Email marketing per ecommerce: campagne e strategie vincenti nel 2024

33 minuti
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Stai pensando come puoi far crescere il tuo business ed ecommerce senza spendere una fortuna in canali di marketing difficili da controllare e gestire?

In questo articolo, ti mostrerò come è possibile aumentare le vendite del tuo ecommerce usando un canale che, a differenza di molti altri, non è pay to play.

Analizzeremo strategie dedicate all’email marketing per l’ecommerce e agli shop online.

Nello specifico, verranno approfonditi:

  • Cos’è l’email marketing per gli ecommerce
  • Tipologie di campagne di ecommerce email marketing
  • Vantaggi dell’uso dell’email marketing per i negozi online
  • Le 10 migliori tecniche di email marketing per ecommerce
  • Come tener traccia delle vendite attraverso le tue newsletter
  • 10 esempi di strategia di email marketing ecommerce: dalle basi all’avanzato
  • 10 incredibili esempi di modelli e template di email per ecommerce


N.B. Vuoi far crescere il tuo negozio ecommerce più facilmente? Prova il software di email marketing per ecommerce di GetResponse. Ha tutti gli strumenti giusti di cui un’azienda di e-commerce ambiziosa ha bisogno per crescere – modelli di email, automazione delle email, email transazionali, notifiche web push, annunci a pagamento e live chat. Inoltre si integra con tutte le principali piattaforme di e-commerce come Shopify, Magento, PrestaShop, WooCommerce e altre.

Cos’è l’email marketing per ecommerce?

L’ecommerce email marketing è la strategia attraverso la quale si generano vendite utilizzando le mail e newsletter del tuo negozio online. Può essere semplice, come inviare un messaggio di presentazione della tua ultima offerta a tutta la tua mailing list o più complesso, come l’invio di email altamente mirate e personalizzate innescate dalle azioni dei tuoi clienti sul tuo sito ecommerce.

I negozi online utilizzano l’ecommerce email marketing come pratica standard per far crescere il loro business e costruire una base di clienti fedeli. Come vedremo tra poco, spesso comporta l’elaborazione di diverse strategie volte ad attrarre nuovi acquirenti, trasformare i primi acquirenti in clienti abituali, e favorire le relazioni con i clienti fedeli.

Alcuni dei migliori esempi di utilizzo di campagne di email marketing per aumentare le vendite dell’ecommerce includono:

  • l’invio di email che annunciano nuove linee di prodotti e offerte,
  • l’invio di codici coupon agli iscritti alla newsletter per occasioni speciali (eventi, compleanni, anniversari, festività, ecc.)
  • l’invio di email quando gli acquirenti abbandonano il carrello,
  • vendita incrociata e raccomandazione di prodotti complementari nelle newsletter,
  • l’invio di email transazionali come la spedizione e la conferma dell’ordine.

Per aiutarti a capire meglio il tipo di comunicazioni di marketing di cui stiamo parlando, guarda questo ottimo esempio di un’email per l’abbandono del carrello, inviata da un’azienda di ecommerce, la MCM.

Esempio di newsletter per l'abbando del carrello ecommerce
Esempio di email per abbandono del carrello di un marchio di ecommerce, MCM. Fonte: ReallyGoodEmails

Nota che questa e-mail non solo ricorda all’utente i prodotti che ha abbandonato nel suo carrello del negozio online, ma contiene anche una lista di prodotti consigliati a cui potrebbe essere interessato.

Parleremo puù avanti del perché dovresti considerare l’invio di email di carrello abbandonato e altri messaggi dal tuo ecommerce al tuo pubblico.. Inoltre, ti mostreremo come puoi fare con il giusto fornitore di servizi e-mail, come GetResponse.

Se vuoi prima ripassare le basi, puoi di leggere la nostra guida per principianti su come inviare newsletter e leggere il nostro ultimo report sull’analisi e trend di mercato dell’email marketing.

Email marketing per ecommerce: tipologie di campagne possibili

Ogni strategia di email marketing pensata per gli ecommerce è diversa, ma tutte hanno qualcosa in comune – utilizzano questi tre tipi di strategie:

Email promozionali

Quando viene usata l’email per informare i tuoi iscritti sulle offerte nel tuo negozio online, nuove linee di prodotti, nuove collezioni, ecc. Questi includono:

  • email per il lancio di nuovi prodotti
  • newsletter periodiche
  • email con codici di sconto esclusivi per gli iscritti
  • aggiornamenti e news
  • email per offerte stagionali
  • promozioni speciali per un particolare segmento di pubblico (ad esempio i clienti più fedeli)
  • messaggi top of mind, ad esempio contenenti gli ultimi post del blog e i consigli dal team

Email transazionali

Sono email funzionali inviate al cliente con informazioni chiave su una specifica transazione nel tuo negozio, come:

  • email di conferma dell’iscrizione
  • email di conferma dell’ordine
  • email di informazione sulla spedizione
  • e-mail di sondaggio sulla soddisfazione del cliente

Email del ciclo di vita del cliente

Sono email automatizzate attivate attraverso azioni del vostro acquirente e/o a seconda del punto in cui si trova nel ciclo di vita del cliente, come ad esempio:

  • serie di email di benvenuto
  • serie di email di rivincita
  • email di abbandono del carrello
  • email di upselling e cross selling

Naturalmente, non è necessario utilizzare tutti questi tipi di messaggi insieme nella tua strategia di marketing. Tuttavia, se il tuo business online sta crescendo, devi assicurarti che la tua comunicazione sia versatile e fluida, adattandosi su misura agli utenti durante loro percoso di acquisto. Se continui a inviare solo messaggi promozionali uguali per tutti i tuoi acquirenti si stancheranno rapidamente, smetteranno di aprire i tuoi messaggi e il tuo tasso di conversione scenderà, quindi è importante sequenziare le tue email in modo ponderato.

