Per gli e-commerce, l’email è molto più di una semplice newsletter: è uno strumento strategico per aumentare il valore medio degli ordini, fidelizzare i clienti e automatizzare le vendite.
A differenza di altri canali, ti permette di farlo senza dipendere da algoritmi o costi pubblicitari in crescita.
Se gestisci uno shop online già avviato e vuoi farlo crescere in modo scalabile e sostenibile, questo articolo fa per te.
Scoprirai:
- perché l’email marketing resta il canale più efficace per chi vende online;
- come creare flussi automatizzati che guidano il cliente lungo tutto il suo percorso d’acquisto;
- quali software (tra GetResponse, Mailchimp e Klaviyo) offrono le migliori soluzioni per integrare automazioni e dati del tuo e-commerce;
- e come trasformare ogni email – promozionale, transazionale o di retention – in un’occasione per incrementare le vendite e il valore della relazione con i tuoi clienti.
Vuoi far crescere il tuo negozio ecommerce più facilmente? Prova il software di e-commerce automation di GetResponse. Ha tutti gli strumenti giusti di cui un’azienda di e-commerce ambiziosa ha bisogno per crescere – modelli di email, automazione delle email, email transazionali, notifiche web push, annunci a pagamento e live chat. Inoltre si integra con tutte le principali piattaforme di e-commerce come Shopify, Magento, PrestaShop, WooCommerce e altre.
Basi di email marketing per e-commerce: perché è il canale che fa la differenza
L’email marketing per l’e-commerce è la strategia che consiste nell’utilizzare le email per generare vendite per il tuo negozio online. Può essere semplice, come l’invio di un messaggio che presenta la tua ultima offerta a tutta la tua mailing list. Oppure complesso, come l‘invio di email personalizzate e mirate, attivate dalle azioni dei tuoi clienti sul tuo negozio online, come un acquisto o un carrello abbandonato.
Gli utenti possono visitare il tuo negozio online, cercare i prodotti, controllare le offerte e andarsene, senza l’intervento di un addetto alle vendite che possa aiutarli a trovare l’offerta migliore, offrire sconti o cercare di fare upselling e cross-selling dei prodotti. È proprio per questo che hai bisogno dell’email marketing.
In poche parole, quando gli utenti cercano prodotti sul tuo sito ma alla fine non li acquistano, puoi inviare loro email personalizzate con suggerimenti di prodotti simili a prezzi vantaggiosi o codici sconto per incoraggiarli a tornare ad acquistare. In altre parole, via email puoi automatizzare il lavoro del “commesso”, guidando i tuoi clienti e offrendo loro offerte e sconti.
Secondo una ricerca del Baymard Institute, il 39% degli acquirenti abbandona l’acquisto perché i costi aggiuntivi (come le spese di spedizione, le tasse e le imposte) sono troppo alti. Quindi, se l’intenzione di acquisto c’è, ma il prezzo è un ostacolo, puoi fare retargeting su questi utenti e offrire loro sconti via email.
Per aiutarti a capire meglio come può apparire un’email per e-commerce, dai un’occhiata a questo ottimo esempio di email di abbandono del carrello inviata da un negozio online di abbigliamento, MCM.

