tuoi flussi di automazione e decidere cosa succede dopo.

Cosa puoi fare adesso

✅ Taggare i visitatori in base agli interessi reali: qualcuno scorre la tua collezione di cappotti invernali? Traccia questa preferenza automaticamente e saprai esattamente chi è interessato a quale categoria.

✅ Mostrare popup in base al comportamento: sta visualizzando le immagini di un determinato prodotto? Offri subito un codice sconto. Sta leggendo la guida alle taglie? Proponi assistenza live. I popup ora reagiscono alle azioni, non solo al caricamento della pagina.

✅ Inviare email di follow-up tempestive: ha cliccato sulle scarpe da running ma non ha acquistato? Invia una mail di follow-up con recensioni e consigli sulle taglie. Ha esplorato la sezione saldi? Invia il giorno dopo un’offerta a tempo limitato. Cattura all’interesse quando è ancora caldo.

✅ Inviare notifiche push al momento perfetto: sta esplorando i nuovi arrivi? Invitalo a iscriversi per ricevere aggiornamenti sui lanci. Sempre puntuali, mai casuali.

✅ Fare tutto in un unico workflow: niente più salti tra strumenti diversi. Traccia uno scroll, aggiungi un tag, invia un’email, mostra un popup: tutto in un unico flusso. Costruiscilo una volta, lui funziona, in automatico, per sempre.

👉 Scopri tutto sugli Eventi di Coinvolgimento nella nostra Guida di supporto.

Crea il tuo workflow di automazione →

Ti è mai capitato di guardare un report di una campagna e-mail e notare che i numeri non tornavano? Ad esempio, le aperture e i clic sembravano eccezionali, ma le conversioni e le vendite non seguivano lo stesso andamento?

Questo accade perché non ogni “apertura” o “clic” proviene da una persona. Bot di sicurezza, scanner e strumenti di anteprima possono spesso gonfiare artificialmente i tuoi numeri.

Ecco perché abbiamo lanciato Bot Detector: una nuova funzione nei Report che filtra queste interazioni artificiali, così le tue metriche mostrano solo il vero coinvolgimento.

Cosa cambia con Bot Detector?

• Ora puoi vedere cosa funziona davvero. Potresti notare un calo nei tassi di apertura e di clic ma non preoccuparti, di solito significa che i tuoi report sono diventati più veritieri. 🕵️‍♂️

• Numeri più bassi riflettono le reali interazioni umane, non un calo della qualità delle tue campagne.

Perché è importante:

✅ Chiarezza. Avrai una comprensione più accurata delle reali performance dei tuoi contenuti.

✅ Sicurezza. Usa metriche autentiche per prendere decisioni di ottimizzazione più intelligenti.

✅ ROI più alto. Spendi meno per interazioni false e investi di più in ciò che funziona davvero.

Provalo oggi stesso

👉 Disponibile ora in tutti i Report. Attivalo, filtra i bot e concentrati sul tuo pubblico reale.

Vuoi sapere come funziona? Scopri i dettagli nel nostro Help Center e approfondisci il perché nel nostro blog.

Filtra i bot dai tuoi report →

Oggi LinkedIn è il punto di partenza più efficace per fare lead generation B2B.
Ma per trasformare la visibilità in risultati concreti serve andare oltre: portare i contatti su canali di proprietà, come newsletter e automazioni, per costruire relazioni scalabili e durature.

👉 Nel webinar live con Francesco De Nobili scoprirai strategie e best practice per integrare LinkedIn ed email marketing e rendere il tuo sistema di lead generation più solido.

L’appuntamento è per il 30 settembre alle ore 14.30. Ti aspettiamo.

👉 Iscriviti Gratis

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Ma per trasformare la visibilità in risultati concreti serve andare oltre: portare i contatti su canali di proprietà, come newsletter e automazioni, per costruire relazioni scalabili e durature.

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I clienti abbandonano il carrello continuamente. Ma ora i tuoi messaggi di recupero possono andare oltre la tua lista email.

Con le Campagne eCommerce per Carrelli Abbandonati, puoi coinvolgere non solo gli iscritti, ma anche i visitatori del negozio che hanno aggiunto prodotti al carrello senza iscriversi.

Questo significa che anche i clienti occasionali o i nuovi acquirenti possono ricevere un gentile promemoria per completare l’acquisto, anche senza iscrizione!

L’impatto per il tuo business:

✅ Maggiore portata: Coinvolgi sia gli iscritti alla newsletter che chi abbandona il carrello senza iscriversi
✅ Più entrate: Recupera vendite che prima andavano perse solo perché qualcuno non era iscritto
✅ Zero frizioni: Lascia che i clienti acquistino per primi – e decidano se e quando iscriversi

Con il recupero dei carrelli abbandonati che ora raggiunge ogni cliente intenzionato a comprare, non sei più limitato dalla tua lista email.

💡 Il risultato? Più conversioni, più carrelli recuperati e meno denaro lasciato sul tavolo.

Scopri di più su come funziona qui.

Impost subito la tua campagna di Recupero Carrelli Abbandonati →

Nota: le notifiche di carrello abbandonato per i non iscritti sono progettate esclusivamente per ricordare ai clienti le loro transazioni in sospeso e non possono includere contenuti di marketing.

Il Preference Center restituisce ai tuoi clienti il controllo sulle e-mail. Invece di disiscriversi del tutto, ora possono scegliere in modo preciso quali comunicazioni e-commerce desiderano ricevere da te.

Con un solo clic i clienti possono:

✅ Gestire i consensi marketing

✅ Attivare/disattivare i promemoria del Carrello Abbandonato

✅ Salvare immediatamente le preferenze

Perché è importante per il tuo store

🛡️ Riduci le disiscrizioni — Mantieni i clienti coinvolti senza sommergerli di messaggi

📧 Migliora la deliverability — Iscritti più contenti = reputazione del mittente più forte

🛒 Recupera più carrelli — Invia promemoria anche ai contatti senza consenso marketing

⚖️ Sei conforme — Rispetta facilmente requisiti di privacy e consensi

Come funziona

Ogni e-mail e-commerce include un link “Le mie preferenze” nel footer. I clienti atterrano su una pagina facile da leggere e personalizzata dove possono modificare le impostazioni in pochi secondi.👇

👀 Presto i tuoi clienti potranno scegliere anche avvisi sui Ribassi di Prezzo — più controllo per loro, più vendite per te.

Il tuo negozio è già integrato con GetResponse? Completa la configurazione →

Stanco di font strani, dimensioni sballate o colori casuali quando incolli il testo nella tua email? Ti capiamo benissimo.
Ora, con un solo clic, puoi rimuovere tutti gli stili indesiderati e mantenere il contenuto pulito, coerente e in linea con il tuo brand – basta lottare con i residui di formattazione da Word o dal web.

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