Focalizzandoci sui tassi di conversione, scopriamo quali sono i benefici che la tua azienda può trarre applicando una solida strategia di email marketing.

Vantaggi delle campagne email per l’e-commerce

Ecco i sei più importanti da considerare:

  • L’email supporta le transazioni nel tuo negozio ecommerce come il principale canale di comunicazione con i tuoi clienti – la loro casella di posta è il primo posto dove vanno a controllare se l’acquisto è andato a buon fine.
  • Puoi raccogliere un feedback importante dopo ogni transazione, inviando sondaggi in modo che i clienti possano valutare la loro esperienza e fornire un feedback che ti aiuterà a convertire i futuri acquirenti.
  • Puoi costruire relazioni durature con la tua base di clienti durante tutto il loro ciclo di vita: accogliendo gli iscritti al tuo negozio, guidandoli nelle transazioni, inviando loro note di ringraziamento e persino email di compleanno. Invita i clienti a tornare se hanno abbandonato un carrello o riattiva i clienti che non visitano il tuo negozio online da un po’.
  • Puoi anche premiare i clienti più fedeli con offerte esclusive e programmi di fidelizzazione, inviati attraverso email automatiche.
  • Puoi far crescere la tua mailing list incoraggiando il marketing del passaparola e offrendo offerte esclusive agli iscritti, in modo che possano raccomandare il tuo negozio ai loro amici. Questa strategia aumenta la brand awareness del tuo brand e fidelizza ancor di più i tuoi clienti principali.
  • Ma, il vantaggio più importante delle campagne e-mail di e-commerce è: aumentano le conversioni in modi che nessun altro mezzo può – e ad un costo molto basso rispetto altri canali.

Le 10 migliori strategie di email marketing per gli ecommerce

Ecco cosa puoi fare se hai un ecommerce online e vuoi assicurarti che le loro tue campagne di email marketing siano al passo coi tempi. Scopri la lista dei 10 consigli da seguire che miglioreranno la vostra strategia di email marketing per l’ecommerce.

1. Invia le tue email e newsletter al momento giusto

Uno dei modi più semplici per mantenere la tua lista di email impegnata è quello di inviare ai tuoi iscritti informazioni rilevanti al momento giusto attraverso una corretta sequenza di email.

Puoi ottnerlo grazie a campagne attivate dal comportamento degli utenti nei tuoi flussi di lavoro di automazione che hai creato o con algoritmi di ottimizzazione automatizzati in base al tempo di invio che sono disponibili nei servizi di email marketing come GetResponse.

Mentre il primo metodo richiede che l’utente esegua un’azione (ad esempio un visitatore che lascia il sito senza completare l’acquisto), il secondo modo richiede solo che la tua piattaforma annoti la geolocalizzazione del tuo destinatario (ad esempio utilizzando il suo indirizzo IP) o guardi gli orari di apertura precedenti delle tue newsletter per capire la fascia di orario più corretta per ogni singolo utente.

Entrambi i metodi sono ottimi, e non c’è da stupirsi se forniscono risultati notevoli. Di sotto trovate le aperture medie delle email e i clic per vari tipi di messaggi, comprese le campagne attivate. Notate come superano le normali newsletter? Questo perché sono tempestive e rilevanti.

Se volete scoprirne di più, potete leggere la ricerca che abbiamo fatto riguardo al migliore orario in cui inviare le newsletter.

Se invece ti stai chiedondo come fare per ottimizare l’orario di invio, sarai sollevato dal fatto che ci vuole solo un clic per attivarla con GetResponse. La funzione Perfect Timing regola automaticamente il tempo di invio delle tue email per ottenere i migliori risultati.

2. Personalizza le tue campagne email

Inviare la stessa newsletter uguale per tutta la lista, non ha mai portato risultati particolari. Assicurati che il contenuto, gli argomenti e le offerte che usi nella comunicazione siano rilevanti per il segmento della lista che hai scelto e stai cercando di convertire.

Non sei sicuro di che tipo di dati potresti usare per personalizzare il contenuto della tua email? Ecco cinque idee che funzionano per qualsiasi business ecommerce online:

  • Nome della persona
  • Posizione della persona
  • Il prodotto che il tuo visitatore ha guardato e/o aggiunto al suo carrello
  • Il prodotto o la categoria di prodotti che il tuo cliente ha acquistato da te di recente
  • Il prodotto che il tuo visitatore ha aggiunto alla sua lista dei desideri e che è tornato attualmente disponibile

E se non hai mai usato la personalizzazione prima, ecco come puoi utilizzarla nell’oggetto della tua email:

Usare il nome utente e la geolocalizzazione per personalizzare l’oggetto in GetResponse

3. Rendi il contenuto coinvolgente

Se vuoi che il tuo marchio splenda, allora devi capire quale tipo di contenuto si adatta meglio al tuo pubblico. Posso essere contenuti generati dagli utenti come testimonianze e recensioni, o la comunicazione dei tuoi ultimi post sul blog o meglio ancora video che spiegano come usare i tuoi prodotti. La cosa migliore è analizzare la propria base clienti, analizzare i dati e cercare di coinvolgere al meglio gli scritti alla mailling list.

