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Come utilizzare l’Intelligenza Artificiale nell’Email Marketing (in maniera etica)

14 minuti
Aggiornato:

L’Intelligenza Artificiale (AI) sembrava qualcosa di lontano dalla quotidianità aziendale, poi è arrivato ChatGPT! Se hai provato a “chiacchierare” con ChatGPT e sei un imprenditore, un freelance o un marketing manager di un’azienda, probabilmente ti sei chiesto se e come è possibile utilizzare l’intelligenza artificiale per scopi professionali.

La verità è che praticamente tutti gli aspetti del marketing possono essere migliorati dall’Intelligenza Artificiale, in termini di efficienza ed efficacia. In un recente articolo abbiamo anche elencato i modi in cui l’AI sta migliorando le attività di marketing.

In particolare, qui ci concentreremo sull’AI nell’email marketing, un ambito che resta cruciale nella comunicazione con il cliente sia per aziende tradizionali sia per i grandi e piccoli e-commerce operanti in qualsivoglia settore.

Quali sono le aree di utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle strategie di email marketing? Per comprendere a pieno opportunità e limiti applicativi di una tecnologia dirompente come l’AI è importante prima capire come funziona questa stessa tecnologia.

Cos’è l’Intelligenza Artificiale e come può essere applicata?

Partiremo dunque dal principio: cos’è e come funziona l’intelligenza artificiale? È davvero intelligente come dicono? Quali problematiche o rischi comporta il suo utilizzo? Quali sono invece i benefici per il marketing?

L’Intelligenza artificiale sostanzialmente si compone di hardware e software dotati di capacità tipiche dell’essere umano, quali ad esempio la capacità di apprendere (la capacità principe, su cui porre l’attenzione), la capacità di interazione con l’ambiente, la capacità di pianificazione e ragionamento, le capacità di analisi dei testi o delle immagini.

Ad oggi, le soluzioni di intelligenza artificiale che vengono sviluppate rientrano nella cosiddetta intelligenza artificiale debole, ossia soluzioni pre-addestrate per uno specifico obiettivo, non in grado di replicare (e combinare) la maggior parte di queste capacità contemporaneamente. L’Intelligenza Artificiale ha diverse tecnologie e metodologie sottostanti, in primis il machine learning. Machine learning significa proprio apprendimento automatico, ossia la capacità di un sistema informatico di non rifarsi a regole predefinite in fase di programmazione ma di imparare dai dati che vengono forniti in input, di comprendere in autonomia le relazioni tra input e output e quindi riuscire a predire il risultato più corretto. 

Dall’AI all’AI Generativa

Questo capovolgimento nell’approccio – abilitato dai big data e dall’accesso a immense capacità di calcolo (la macchina apprende facendo dei calcoli di fatto!) – ha aperto nuovi orizzonti di opportunità: dal miglioramento della capacità previsionale genericamente all’analisi estremamente più efficace di testi e immagini fino ad arrivare alla cosiddetta AI Generativa. ChatGPT fa parte del mondo dell’AI Generativa. Ma come ChatGPT ce ne sono tantissimi. Recentemente abbiamo classificato e valutato i migliori tool e siti web di AI generativa presenti sul mercato.

Dunque, tecnicamente parlando, l’intelligenza artificiale nell’email marketing si avvale principalmente di:

  • metodologie di analisi e generazione dei testi;
  • algoritmi di classificazione e clustering degli utenti;
  • computer vision nella parte di analisi e generazione di immagini e di forecasting, ossia algoritmi che hanno uno scopo previsionale e possono aiutare a prendere la decisione più corretta (es. qual è il layout più efficace? qual è il momento migliore per inviare una e-mail?)

Cos’è ChatGPT e perché tutti ne parlano?

Tempo fa avevo provato a chiedere a ChatGPT che cosa fosse ChatGPT. Nel primo caso, ho chiesto di modulare lo stile per rispondere a un bambino di 10 anni, nel secondo la risposta è rivolta a un professore universitario.

Cos’è ChatGPT per un bambino di 10 anni:

come funziona chatgpt

Cos’è ChatGPT per un professore universitario:

cos'è chatgpt

ChatGPT è una soluzione conversazionale (diciamola più semplicemente: un chatbot, ancora più semplicemente: un robot in grado di parlare nel linguaggio naturale e dunque interagire come fosse un umano con altri esseri umani), basato in origine sull’algoritmo GPT-3 (oggi GPT-3.5, ci dice lui stesso).  Si tratta dei cosiddetti Large Language Models, ossia modelli di AI Generativa.

Cosa significa? Sono modelli che, chiaramente sempre a partire dall’addestramento su immense moli di dati, sono in grado di generare delle risposte estremamente personalizzate ed estremamente diversificate.