Nota che questa email non solo ricorda all’utente i prodotti che ha lasciato nel suo carrello, ma contiene anche un elenco di prodotti raccomandati che potrebbero interessargli.
A proposito di basi, puoi leggere:
Tipi di campagne di email marketing per l’e-commerce (con esempi)
Ogni strategia di email marketing per l’e-commerce è diversa, ma tutte hanno qualcosa in comune, utilizzano tre tipi di email marketing: email promozionali, email transazionali ed email del ciclo di vita.
Ecco un riassunto dei tre diversi tipi di email per l’e-commerce e delle loro sottocategorie:
1. Email promozionali: Vengono utilizzate per informare gli iscritti su offerte, nuovi prodotti, collezioni, ecc. Possono essere suddivise in:
- Email di lancio di nuovi prodotti: Presentano nuovi prodotti
- Newsletter periodiche: Mantenere i contatti, condividere contenuti/novità
- Sconti per soli iscritti: Promuovi la fedeltà con codici esclusivi.
- Promozioni speciali: Rivolgiti a specifici segmenti di pubblico.
- Altri tipi: Aggiornamenti sui contenuti, offerte stagionali.
2. Email transazionali: Utilizzate per fornire informazioni chiave sulle transazioni
- Conferma dell’iscrizione: Conferma l’iscrizione e presenta un marchio.
- Conferma dell’ordine: Inviata dopo l’acquisto con i dettagli dell’ordine.
- Informazioni sulla spedizione: Include i dettagli di spedizione o di tracciamento.
- Sondaggi di soddisfazione del cliente: Raccogli il feedback dei clienti dopo la consegna.
3. Email del ciclo di vita: Si tratta di email automatizzate triggerate da azioni specifiche del cliente.
- Serie di email di benvenuto: Al momento dell’iscrizione o del primo acquisto, promuovono i prodotti.
- Serie Win-back: Coinvolgono nuovamente gli iscritti/clienti.
- Abbandono del carrello: Si attiva in caso di ordini incompleti.
- Abbandono del carrello: Si rivolge agli articoli sfogliati ma non acquistati.
- Upselling/Cross-selling: Aumenta il valore dell’ordine con prodotti pertinenti.
Email promozionali
Si tratta di email per informare gli iscritti sulle offerte del tuo negozio, sulle nuove linee di prodotti, sulle nuove collezioni, ecc. Queste includono:
Email di lancio di nuovi prodotti
Le email di lancio di nuovi prodotti sono esattamente quello che sembrano. Si tratta di email utilizzate per presentare nuovi prodotti agli iscritti.
Ecco un ottimo esempio di Casper.

Newsletter periodiche
I brand utilizzano newsletter periodiche per rimanere in costante contatto con i propri clienti. Sono un ottimo modo per rimanere in contatto con il tuo pubblico di riferimento e mantenere viva la relazione.
Le newsletter possono assumere diverse forme. Puoi usarle per condividere contenuti di valore e informazioni degne di nota riguardanti il tuo marchio.
👉 Ecco una lista di esempi di newsletter promozionali di successo
Email con codici promozionali di sconto solo per gli iscritti
Le email con codici promozionali di sconto per i soli iscritti fanno un ottimo lavoro per costruire una lista di email coinvolta e per promuovere la fedeltà dei clienti. Poiché i codici promozionali sono esclusivi per i tuoi iscritti, li fanno sentire apprezzati dal tuo marchio.

Promozioni speciali per un particolare segmento di pubblico
Puoi anche inviare email promozionali speciali rivolte a un particolare segmento della tua lista di email. Ad esempio, puoi rivolgerti ai tuoi clienti più fedeli con un codice promozionale speciale.
Altri tipi di email promozionali per l’e-commerce sono:
- aggiornamenti sui contenuti
- email di offerte stagionali
Email transazionali
Le email transazionali vengono inviate al cliente con informazioni chiave su una specifica transazione nel tuo negozio, come ad esempio:
Email di conferma dell’iscrizione
Queste email si attivano quando un cliente si iscrive alla tua lista di email. Possono fungere da email di benvenuto e sono fondamentali perché hanno uno dei tassi di apertura più alti di qualsiasi campagna.
Utilizza queste email per presentare il tuo marchio e le tue offerte. Alcuni brand possono anche utilizzare l’email di conferma iniziale per chiedere ai clienti di confermare la loro iscrizione, come mostrato nell’esempio seguente.

Questa è un’ottima strategia quando vuoi costruire una lista di email pulita e mantenere un’elevata email deliverability fin dall’inizio.
Email di conferma dell’ordine
Le email di conferma dell’ordine vengono inviate subito dopo che un cliente ha completato un acquisto nel tuo negozio. Forniscono informazioni aggiuntive sull’ordine.
Email di informazioni sulla spedizione
Le email di informazioni sulla spedizione vengono solitamente inviate insieme alle email di conferma dell’ordine. Forniscono dettagli sulla spedizione, come ad esempio dove verrà spedito l’ordine e quando.