Newsletter di Patagonia

Analizza la dashboard di reporting del tuo servizio di email marketing e integrala uno strumento di analisi del traffico come Google Analytics. Facendo interagire i due software insieme, potrai capire meglio le abitudini del tuo pubblico ed essere in grado di fornire loro un’esperienza cliente migliore.

GetResponse New Analytics dashboard che ti fornisce tutti gli approfondimenti sulle prestazioni della tua campagna
GetResponse New Analytics dashboard – vista dettagliata sui rimbalzi e le aperture

4. Ottimizza l’esperienza, sempre.

Il tuo istinto è importante, ma spesso siamo prevenuti e scegliamo le cose che ci sono più familiari piuttosto che ciò che sarebbe meglio fare. Lo stesso vale per le tue strategie di email marketing – usa i dati per creare A/B test e ottimiza le tue campagne nel lungo periodo per garantire l’esperienza cliente migliore.

La cosa migliore degli A/B test è che sono facili da impostare, ma possono avere un alto impatto sui risultati di vendita. Pensateci: se una delle linee dell’oggetto delle vostre email funzionasse meglio del 5% e questo si traducesse in un 5% in più di click-throughs, quante entrate in più potrebbero significare per i vostri affari? E ora moltiplicate questo per ogni campagna di marketing che create – i numeri continuaneranno a sommarsi.

Ecco come appare la configurazione di un A/B dell’oggetto con GetResponse:

5. Chiedi ai clienti cosa pensano

Quando ottimizzi la tua comunicazione online non dimenticare mai l’elemento chiave dietro a tutto ciò che stai facendo: i tuoi clienti.

Chiedi ai tuoi clienti feedback per saperne di più su ciò che stanno cercando e delle loro necessità. Utilizza le email di sondaggio o invia loro un link diretto alla live chat per conoscerli meglio, per migliorare la customer experiencer e il rendimento delle tue campagne di marketing.

Esempio di un’e-mail di sondaggio da Timberland

Iniziate a preoccuparvi di più delle opinioni ed esigenze dei vostri clienti e, quando possibile, correggete i problemi segnalati. Questo ti aiuterà a migliorare l’immagine dell’azienda ed aumentare la fidelizzazione dei clienti portandoti ad aumentare le vendite nel lungo periodo.

6. Utilizza le recensioni per migliorare i tassi di conversione

Una volta che hai scelto di ascoltare i tuoi clienti con feedback e sondaggi, è arrivato il momento di trasformare i tuoi clienti in sostenitori del marchio. Le recensioni e le opinioni dei clienti migliori sono è il migliore strumento di marketing che potrai mai avere. Per questo non devi tralsciare la comunicazine con loro e assicurarti che i clienti che hanno condiviso le loro opinioni siano ascoltati e messi in risalto.

Mahabis usa citazioni di clienti soddisfatti nelle loro campagne e-mail

Le persone generalmente cercano le opinioni degli altri utenti prima di fare un acquisto online. Quindi, incoraggiando i tuoi acquirenti a fornire il loro feedback, avrai una maggiore possibilità di convertire i futuri visitatori del tuo negozio.

7. Segmenta la tua audience

Non tutti i clienti sono uguali, è un dato di fatto. Ma solo pochi marketer cambiano il modo di comunicare nelle loro email in base a chi hanno come target. Chi utilizza questo approccio, tuttavia, tende ad ottenere risultati molto positivi.

Prendete Submission Technology, per esempio. Questo cliente di GetResponse segmenta attivamente il suo pubblico e continua a vedere una media di click-through ben oltre i benchmark del settore, spesso fino al 6-7%.

E quelli che non segmentano il loro pubblico? Spesso funziona bene lo stesso, ma niente a che vedere con i risultati di cui sopra.

Quindi, se volete che la vostra azienda continui a crescere, prendetevi il tempo di analizzare i vostri clienti. Cerca di identificare i singoli segmenti che puoi utilizzare per personalizzare la tue newsletter e sfruttali al meglio per ottimizzare le vendite.

Ecco cinque segmenti di clienti che la maggior parte delle imprese di ecommerce utilizza:

  • Clienti ad Alta Spesa (persone con alto valore medio dell’ordine o alto valore del cicli di vita del cliente)
  • Clienti fedeli (persone che hanno comprato da voi più di X volte)
  • Trendsetters (persone che hanno comprato prodotti delle tue nuove linee senza sconti)
  • Acquirenti unici (persone che hanno acquistato solo una volta e che avrebbero bisogno di essere convinte a comprare di nuovo)
  • Acquirenti recenti (persone che hanno acquistato da te meno di X giorni fa)

Quindi pensaci prima di lanciare la tua prossima strategia di email marketing. Sono sicuro che tra i tuoi iscritti ci sono persone in diverse fasi del funnel che sarebbero più convinte a fare un acquisto se tu adattassi la tua comunicazione.