Anche se poniamo la stessa domanda non avremo mai esattamente la stessa risposta, cambiano le parole, cambia potenzialmente lo stile di risposta, può variare facilmente anche la lunghezza della risposta in base alle richieste. Per questo, soluzioni di questo tipo sono così rilevanti per attività che hanno una componente di creatività, proprio come il marketing e in particolare l’email marketing.

Immaginiamo infatti l’opportunità di chiedere a ChatGPT la scrittura di email sempre diverse per scopi diversi e pubblici diversi. Ne seguono casi molto interessanti, che approfondirò nel prossimo capitolo.

esempio di email scritta da chatgpt
Esempio di email per la festa della mamma scritta da ChatGPT

Come creare un’email con l’Intelligenza Artificiale [video-tutorial]

ChatGPT ci può dare sicuramente una mano, ma non è un vero e proprio software pensato per la creazione e scrittura di un’email.

Proviamo ora a integrare la tecnologia di ChatGPT preposto per questa funzione, come GetResponse. Diventa ora possibile scrivere un’email o una newsletter con l’AI completa di design, layout, oggetto e contenuto in meno di 5 minuti. Ecco spiegata la magia in questo video.

L’Intelligenza Artificiale nell’email marketing

In quanto email marketer, abbiamo la necessità di costruire email transazionali di un e-commerce, creare newsletter personalizzate o campagne pubblicitarie indirizzate a migliaia o addirittura milioni di utenti. In questi casi, come ci può aiutare l’AI?

Di seguito tutti gli use case di utilizzo dell’AI nell’email marketing. Ne abbiamo individuati ben 9, con tanto di esempi pratici e strumenti AI-based per implementarli.

Ecco tutte le applicazioni di AI nell’e-mail marketing:

  1. Generazione della riga dell’oggetto
  2. Scrittura testo dell’email
  3. Tempi di invio ottimizzati
  4. Consigli sui prodotti
  5. Analisi predittive
  6. A/B Testing
  7. Creazione template dell’email
  8. Rilevamento della posta indesiderata/filtraggio della posta in arrivo
  9. Composizione intelligente

Generazione della riga dell’oggetto

Chiediamo a ChatGPT se può aiutarci a costruire tre righe d’oggetto in tre diversi stili per festeggiare, con un codice sconto dedicato alla nostra base clienti, la festa della mamma. Questo il risultato:

chatgpt festa della mamma

Scrivere la riga d’oggetto, diciamolo, è uno degli aspetti più delicati e complessi di scrivere una buona DEM o newsletter. Devono esserci dentro le principali informazioni, allo stesso tempo deve essere scorrevole e ingaggiante, allo stesso tempo deve rispecchiare lo stile del brand e il tone of voice solitamente utilizzato. Non lasciarti frenare dal blocco dello scrittore, chiedi una mano all’intelligenza artificiale!

All’interno del suo newsletter creator professionale, GetResponse offre uno strumento gratuito per la generazione con l’intelligenza artificiale delle righe d’oggetto delle tue email, l’AI Subject Line Generator. Di seguito une esempio concreto, sempre a tema Festa della Mamma. Non sei soddisfatto di quanto creato dal robot? Puoi sempre modificare! Ma non partire dal foglio bianco è più rapido ed efficace no?

tool per generare oggetto email con ai
esempi di oggetto newsletter generati da intelligenza artificiale
Esempio di generazione linee d’oggetto con GetResponse

Intelligenza Artificiale per la scrittura di email

Ci abbiamo preso gusto, non ci basta che l’AI ci aiuti soltanto nella riga d’oggetto. L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più utile quando si tratta di copywriting e di conseguenza nella scrittura dei testi delle email! Arriva addirittura a dare dei consigli.

Ecco cosa rispondeva ChatGPT alla richiesta di una spiegazione in 4 righe su come scrivere bene una newsletter.

consigli di email marketing chatgpt

Abbiamo visto come funziona ChatGPT e come può essere utilizzato per scrivere un’email. Immaginiamo ora che possiamo creare un’email con la stessa tecnologia di ChatGPT senza dover passare ChatGPT. È quello che succede con GetResponse.

GetResponse ha infatti integrato all’interno della sua nota piattaforma di email marketing un tool che sfrutta la stessa tecnologia di ChatGPT per scrivere e creare email e newsletter professionali in pochi minuti.

Si tratta dell’AI Email Generator. L’intelligenza artificiale integrata in un software di email marketing non si limita soltanto a suggerire il testo della newsletter o della DEM, come nel caso dei chatbot generativi. Ma crea una vera e propria email, completa di oggetto, contenuto, immagini, layout, colori e design, che può essere successivamente personalizzata nell’editor.