Potresti inviare più email di informazioni sulla spedizione per le diverse fasi del processo di spedizione, ad esempio quando l’ordine è stato autorizzato per la spedizione, quando l’ordine è in consegna e quando sta per essere consegnato.
Email di sondaggio sulla soddisfazione dei clienti
Queste email sono utilizzate per raccogliere i feedback dei clienti. Puoi inviarle alcuni giorni o settimane dopo la consegna di un ordine. Possono anche essere inviate a tutti i contatti ogni anno per raccogliere un feedback generale.

Suggerimento: le email transazionali possono essere inviate direttamente dalla piattaforma di e-commerce o tramite una piattaforma di email automation, come GetResponse. Quest’ultima ti offre spesso maggiori possibilità di progettazione, ma richiede un’impostazione tecnica tramite API o SMTP.
Email a ciclo di vita
Le email del ciclo di vita sono email automatizzate che si attivano in base all’azione del tuo acquirente e a seconda del punto in cui si trova nel ciclo di vita del cliente, come ad esempio:
Serie di email di benvenuto
Come già detto, le email di benvenuto vengono inviate quando il cliente si iscrive alla tua lista email. Possono anche essere inviate quando un nuovo cliente acquista per la prima volta un prodotto del tuo negozio.
Oltre a dare il benvenuto al cliente, queste serie di email possono essere utilizzate per promuovere i prodotti e raccogliere ulteriori informazioni dagli iscritti.

Serie di email win-back
Una serie di email win-back viene utilizzata per coinvolgere nuovamente un iscritto o un cliente decaduto. A volte sono note anche come campagne email di reengagement.
Email di abbandono del carrello
Vengono inviate quando il cliente aggiunge articoli al carrello ma non completa l’ordine.
👉 Abbiamo un interessante articolo sulle email di abbandono del carrello che ti consigliamo di leggere per trovare alcuni esempi e best practice su questo tipo di email.
Email di abbandono della navigazione
Si rivolgono ai potenziali clienti che hanno sfogliato il tuo catalogo prodotti ma non hanno aggiunto alcun articolo al carrello. Puoi utilizzare i dati relativi a ciò che il potenziale cliente ha guardato per inviare un’email personalizzata che potrebbe portare a un acquisto.
Ecco un esempio di email per l’abbandono della navigazione.

Email di upselling e cross-selling
Puoi utilizzare le email di upselling e cross-selling per aumentare il valore medio dell’ordine. Il trucco è assicurarsi di promuovere prodotti pertinenti in queste email.

Naturalmente non è necessario utilizzare tutti questi tipi di messaggi nella stessa strategia di e-commerce marketing. Tuttavia,
Se continui a inviare solo messaggi promozionali, i tuoi acquirenti si stancheranno rapidamente. Per questo motivo, è importante inviare le tue email in sequenza in modo ponderato, soprattutto se il tuo negozio online è in crescita.
🛠️ Suggerimento: puoi inviare le email del ciclo di vita utilizzando un programma di marketing automation. Se non l’hai mai fatto prima, puoi iniziare utilizzando workflow di automation predefiniti che ti permetteranno di configurare il tutto in pochi istanti.
I migliori software di email marketing per e-commerce: una panoramica completa
Una volta definito il tipo di email e automazioni che più fa al caso tuo, il passo successivo è scegliere la piattaforma giusta. La differenza tra un flusso di email che genera vendite e uno che si blocca dopo pochi invii dipende infatti dal software che utilizzi.
Molti e-commerce si trovano oggi a gestire una combinazione di strumenti di marketing diversi:
- un tool per l’email marketing;
- un CRM separato,
- una piattaforma per le automazioni;
- e magari un sistema terzo per gli SMS o le landing page.
Il risultato? Dati sparsi, segmenti incoerenti e un customer journey frammentato. Ogni piattaforma lavora per conto suo, rendendo difficile creare esperienze fluide e personalizzate.
Per superare questa complessità, sempre più brand cercano piattaforme uniche e integrate, capaci di gestire tutto il ciclo di relazione: dalla prima email al riacquisto.
Una piattaforma integrata consente di:
- unire dati e-commerce, CRM e marketing automation in un solo ecosistema;
- gestire con semplicità trigger complessi (acquisti, abbandoni, segmenti di comportamento);
- mantenere una visione completa del cliente, dalla prima visita alla fidelizzazione.
Sul mercato esistono numerose soluzioni per gestire questo tipo di campagne e automazioni, combinando semplicità di utilizzo e profondità delle funzionalità.
Abbiamo recentemente classificato quali sono i principali software e strumenti di marketing per scalare un e-commerce in base alla dimensione del business (piccoli negozi online e attività più avanzate).
GetResponse, ad esempio, dispone di un’unica interfaccia per creare email e workflow automatici avanzati, monitorare risultati e vendite in tempo reale, sincronizzare dati da Shopify, WooCommerce o Magento e attivare SMS e funnel di vendita.
Qui di seguito vogliamo offrire una panoramica delle piattaforme di email marketing più diffuse in Italia, con i loro punti di forza e i limiti da considerare se lavori in ambito e-commerce. Due le dimensioni da incrociare in questa valutazione: facilità d’uso e possibilità di automatizzare l’email marketing, fondamentale per la gestione delle vendite online.