Qui sotto, c’è un ottimo esempio di una campagna di email marketing che sfrutta la segmentazione. Huel ha esaminato i suoi clienti abituali e ha identificato quelli che non hanno ancora provato il loro ultimo prodotto. Sapendo che questi clienti hanno già fiducia nel loro brand, hanno usato una semplice comunicazione per creare una campagna email efficace e personalizzata.

Campagna email personalizzata che si rivolge ai clienti esistenti che non hanno ancora acquistato un particolare prodotto.

Inoltre, se ti stai chiedendo se impostare i segmenti è difficile – no, non lo è. Ecco come puoi creare un segmento di persone che hanno acquistato un prodotto specifico nel tuo negozio:

Usare i dati dell’ecommerce per segmentare il tuo pubblico in base al prodotto specifico che ha acquistato.

8. Applica ai modelli e template un testo convincente

Le email da ecommerce spesso si concentrano su belle immagini e design appariscente. Ma questo non è tutto quello che c’è nelle strategie di email di successo. Il testo della newsletter è altrettanto importante. Quindi è necessario prestare molta attenzione ad esso.

In primo luogo, inizia con la tua riga dell’oggetto. Più della metà di tutti i destinatari di email basano la loro decisione di aprire o meno l’email su questo singolo fattore.

Poi prosegui con il preheader, l’intestazione e i pulsanti con le call to action.

Tutto l’insieme dovrebbero rafforzare il tuo messaggio e aiutarti a ottenere più vendite per il tuo negozio online.

Per una guida al copywriting, considera la lettura di questa guida di Joanna Wiebe su come scrivere newsletter che vengono lette, aperte e cliccate. E’ piena di suggerimenti per l’email marketing che ti aiuteranno a scrivere un testo più convincente per tutti gli elementi del tuo messaggio.

9. Responsive e adatto per tutti i dispositivi

È già stato detto troppe volte, ma lo dirò ancora una volta.

Quando progettate i vostri template per le newsletter, le landing page o campagne pubblicitarie online, concentratevi su tutti i dispositivi che i vostri clienti potrebbero usare per accedervi. Se un singolo elemento di questa equazione non funziona, potresti sprecare il budget di marketing e l’interesse dei tuoi clienti.

Presta attenzione alle immagini, alle dimensioni e al posizionamento dei tuoi pulsanti call-to-action, alla pagina del prodotto, al processo di check-out e a tutto ciò che i tuoi clienti potrebbero incontrare lungo il percorso. L’obiettivo è che l’esperienza sia il più fluida e semplice possibile.

Questa email di Kiva è un ottimo esempio:

  • Il logo non occupa molto spazio, così gli iscritti vedono immediatamente il contenuto dell’email.
  • L’intestazione è molto visibile, breve, e arriva al punto. Si sa di cosa si tratta in pochi secondi.
  • La call to action è sulla prima schermata ed è circondato da una quantità ragionevole di spazio bianco. Per questo motivo, cliccare il pulsante con il pollice non sarà un problema. E il testo della CTA descrive chiaramente l’azione del pulsante.
  • Il testo di supporto che segue il CTA spiega ulteriormente l’offerta e chiarisce qualsiasi dubbio che potresti avere prima di premere il pulsante.

10. Fai attenzione alla frequenza di invio delle newsletter

Ogni tanto, tutti noi siamo tentati di inviare un messaggio in più. Lo facciamo pensando che ci sia poco di male e che il risultato possa essere solo del bene per il business.

Mentre in alcuni casi questo potrebbe essere vero, i dati del nostro studio sembrano raccontare un’altra verità.

Prima di decidere di aumentare la frequenza di invio assicurati di analizzare attentamente i dati e prendi nota di quando stai facendo i cambiamenti.

La ragione numero uno per cui gli abbonati rinunciano a ricevere email è che ne ricevono troppe, questo in generale. Allo stesso tempo, le entrate totali che otterrete dalla campagna possono superare i costi di attrarre nuovi clienti per sostituire quelli che si cancellano.

Qualunque cosa tu decida, assicurati di trovare un buon bilanciamento in modo che i tuoi obiettivi a lungo termine non siano sacrificati dai tuoi piani a breve termine.

Come i tassi di coinvolgimento delle email cambiano con una maggiore frequenza delle email. Dati dal rapporto Email Marketing Benchmarks.

Ora che avete familiarità con queste 10 migliori teniche per ecommerce di email marketing, è il momento di esplorare come è possibile monitorare le entrate dalle newsletter.

Come tracciare le entrate delle tue campagne di email marketing per l’ecommerce

Il modo più semplice per misurare le entrate che stai facendo con l’email marketing è quello di aggiungere i parametri UTM ai tuoi messaggi, impostare gli obiettivi nel tuo strumento di analisi (ad esempio Google Analytics), e guardare i tassi di conversione e le entrate generate.

Anche se è il modo più semplice per misurare il ROI dell’email marketing, non è il più accurato. Questo perché quando si impostano gli obiettivi si deve assegnare il valore della conversione dell’obiettivo da soli.

Se vendi solo diversi prodotti e hanno diversi URL, allora non è un grosso problema. Puoi impostare diversi obiettivi e assegnare loro un valore specifico.