Restando sul filone della Festa della Mamma, ecco come si presenta un’email scritta e generata dall’Intelligenza Artificiale in circa 3 minuti, con il tool GetResponse.

email creata con intelligenza artificiale

L’AI Email Generator è disponibile gratis per 30 giorni! Urge dunque imparare ad utilizzare l’AI al meglio nell’email marketing. Ciò non significa sostituire il lavoro e la creatività umana, la capacità umana di creare empatia con il cliente non è assolutamente in discussione!

Step iniziali per consentire la creazione email con IA con il software GetResponse

Ma l’intelligenza artificiale nel copywriting, nella creazione di email, può portare diversi benefici anche se non viene utilizzata per la vera e propria scrittura definitiva. Ad esempio:

  • può aiutarci a creare la prima bozza e superare quindi il blocco dello scrittore;
  • riassumere un contenuto più lungo con sintesi di alta qualità;
  • creare di righe dell’oggetto, messaggi di anteprima e call-to-action accattivanti;
  • agire da correttore di bozze;
  • convertire testi e contenuti già presenti nel blog in newsletter, con un lavoro sullo stile e sul formato/lunghezza del testo.

Intelligenza Artificiale per creare un email template

Come visto, l’Intelligenza Artificiale non è solo testo, di fatto ci sono diversi strumenti per la generazione di immagini o per la generazione di template e modelli per l’email marketing, ossia il layout da utilizzare per le tue newsletter.

Ci aspettiamo che in futuro le piattaforme di email marketing siano sempre più “piene” di intelligenza artificiale. È per questo che GetResponse, uno dei software più avanzati su questa tematica, permette di generare con l’IA tutti gli elementi necessari una campagne di email marketing di successo: creazione della riga d’oggetto, layout e design completo dell’email, utilizzo dell’AI generativa per un copywriting intelligente e più veloce, AI nell’A/B Testing e così via!

Ottimizzazione dei tempi di invio dell’email

Qual è il momento giusto per inviare un’e-mail? Anzi, prima domanda: esiste un momento giusto? Probabilmente sì, ma non è lo stesso per tutti!

Qual è l’orario in cui è più probabile che una parte più ampia della tua newsletter base apra effettivamente la posta elettronica e legga la tua e-mail? Per rispondere a questa domanda, può venire in soccorso il Machine Learning. Già mi sembra di sentirti: e come faccio ad integrare il Machine Learning nelle mie campagne e-mail? Ho bisogno di un Data Scientist?

Niente di tutto ciò! Diverse piattaforme di email marketing, ad esempio, offrono la funzione “tempismo perfetto”, basta un click! La funzione “tempismo perfetto” (Perfect Timing) di GetResponse abbina il miglior tempo di invio alle tendenze di comportamento dei clienti.

Semplice ma altamente efficace.

Suggerimenti personalizzati sui prodotti da acquistare via e-mail

I sistemi di raccomandazione dei prodotti – su siti web, sui social network, sui banner pubblicitari – possono diventare una bella scocciatura per gli utenti! Secondo i dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, un utente su 10 non li considera a priori perché considerati troppo invasivi!

Di fatto i sistemi di suggerimenti di prodotti similari sul web funzionano in questo modo. Poniamo che stia cercando una nuova lavatrice, hai fatto delle ricerche, sei entrato sul sito web di altri machi competitor, hai accettato un cookie o sei “seguito” da un bot e sei ritenuto d’interesse per alcune aziende… vieni catapultato in un mondo in cui si parla solo di lavatrici!

La posta elettronica rimane invece il miglior canale per fornire consigli per gli acquisti (come diceva un noto giornalista…) personalizzati e mirati. È un canale meno invasivo ma più difficile da perdere e adeguato a un cliente che ha necessità/effettiva volontà di approfondire per scegliere il miglior prodotto.

Per incorporare però i migliori consigli sui prodotti in un’e-mail è necessario utilizzare l’intelligenza artificiale per analizzare i dati a disposizione. Anche in questo caso, le migliori piattaforme di e-mail marketing hanno già integrato questa funzionalità.

GetResponse AI Product Recommendations analizza i dati storici della cronologia degli acquisti dei visitatori e il comportamento degli utenti sul sito per suggerire prodotti pertinenti all’interno delle e-mail di marketing.

L’intelligenza artificiale per l’analisi del feedback dei clienti

L’email è un canale preferenziale per l’invio di richieste di feedback sui prodotti o sulle attività dell’azienda nel complesso. Il tasso medio di risposta di un sondaggio via e-mail è del 24,8%! L’intelligenza artificiale può avere un ruolo determinante nell’analizzare meglio i feedback dei clienti. Ad esempio, l’AI può:

  • svolgere analisi sui testi e quindi permetterti di elaborare facilmente risposte qualitative
  • svolgere una sentiment analysis sulle risposte, classificando a partire dai testi sentimenti positivi e negativi
  • automatizzare i messaggi di risposta
  • preparare le domande personalizzate per un gruppo specifico di destinatari

L’Intelligenza Artificiale nell’A/B Testing

L’A/B Testing, o split testing, è un elemento determinate in generale nel digital marketing, e più nello specifico l’e-mail marketing. Il testing però può diventare molto noioso e ripetitivo, oltre che estremamente inefficiente. I tentativi sono infiniti!