GetResponse
Nata come piattaforma di email marketing, oggi GetResponse è una suite completa di marketing automation che unisce email, SMS, landing page, funnel e webinar in un’unica interfaccia. È apprezzata proprio per la combinazione di facilità d’uso e potenza, qiomdo ideale per e-commerce di fascia medio-alta che vogliono scalare senza ricorrere a troppi tool esterni.
👉 In sintesi: avanzata come uno strumento enterprise, ma accessibile e pronta all’uso anche per team non tecnici.
Mailchimp
È la porta d’ingresso per molti piccoli e-commerce. La sua forza è la semplicità d’uso e il piano freemium che permette di iniziare con facilità. Tuttavia, le funzionalità di automazione restano basilari e i costi crescono rapidamente con l’aumentare dei contatti. In Italia continua ad avere ampia diffusione, ma molti utenti migrano verso piattaforme più complete una volta superata la fase iniziale.
👉 Facilità d’uso (voto 9/10), ma automazioni limitate.
MailUp
È il player italiano di riferimento, scelto da migliaia di aziende per la solidità dell’infrastruttura e l’assistenza locale. Perfetto per invii massivi e comunicazioni transazionali, è apprezzato per la deliverability e l’integrazione SMS, ancora molto usata in Italia. Il suo punto debole? Le automazioni avanzate e le interfacce non sempre moderne, che lo rendono meno adatto a strategie e-commerce più complesse.
👉 Leader in Italia, solido ma poco adatto per il commercio elettronico
Klaviyo
Considerato il gold standard per gli store Shopify, Klaviyo è un concentrato di dati, segmentazione e automazioni predittive. Offre flussi sofisticati per carrello abbandonato, raccomandazioni prodotto e retention. Ma la sua curva di apprendimento è più ripida, l’interfaccia è solo in inglese e i costi possono diventare impegnativi per aziende mid-market italiane.
👉 Automazione avanzata (9/10), ma meno intuitivo.
ActiveCampaign
Unisce CRM e marketing automation in modo potente e flessibile. È amato da digital agency e team tecnici per la profondità dei workflow e la possibilità di creare regole personalizzate. Al tempo stesso, la complessità operativa e la mancanza di localizzazione italiana lo rendono meno accessibile per chi preferisce una gestione più intuitiva.
👉 Equilibrio tra CRM e automazioni, ma più tecnico.
Brevo (Sendinblue)
Apprezzato per la sua vocazione multicanale (email, SMS, CRM) e la piena conformità GDPR, tema sensibile per molte aziende italiane. La sua interfaccia è in italiano e l’approccio è user-friendly. Lato e-commerce, però, le automazioni restano più superficiali rispetto a competitor come Klaviyo o GetResponse.
👉 Buon equilibrio multicanale (email + SMS), ma meno profondo sulle automazioni.
HubSpot
È il colosso dell’inbound marketing e un riferimento per chi vuole un ecosistema completo di marketing, sales e CRM. Tuttavia, per un e-commerce di fascia media può risultare eccessivo in costi e complessità: serve tempo per implementarlo e spesso si finisce per usare solo una parte delle sue potenzialità.
👉 CRM completo, ma troppo costoso e complesso.
Come impostare una strategia di email marketing per l’e-commerce
In questo paragrafo capiamo come impostare nel concreto una strategia completa di email marketing per e-commerce, sfruttando editor, automazioni, trigger e strumenti integrati con GetResponse.
Sono almeno 10 le strategie che possono fare la differenza.
1. Inizia a costruire una lista email
La maggior parte dei negozi online inizia con una lista di email molto scarna. Per iniziare a far crescere la tua mailing list, considera di fare quanto segue:
- Aggiungi un modulo pop-up per e-commerce che apparirà dopo che i visitatori entreranno nel tuo sito web (idealmente su tutte le pagine o solo su quelle che ricevono più traffico).
- Aggiungi un modulo d’iscrizione incorporato (ad esempio, nel footer) in modo che gli utenti possano iscriversi alla tua lista anche se hanno chiuso il pop-up.
- Promuovi la tua newsletter sui social media, evidenziando i vantaggi e i benefici esclusivi di cui godono gli iscritti
- Organizza un omaggio o un concorso per incoraggiare il tuo pubblico a iscriversi alla tua lista.
- Realizza una campagna pubblicitaria a pagamento per pubblicizzare le tue offerte esclusive (assicurati che il modulo pop-up appaia sulle pagine che stai promuovendo).
Suggerimento: offrire uno sconto o la spedizione gratuita è probabilmente il modo più semplice per convincere le persone a iscriversi alla tua lista email. E se non vuoi offrire subito un’offerta, puoi sempre renderla disponibile solo al secondo acquisto.
Ecco un esempio di modulo pop-up creato con GetResponse che puoi utilizzare sul tuo sito:

Per approfondire lo strumento, ecco come creare form d’iscrizione con GetResponse.
2. Accogli automaticamente i nuovi iscritti
Ora che hai iniziato a raccogliere nuovi iscritti, l’onboarding con un’email di benvenuto è fondamentale.
Un’email di benvenuto è ancora l’email più coinvolgente che puoi inviare: una ricerca sull’email marketing italiano ha dimostrato come questa tipologia di email abbia un tasso medio di apertura di ~83,6% e un CTR di ~16,6%.
Un’ottima email di benvenuto può aiutarti a:
- dare un tono alla relazione che stai iniziando a costruire con l’iscritto;
- esprimere l’apprezzamento per averti affidato il suo indirizzo email;
- riportare i visitatori sul tuo sito web;
- motivare i nuovi iscritti a fare il loro primo acquisto (ad esempio, attraverso un codice sconto);
- presentare le diverse categorie di prodotti e altre informazioni chiave del tuo shop online.
C’è un altro vantaggio fondamentale che le email di benvenuto possono aiutarti a raggiungere: una grande deliverability. Infatti, a differenza delle comunicazioni massive, le email di benvenuto vengono consegnate ai singoli iscritti.
Questo flusso costante di email altamente coinvolgenti mostra ai provider di servizi di posta elettronica come Gmail o Yahoo che sei affidabile e che le tue email dovrebbero essere filtrate nella casella di posta elettronica, saltando la cartella dello spam.
Ecco un esempio di un semplice workflow di automation che invia automaticamente l’email di benvenuto.

Tieni presente che puoi ampliare ulteriormente questo workflow e trasformare il tuo messaggio di benvenuto in un’intera sequenza di invii. Aspetto particolarmente utile se offri una grande varietà di categorie di prodotti e non invii spesso email promozionali o di vendita.
3. Inizia a inviare regolarmente email promozionali
Dopo aver superato le prime due fasi, è il momento di prendere l’abitudine di inviare email promozionali al tuo pubblico.
Anche se non vuoi sommergere i tuoi iscritti con troppi messaggi, devi fare in modo che si ricordino della tua attività e visitino il tuo sito web. La prassi migliore è quella di inviare almeno un’email al mese. Ma l’ideale sarebbe un invio settimanale o bisettimanale, a seconda della versatilità e del coinvolgimento dei tuoi contenuti.
La maggior parte dei servizi di email marketing offre template già pronti che puoi completare con testi, immagini e colori che si adattano al tuo branding. Creare i tuoi messaggi di marketing in questo modo non ti porterà via troppo tempo e ti aiuterà a incrementare le vendite del tuo negozio di e-commerce.
Ecco un esempio di template di email che puoi trovare all’interno di GetResponse che è stato progettato per le aziende di e-commerce in mente.