Il problema appare solo se qualcuno decide di comprare diversi articoli dello stesso prodotto in una sessione. Questo perché Google Analytics lo conterebbe come una conversione di un singolo obiettivo. Se questo accade potresti non vedere i risultati più accurati per le tue campagne di email marketing e il tuo fatturato da questo canale sarebbe solo approssimativo. Allo stesso modo, misurare in questo modo è meglio che non misurare affatto le tue entrate di vendita.

Il secondo modo leggermente più avanzato per tracciare le entrate dalle tue email in Google Analytics è quello di utilizzare il plugin Enhanced Ecommerce Analytics. Questo plugin ti permette di tracciare le interazioni degli utenti con i prodotti sul tuo sito di e-commerce.

Se l’utente visualizza un prodotto, ci ciclicca sopra, controlla i dettagli del prodotto, lo aggiunge al loro carrello, inizia il processo di checkout, completa la transazione o la abbandonano – tutte queste informazioni verranno tracciate e visualizzabili nella tua dashboard di Google Analytics.

Ancora più importante, otterrai informazioni accurate su quanto spendono i tuoi clienti con le loro transazioni perché il valore di ogni singola transazione verrà automaticamente inviato a GA.

E se colleghi il tuo negozio ecommerce a GetResponse, potrai usare queste informazioni per creare segmenti di clienti e inviare email mirate.

Che si tratti di email di abbandono del carrello, email di upselling di prodotti o raccomandazioni di prodotti.

Ora esaminiamo questa strategia in 10 passi che porterà più visitatori al tuo negozio e ti aiuterà a convincerli ad acquistare da te più spesso.

Strategia di email marketing per l’ecommerce – dalle basi all’avanzato

1. Iniziare a costruire una lista di contatti

La maggior parte delle aziende di ecommerce iniziano con pochi contatti o nessuna lista di contatti. Ciò che hanno, tuttavia, sono i visitatori del sito web, i follower dei social media e, naturalmente, i clienti esistenti.

Per iniziare a far crescere la tua lista di contatti, considera di:

  • Aggiungi un modulo pop-up sul sito web in modo che visitatori possano iscriversi alla newsletter (idealmente su tutte le pagine o solo su quelle che ricevono più traffico)
  • Aggiungi un modulo d’iscrizione incorporato (ad esempio nel piè di pagina), in modo che gli utenti possano iscriversi alla tua lista anche se hanno chiuso il pop-up o per qualche motivo, non l’hanno attivato
  • Promuovi la tua newsletter sui social media evidenziando i benefici e i vantaggi esclusivi che i tuoi iscritti ottengono
  • Organizza un giveaway o un concorso che incoraggi il tuo pubblico a iscriversi alla tua lista
  • Esegui una campagna pubblicitaria a pagamento che pubblicizzi le tue offerte esclusive (assicurati sempre che il modulo pop-up appaia sulle pagine che stai promuovendo)
  • Esegui una campagna di referral marketing in cui i clienti esistenti o gli abbonati possono raccomandare ad altri di unirsi alla tua lista in cambio di un premio

Suggerimento: Offrire uno sconto o la spedizione gratuita è probabilmente il modo più semplice per convincere la gente a iscriversi la tua lista di email. E se non vuoi offrire offerte subito, puoi sempre rendere l’offerta disponibile solo per il loro secondo acquisto.

Ecco un esempio di pop-up creato con GetResponse che puoi utilizzare sul tuo sito:

Ed ecco un esempio di un concorso a premi gestito da uno dei clienti di GetResponse, Sabaton, dove una delle azioni chiave che i concorrenti dovevano fare era iscriversi alla newsletter.

2. Dai sempre il benvenuto ai nuovi iscritti

Ora che hai iniziato a raccogliere nuovi iscritti alla newsletter, è importante che tu li accolga con una email di benvenuto.

Un’email di benvenuto, di solito è la email più coinvolgente che puoi inviare – ottiene un tasso medio di apertura di oltre l’80% e un click-through superiore al 20% secondo il nostro studio Email Marketing Benchmarks.

Un’ottima email di benvenuto può servire a diversi scopi. Può aiutarvi:

  • Dare il giusto tono alla relazione che stai iniziando a costruire con l’iscritto
  • Esprimere l’apprezzamento per averti affidato il loro indirizzo e-mail
  • Riportare i visitatori al tuo sito web
  • Motivare i nuovi iscritti a fare il loro primo acquisto (ad esempio attraverso un codice di sconto)
  • Presentare le tue diverse categorie di prodotti e altre informazioni chiave, ad esempio sui costi di consegna, la politica di rimborso, o i modi per raggiungerti, ecc.

C’è anche un altro vantaggio chiave che puoi raggiungere con le email di benvenuto possono – un alto tasso di consegna delle email. Questo perché, a differenza delle email blast che sono inviate a tutti i contatti, le email di benvenuto sono consegnate ai singoli iscritti dalla tua piattaforma di email automation in modo personalizzato.

Questo flusso costante di email altamente coinvolgenti mostra agli Internet Service Provider (ISP) come Gmail o Yahoo che sei un solido marketer di newsletter e che le tue email non dovrebbero essere filtrate nella mailbox e risultare nella cartella spam.

Ecco un esempio di un semplice flusso di marketing automation che invia l’email di benvenuto per te automaticamente dopo l’iscrizione dell’utente.

Tieni a mente che questo flusso di lavoro è solo la base ed possibile trasformare il tuo messaggio di benvenuto in un’intera serie di processi. Risulta particolarmente utile se stai offrendo una grande varietà di categorie di prodotti e non invii spesso email promozionali o di vendita.

Questo stesso approccio è stato usato da uno dei clienti di GetResponse, Landcafe, che ha adottato la marketing automation con un’intera serie educativa di messagi per i suoi nuovi iscritti. La loro serie, composta da sei messaggi, non solo aiuta a raccontare la storia del brand e a mostrare ai clienti una varietà di caffè diversi che vendono, ma li aiuta anche a generare ricavi. Infatti, il 54% delle loro vendite provengono dalla loro sequenza di onboarding subito dopo l’iscrizione alla lista.

L’immagine qui sotto ritrae l’aspetto della loro serie di email educative:

3. Inizia a invirare newsletter promozionali regolarmente

Una volta che hai iniziato ad aumentare i contatti iscritti alla lista e hai impostato i primi flussi di marketing automation, è il momento di prendere l’abitudine di inviare email promozionali regolarmente.

Anche se non vuoi sommergere i tuoi iscritti con troppi messaggi, hai bisogno di assicurarti che si ricordino della tua attività e visitino il tuo sito web regolarmente. La strategia migliore è quella di inviare almeno una email al mese, ma idealmente, si dovrebbe guardare ad un programma settimanale o bisettimanale – a seconda di quanto versatile e coinvolgente sia il tuo contenuto.

La maggior parte dei servizi di email marketing sono dotati di modelli e template di newsletter già pronti che puoi riempire con il tuo testo, immagini e colori per abbinare il tuo branding. Costruire i tuoi messaggi di marketing in questo modo non ti porterà via troppo tempo e ti aiuterà a portare più vendite dal tuo negozio ecommerce online.

Ecco un esempio di un modello di email che puoi trovare all’interno di GetResponse e che è stato progettato con le aziende di e-commerce in mente.

Ed ecco un video che mostra come puoi costruire un’email da zero usando il nostro nuovo Email Creator.

4. Invia promemoria a coloro che non hanno ancora acquistato

Una volta iniziato a inviare le tue newsletter regolarmente, probabilmente noterai che non tutti i tuoi destinatari apriranno tutti i tuoi messaggi. E questo è naturale – le nostre caselle di posta sono piene o la nostra agenda diventa troppo impegnata.

Dato che le newsletter hanno un tasso medio di apertura di poco più del 22%, significa che circa l’80% della tua lista di email non aprirà il tuo messaggio. Nonostante tutto, è ancora un ottimo risultato rispetto ad altri canali di marketing, ma a volte potresti voler presentare la tua offerta a coloro che non hanno aperto e visulizzato i tuoi messaggi, è un grosso bacino di utenza sul quale vale la pena indagare.

Per farlo, tutto quello che devi fare è scegliere un oggetto dell’email diverso e lasciare il contenuto del tuo messaggio così com’era. Dopo tutto, non l’hanno ancora visto 🙂 Una volta fatto questo, sei pronto per inviare il messaggio a coloro che non hanno aperto la tua prima email.

Ora, a seconda del servizio di email marketing che stai usando, ci possono essere diversi modi per lanciare un tale messaggio.

Con GetResponse, puoi farlo in tre modi diversi:

1) Selezionando coloro che non hanno aperto il messaggio direttamente nel tuo rapporto di analisi delle email.

2) Cercando coloro che hanno ricevuto la tua email e non l’hanno aperta, e poi salvandoli come un segmento in Cerca contatti.

3) Impostando un flusso di marketing automation che invierà automaticamente il tuo messaggio di promemoria dopo, ad esempio, 48 ore dal tuo messaggio iniziale.

Tieni presente che questa tattica non dovrebbe essere usata troppo spesso, perché potresti finire per rispedire i tuoi messaggi a destinatari che non sono veramente più interessati alla tuoi servizi, come sempre il consiglio è di trovare il giusto bilanciamento tra le attività.

5. Segmenta il pubblico e personalizza la comunicazione

Man mano che la vostra lista di email marketing cresce, vorrete assicurarvi di mantenere il vostro pubblico interessato. Il modo migliore per farlo è quello di segmentare i tuoi destinatari e adattare il contenuto alle esigenze dei gruppi individuali.

Con il giusto approccio, puoi aiutare i tuoi clienti a muoversi lungo il tuo funnel di marketing nel modo più efficace, il che porterà naturalmente a più clienti e vendite ripetute.

Precedentemente abbiamo parlato dei cinque segmenti di clienti che probabilmente vorrete impostare nel vostro servizio di email marketing. Questi sono gli high spender, i clienti fedeli, i trendsetter, gli acquirenti una tantum e gli acquirenti recenti.

Oltre a questo, ecco altri criteri di segmentazione che sono particolarmente utili per le gli ecommerce:

  • Genere
  • Posizione
  • Marca o categoria preferita (ad esempio in base ai loro clic o al loro comportamento d’acquisto)
  • Dimensione del prodotto
  • Sensibilità al prezzo (es. compra solo quando c’è una vendita)
  • Data dell’ultimo acquisto (es. negli ultimi 30 giorni, 30-90 giorni)
  • Mancanza di acquisto (solo per gli iscritti alla newsletter)

Ecco un esempio di come Submission Technology adatta il contenuto delle sue email ina base a uomini e donne.