Ed ecco un video che ti mostra come costruire un’email con l’IA utilizzando il nostro Editor IA Email Creator.
Un altro modo per distinguersi nella scheda Promozioni di Gmail è aggiungere le Annotazioni Gmail (JSON strutturato). Con il nuovo strumento di annotazione di GetResponse, puoi includere elementi visivi come immagini di prodotti, sconti, date di scadenza e richiami che vengono visualizzati direttamente in Gmail, aiutando le tue email ad attirare più attenzione prima ancora che vengano aperte.

Per saperne di più su questo strumento, visita il nostro Centro assistenza.
4. Invia dei promemoria a coloro che non hanno convertito
Una volta che avrai iniziato a inviare le tue email con maggiore regolarità, probabilmente noterai che non tutti i tuoi destinatari apriranno tutti i tuoi messaggi. Questo è naturale: le nostre caselle di posta si ingombrano o i nostri impegni diventano troppo fitti.
Dato che le newsletter hanno una media del 40% di aperture, una buona parte (circa il 60%) non aprirà nessun messaggio. Si tratta comunque di un ottimo risultato rispetto ad altri canali di marketing, ma a volte potresti voler riproporre la tua offerta a coloro che non l’hanno aperta la prima volta.
Puoi inviare nuovamente il messaggio con un nuovo oggetto a coloro che non hanno cliccato (o, se preferisci, non hanno aperto) la prima email.
A seconda del servizio di email marketing che utilizzi, ci possono essere diversi modi per lanciare un messaggio di questo tipo.
In GetResponse, puoi farlo in tre modi:
1) Selezionando gli utenti che non hanno aperto il messaggio direttamente nel report dei dati analitici.

2) Cercando coloro che hanno ricevuto l’email e non l’hanno aperta e salvandoli come segmento nella Ricerca contatti.

3) Impostando un workflow di automation marketing che invierà automaticamente il messaggio di promemoria dopo, ad esempio, 48 ore dal messaggio iniziale.

Questa tattica non dovrebbe essere utilizzata troppo spesso, perché potresti finire per inviare nuovamente i messaggi a destinatari che non sono più realmente interessati al tuo marchio. Se trovi contatti di questo tipo tra i tuoi segmenti, dovrai cercare di riattivarli con una campagna di win-back.
5. Segmenta il tuo pubblico e personalizza la comunicazione
Man mano che la tua lista di email marketing cresce, dovrai assicurarti di mantenere il pubblico impegnato. Il modo migliore per farlo è segmentare i tuoi destinatari e adattare i contenuti alle esigenze dei singoli gruppi.
Con il giusto approccio, puoi aiutare i tuoi clienti a muoversi lungo il tuo funnel di vendita in modo più efficace, con conseguente aumento dei clienti abituali e delle vendite.
Ci sono cinque segmenti di clienti che probabilmente vorrai impostare nel tuo servizio di email marketing. Si tratta di clienti spendaccioni, clienti fedeli, trend setter, acquirenti occasionali e acquirenti recenti.
Inoltre, ecco altri criteri di segmentazione particolarmente utili per i brand di e-commerce:
- Sesso
- Posizione
- Marchio o categoria preferiti (ad esempio, in base ai loro clic o al loro comportamento d’acquisto)
- Dimensione del prodotto
- Sensibilità al prezzo (ad esempio, acquista solo quando ci sono i saldi)
- Data dell’ultimo acquisto (ad esempio, negli ultimi 30 giorni, 30-90 giorni)
- Mancanza di acquisti (solo per gli iscritti alla newsletter)
Ecco un esempio di come la segmentazione basata sul sesso di Submission Technology ha portato a un CTR unico del 7,3%, benal di sopra delle norme del settore.

Iniziare con la segmentazione delle e-mail è facilissimo. Ecco un esempio di come puoi utilizzare GetResponse per impostare un segmento che comprende le persone che non hanno acquistato nulla nel tuo negozio e si sono iscritte negli ultimi 30 giorni.