Iniziare la segmentazione delle email è super semplice. Ecco un esempio di come potresti impostare un segmento composto da persone che non hanno acquistato nulla nel tuo negozio e si sono iscritte negli ultimi 30 giorni.

6. Recupera le vendite perse con le email del carrello abbandonato

Infine, è il momento di ottimizzare i tassi di conversione. Dato che hai già investito così tanto per portare i visitatori sul tuo sito, è naturale che tu voglia massimizzare le possibilità che concludano l’ordine di acquisto.

L’email per carrello abbandonato è un messaggio che ricorda agli utenti il prodotto che hanno lasciato nel loro carrello e può aiutarti a massimizzare le conversioni. Per impostarla, dovrai integrare la tua piattaforma ecommerce con il programma di automazione delle email e costruire un flusso di lavoro come questo:

Tutto ciò che il flusso di lavoro fa è aspettare il segnale da Shopify, Magento, PrestaShop, o qualsiasi altra piattaforma che stai usando che un utente ha lasciato il sito web senza finire la transazione. Quando ricevere il segnale, il programma lancia un messaggio o sequenza di messaggi preimpostata nel tuo flusso di lavoro con l’obiettivo di riconquistare il cliente.

Ancora una volta, puoi sfruttare i modelli di email per costruire il tuo messaggio e inviare al tuo pubblico in poco tempo.

Template di email per Ecommerce disponibile con GetResponse.

7. Riconquista l’attenzione dei tuoi iscritti con campagne mirate

Nel corso del tempo, alcuni dei tuoi iscritti possono diventare disimpegnati e riluttanti ad aprire i tuoi messaggi. Anche se questo è previsto, non è qualcosa che si deve tralasciare.

Gli abbonati disimpegnati non solo un costo (consumano spazio nel tuo database) ma influenzano anche la tua deliverability delle email. La loro mancanza di attività mostra agli ISP che il tuo contenuto è poco attraente e che non tieni la tua lista in condizioni pulita. Questi segnali vengono poi utilizzati per filtrare i tuoi messaggi e metterli nelle caselle di spam degli altri iscritti.

È qui che entrano in gioco i programmi win-back. Il loro scopo è quello non solo di riconquistare coloro che possono essere ancora interessati al tuo marchio, ma anche di tenere lontani i “casi persi”. I destinatari che non siete riusciti a riattivare in più occasioni dovrebbero idealmente essere spostati in un segmento diverso con cui non comunicherete regolarmente o essere rimossi del tutto.

Anche se separarsi dai vostri abbonati inattivi può sembrare spaventoso all’inizio, è un processo che può avere un impatto enorme sulla vostra deliverability e sulle entrate.

Il processo di impostazione di una campagna di win-back è semplice.

Ecco come potrebbe essere il tuo segmento se usi la funzione GetResponse Engagement Score che serve per identificare le persone che si sono iscritte alla tua newsletter più di 60 giorni fa e che hanno un punteggio di impegno pari a 1 che indica che non sono “attive”.

Ed ecco il flusso di lavoro che potresti usare, dove prima si aspetta 90 giorni, poi controlla se il destinatario è presente nel segmento inattivo, e poi si invia un promemoria automatico. Se il destinatario ignora il messaggio di sollecito, gli verrà assegnato il tag “cliente-non-attivo”.

8. Chiedi ai clienti il loro feedback

Ho già detto perché le recensioni sono importanti e come puoi usarle nel tuo programma di email marketing. Ora è il momento di incoraggiare i vostri acquirenti a fornire il loro feedback in modo da poterlo utilizzare in tutta la vostra comunicazione.

Il processo è semplice, tutto quello che devi fare è costruire un flusso di lavoro che invii un messaggio automatico dopo che un utente ha effettuato un acquisto. Questo potrebbe essere una settimana, due, o forse un mese – a seconda di quanto tempo ci vuole sia per consegnare il vostro prodotto.

Ecco un flusso di lavoro che potresti usare per chiedere ai tuoi acquirenti un feedback sui tuoi prodotti o servizi:

9. Inviare raccomandazioni basate sul comportamento degli acquirenti

Sono un grande fan di Netflix e di come usano le raccomandazioni per offrirmi i migliori film e spettacoli in base a ciò che altri come me hanno apprezzato. Se sei come me, sarai felice di sapere che puoi usare lo stesso approccio nel tuo programma di email marketing.

Una volta che hai collegato il tuo negozio online con il servizio di email marketing, tutto quello che devi fare è impostare un flusso di lavoro e preparare un messaggio che contenga le raccomandazioni sui prodotti.

Ed ecco il flusso di lavoro che puoi utilizzare per consegnare l’email di raccomandazione del prodotto ai tuoi destinatari due settimane dopo che hanno acquistato:

10. Sfruttare le email transazionali per fidelizzare i clienti

Ultimo ma non meno importante, puoi approfittare delle email transazionali utilizzando il tuo programma di email marketing.

Anche se richiedono un po’ più di abilità tecniche per impostarle (con GetResponse puoi attualmente impostare le email transazionali tramite API o SMTP), ne vale decisamente la pena.

Le email transazionali non solo forniscono la rassicurazione che la transazione è stata elaborata correttamente, ma ti danno anche l’opportunità di rafforzare le relazioni con i tuoi clienti.

Prendete questo esempio da MeUndies, un rivenditore online di biancheria intima. Questa e-mail non sembra divertente e piacevole? Anche se è solo un’email transazionale, mostra la personalità del brand e dà il tono alla lunga relazione che stanno cercando di costruire con il loro pubblico.

Infine, diamo un’occhiata ad alcuni esempi di modelli di email ecommerce degni di nota a cui potreste ispirarvi per le vostre campagne di email marketing.

10 ottimi esempi e template per newsletter pensati per ecommerce

Abbiamo appena analizzato come l’email marketing può essere utilizzato dai brand di ecommerce per facilitare il percorso verso l’acquisto dei loro clienti.

Ora diamo un’occhiata ai migliori esempi di email per ecommerce che possono aiutare a costruire relazioni più forti, ottenere conversioni migliori e incrementare le vendite.

1. Template esempio per email di benvenuto

Ecco un esempio di email di benvenuto creato da Adidas. Notate come l’obiettivo sia farti sentire parte di una comunità e a farti tornare sul sito per acquistare le ultime novità.

Email di benvenuto contenente un codice di sconto – da Adidas.

2. Template esempio di newsletter per onboarding

L’obiettivo di una serie di email di onboarding è quello di familiarizzare i nuovi destinatari con i valori dell’azienda e scoprire la gamma completa di prodotti e servizi che offre. Ecco una newsletter inviata da Huckberry, un brand di e-commerce che sostiene i suoi prodotti attraverso contenuti ispirazionali.

3. Template esempio per campagne flash sale

Le vendite flash sono pensate per aiutarti a raggiungere risultati a breve termine. Creano un senso di urgenza, spingono i tuoi clienti ad agire rapidamente e generano entrate velocemente. Ecco un esempio di Casper che segue questo approccio e lo fa molto bene:

4. Template esempio per carrello abbandonato

Anche se le newsletter non vengono inviate molto frequentemente, di solito sono rivolte ai utenti che sono “vicini” ad acquistare sul vostro sito. E poiché molti clienti si aspettano di ricevere email di abbandono del carrello, è un canale dove spesso si ottengono tassi medi di apertura del 40-50% e CTR superiori al 15%.
Ecco un esempio di email da carrello abbandonato di American Giant che è particolarmente carino.

5. Template esempio per prodotti raccomandati

L’idea è simile al punto precedente. L’unica eccezione è che si rivolge a persone che non hanno ancora aggiunto il prodotto al loro carrello, ma hanno mostrato interesse in esso (ad esempio, hanno cliccato su di esso in un’altra e-mail).
Ecco come Timberland usa questo approccio:

6. Template per prodotti in evidena

Le email con le raccomandazione dei prodotti sono uno strumento molto efficacie e puoi inviarle anche se ti rivolgi a nuovi utenti. Tutto quello che devi fare è scegliere i best-seller del tuo negozio e presentarli in una email come questa di MVMT:

7. Template esempio per richieste di feedback / recensione

Vuoi chiedere un feedback ai tuoi ultimi clienti? Ecco un esempio di come Target chiede al suo pubblico di scrivere qualcosa di positivo o negativo sul loro ultimo acquisto:

8. Template esempio per email transazionali

Ecco un ottimo esempio di email di attivazione che chiede all’utente di confermare di voler creare un account con il suo indirizzo email.

9. Template esempio per con contenuti generati dagli utenti

Le recensioni degli utenti, le testimonianze e anche i post sui social media possono rendere il vostro email marketing più autentico e d’impatto. Ecco come MeUndies usa i post di Instagram per aumentare il coinvolgimento con le sue comunicazioni di marketing:

10. Template esempio per campagne di referall

Vuoi trasformare questi clienti in sostenitori del brand? Ecco come Huel lo ottiene grazie alla lora sequenza di onboarding. Nota: l’email era originariamente in polacco, ma l’ho tradotta in inglese in modo che tu possa avere un’idea migliore del suo contenuto.

Continua a fare crescere la tua azienda online

Ora che hai scoperto come l’email può aiutare il tuo business ecommerce a crescere è il momento di rispondere a questa semplice domanda:

Qual è il primo passo che farai?

Se hai intenzione di seguire la strategia di esempio che ho descritto sopra, probabilmente vorrai usare uno strumento che ti aiuterà a raggiungere i tuoi ambiziosi obiettivi.

E se stai cercando un programma per gestire tutti di servizi di email marketing, ti incoraggio vivamente a provare GetResponse.

Viene fornito con 30 giorni di prova gratuita e non è necessario fornire i dati della carta di credito. E oltre alle email, è pieno di altri strumenti che aiuteranno il tuo negozio a crescere.

Quindi prova, connetti il tuo negozio online con GetResponse e lancia la tua prima campagna di email marketing oggi stesso.


Michele Magnani
Michele Magnani
Sono nato nella nebbia pavese, e la luce blu del PC è il mio faro. Amo il lavoro che faccio perché mi permette di rendere servizio alle persone: mettere in luce un progetto e fare in modo che diventi accessibile al gran pubblico. Il mio punto di forza sono i numeri e le statistiche, ma la mia motivazione nasce sempre dai rapporti umani, veri, tra le persone.