6. Recupera le vendite perse con le email di carrello abbandonato
Infine, è arrivato il momento di ottimizzare i tassi di conversione. Dato che hai già investito molto per portare i visitatori sul tuo sito, vorrai naturalmente massimizzare le possibilità che finiscano il loro ordine.
Una semplice e-mail che ricordi agli utenti il prodotto che hanno lasciato nel carrello può aiutarti a raggiungere questo obiettivo. Per configurarla, dovrai integrare la tua piattaforma di e-commerce con il tuo strumento di automazione delle e-mail e creare un’automazione come questa:

Il flusso di lavoro non fa altro che attendere il segnale da Shopify, Adobe Commerce (Magento), PrestaShop o qualsiasi altra piattaforma che stai utilizzando che un utente ha lasciato il sito web senza concludere la transazione. Quando riceviamo il segnale, lanciamo il messaggio o la sequenza di messaggi che hai aggiunto al tuo flusso di lavoro e ti aiutiamo a riconquistare il cliente.
Correlato: I migliori software di marketing automation per Shopify & Le migliori app di email marketing per Shopify
7. Riattiva gli iscritti con campagne di win-back
Con il passare del tempo, alcuni dei tuoi iscritti potrebbero diventare poco attivi e riluttanti ad aprire i tuoi messaggi. Anche se questo è prevedibile, non è una cosa che vorrai lasciare inascoltata.
Gli iscritti che non si impegnano non solo ti costano (consumano spazio nel tuo database) ma influiscono anche sulla deliverability delle tue email. La loro mancanza di attività mostra ai fornitori di servizi di posta elettronica che i tuoi contenuti sono poco attraenti e che non mantieni la tua lista igienica. Questi segnali vengono utilizzati per filtrare i tuoi messaggi, compromettendo la possibilità di raggiungere le caselle di posta degli altri iscritti.
È qui che entrano in gioco i programmi di win-back. Il loro scopo non è solo quello di cercare di riconquistare coloro che potrebbero essere ancora interessati al tuo marchio, ma anche di tenere lontani i “casi persi”.
I destinatari che non sei riuscito a riattivare in più occasioni dovrebbero essere spostati in un altro segmento con cui non comunicherai regolarmente o eliminati del tutto.
Anche se all’inizio la separazione dai tuoi iscritti inattivi può sembrare spaventosa, si tratta di un processo che può avere un impatto enorme sulla deliverability e sulle entrate.
Ecco come potrebbe apparire il tuo segmento se utilizzassi la funzionalità Engagement Score di GetResponse per identificare le persone che si sono iscritte alla tua newsletter più di 60 giorni fa e che hanno un punteggio di engagement pari a 1, il che indica che sono “non impegnate”.

Ecco il flusso di lavoro che attende 90 giorni prima di verificare se il destinatario è presente nel segmento degli inattivi. A quel punto invierà loro un promemoria automatico. Se il destinatario dovesse ignorare il messaggio di sollecito, gli verrà assegnato il tag “cliente decaduto”.

8. Chiedi agli acquirenti il loro feedback
È arrivato il momento di incoraggiare i tuoi acquirenti a fornire un feedback, in modo da poterlo utilizzare nelle tue comunicazioni di marketing.
Il processo è semplice. Tutto ciò che devi fare è creare un workflow di automation che invii un messaggio qualche volta dopo che qualcuno ha effettuato un acquisto. Potrebbe trattarsi di una settimana, due o forse un mese, a seconda del tempo necessario per consegnare il prodotto e per ottenere un buon feeling con esso.
Ecco un flusso di lavoro che puoi utilizzare per raccogliere feedback sui tuoi prodotti:

9. Invia raccomandazioni basate sul comportamento degli acquirenti
Sono un grande fan di Netflix e del modo in cui utilizza le raccomandazioni per offrirmi i migliori film e spettacoli in base a ciò che è piaciuto ad altri come me. Puoi utilizzare lo stesso approccio nel tuo programma di email marketing per l’e-commerce.
Una volta collegato il tuo negozio con il tuo servizio di email marketing, imposta un flusso di lavoro e prepara un messaggio contenente raccomandazioni sui prodotti guidate dall’AI.
Questa rapida guida mostra come puoi configurare il tutto nel GetResponse Email Creator:
Ecco il flusso di lavoro che invierà l’email di raccomandazioni sui prodotti ai tuoi destinatari due settimane dopo l’acquisto:

10. Usa le email transazionali per fidelizzare i clienti
Infine, nel tuo programma di email marketing dovrai sfruttare le email transazionali.
In GetResponse, puoi configurarle utilizzando il nostro servizio di il nostro servizio di email transazionali via API o SMTP. Sebbene questo processo richieda un’impostazione tecnica, ti offre una flessibilità molto maggiore rispetto a quella tipica del tuo software di e-commerce.
Le email transazionali rassicurano sul fatto che la transazione è stata elaborata correttamente. Inoltre, ti permettono di rafforzare le relazioni con i tuoi clienti.
Prendi questo esempio da MeUndies, un rivenditore online di biancheria intima. Non ti sembra che questa email sia divertente e piacevole? Anche se si tratta solo di un’email transazionale, mostra la personalità del marchio e dà il tono alla lunga relazione che sta cercando di costruire con il suo pubblico.

Infine, diamo un’occhiata ad alcune best practice per l’email marketing dell’e-commerce che ti aiuteranno a realizzare campagne di email marketing di successo.
Come tracciare le entrate delle tue campagne di email marketing per l’ecommerce
Il modo più semplice per misurare le entrate che stai facendo con l’email marketing è quello di aggiungere i parametri UTM ai tuoi messaggi, impostare gli obiettivi nel tuo strumento di analisi (ad esempio Google Analytics), e guardare i tassi di conversione e le entrate generate.
Anche se è il modo più semplice per misurare il ROI dell’email marketing, non è il più accurato. Questo perché quando si impostano gli obiettivi si deve assegnare il valore della conversione dell’obiettivo da soli.
Se vendi solo diversi prodotti e hanno diversi URL, allora non è un grosso problema. Puoi impostare diversi obiettivi e assegnare loro un valore specifico.
Il problema appare solo se qualcuno decide di comprare diversi articoli dello stesso prodotto in una sessione. Questo perché Google Analytics lo conterebbe come una conversione di un singolo obiettivo. Se questo accade potresti non vedere i risultati più accurati per le tue campagne di email marketing e il tuo fatturato da questo canale sarebbe solo approssimativo. Allo stesso modo, misurare in questo modo è meglio che non misurare affatto le tue entrate di vendita.
Il secondo modo leggermente più avanzato per tracciare le entrate dalle tue email in Google Analytics è quello di utilizzare il plugin Enhanced Ecommerce Analytics. Questo plugin ti permette di tracciare le interazioni degli utenti con i prodotti sul tuo sito di e-commerce.
Se l’utente visualizza un prodotto, ci ciclicca sopra, controlla i dettagli del prodotto, lo aggiunge al loro carrello, inizia il processo di checkout, completa la transazione o la abbandonano – tutte queste informazioni verranno tracciate e visualizzabili nella tua dashboard di Google Analytics.

Ancora più importante, otterrai informazioni accurate su quanto spendono i tuoi clienti con le loro transazioni perché il valore di ogni singola transazione verrà automaticamente inviato a GA.
E se colleghi il tuo negozio ecommerce a GetResponse, potrai usare queste informazioni per creare segmenti di clienti e inviare email mirate.
Che si tratti di email di abbandono del carrello, email di upselling di prodotti o raccomandazioni di prodotti.
Ora esaminiamo questa strategia in 10 passi che porterà più visitatori al tuo negozio e ti aiuterà a convincerli ad acquistare da te più spesso.
Continua a fare crescere la tua azienda online
Ora che hai scoperto come l’email può aiutare il tuo business e-commerce a crescere è il momento di rispondere a questa semplice domanda:
Qual è il primo passo che farai?
Se hai intenzione di seguire la strategia di esempio che ho descritto sopra, probabilmente vorrai usare uno strumento che ti aiuterà a raggiungere i tuoi ambiziosi obiettivi.
E se stai cercando un programma per gestire tutti di servizi di email marketing, ti incoraggio vivamente a provare GetResponse.
Viene fornito con 14 giorni di prova gratuita e non è necessario fornire i dati della carta di credito. E oltre alle email, è pieno di altri strumenti che aiuteranno il tuo negozio a crescere.
Quindi prova, connetti il tuo negozio online con GetResponse e lancia la tua prima campagna di email marketing oggi stesso.