Fortunatamente, l’intelligenza artificiale ci viene in soccorso! L’AI può infatti aiutare a testare tantissime opzioni, eseguire più test contemporaneamente, personalizzare i test in maniera estremamente rapida, applicare un targeting sofisticato.

Il filtro antispam intelligente e il filtraggio della posta

Sorpresa, già prima dell’avvento di ChatGPT, l’intelligenza artificiale veniva utilizzata nell’e-marketing! Molti processi che mantengono attive le tue campagne di email marketing su base giornaliera sono infatti basati su questa tecnologia.

Il processo più “antico”, di cui ci avvaliamo giornalmente e che diventa sempre più intelligente, è il filtro antispam. Praticamente tutti i principali client di posta elettronica hanno la capacità di scansionare i messaggi in arrivo alla ricerca di contenuti discutibili, schemi di invio rischiosi o non validi. Grazie ai filtri antispam basati su AI la posta elettronica diventa più pulita e questo è solo un bene per chi si occupa di email marketing. Le email di valore per l’utente hanno maggior probabilità di essere viste, aperte e lette!

Ma si può anche andare oltre, ad esempio Gmail (così come altri provider) cerca di categorizzare le mail di arrivo, distinguendo tra e-mail “Principali”, “Social” e “Promozioni”, anche qui può entrare in gioco un’intelligenza artificiale che vada poi ad imparare anche dal comportamento del singolo utente!

Chiunque voglia competere al tempo dell’intelligenza artificiale non deve aver paura di questi strumenti, preoccupato che possano allontanarlo dall’utente finale. Proprio grazie all’utilizzo di soluzioni intelligenti, sarà possibile dedicare tutto il proprio tempo alla generazione di contenuto di valore, la vera chiave per costruire un’email che venga letta e apprezzata dal cliente.

La composizione intelligente

Rimanendo nell’ambito dell’AI nelle email, va citato – anche se velocemente – il tema della composizione intelligente (es. Smart Compose integrato in Gmail). Oggi lo strumento non solo suggerisce la parola corretta mentre la stai scrivendo, ma riesce a replicare il tone of voice delle tue mail, suggerisce la firma più educata, adeguata al contesto, e ricorda di inserire un “Come va?” o un “Grazie” al destinatario.

Come cambierà il nostro modo di comunicare via mail date queste premesse? E come cambierà a questo punto anche il modo dei clienti di comunicare con le aziende?

Le attuali limitazioni dell’AI nell’e-mail marketing

L’intelligenza artificiale può fare tutto? Ovviamente no, per trarne vantaggio è necessaria saperla utilizzare e ciò significa conoscerne anche i limiti e le sfide che la caratterizzano.

Quando è che l’Intelligenza Artificiale nel mondo dell’e-mail marketing potrebbe dare risposte parzialmente o totalmente inefficaci?

Se i dati a disposizione sono insufficienti o di bassa qualità

Se il mio obiettivo è identificare l’orario migliore per inviare una e-mail, ad esempio, dovrò partire da dati storici di quantità sufficiente e di buona qualità. Se sono agli inizi della mia attività, ad esempio ho appena aperto il sito web, ho uno scarso traffico mensile e pochi abbonati alla mia newsletter, non potrò subito applicare un tool di questo tipo. La mancanza di dati potrebbe essere un problema anche se pretendessimo di addestrare un tool di AI Generativa come ChatGPT in casa. Ma ovviamente questo non viene fatto.

Si può dunque risolvere il problema della mancanza di dati partendo da soluzioni di Intelligenza Artificiale pronte all’uso, affidandosi ad una piattaforma che può avvalersi di tantissimi dati per offrire strumenti di valore ai propri clienti.

L’Intelligenza Artificiale non sa tutto

Hey, ChatGPT, cosa ne sai del 2023?

intelligenza artificiale non sa tutto

Gli attuali strumenti di AI non si aggiornano in maniera continuativa, proprio perché la fase di addestramento avviene su un dataset limitato nel tempo. Questo fa sì che non sia possibile utilizzarla per generare informazioni che abbiano qualche attinenza con l’attualità.

L’Intelligenza Artificiale non conosce a fondo il brand

Solo tu conosci alla perfezione quelli che sono i valori che la tua attività vuole trasmettere e le modalità di relazionarti con i clienti. Per questo motivo, il modo migliore di utilizzare l’intelligenza artificiale è lavorare insieme ad essa.

Nessuno strumento può sostituire l’umano, in particolare nell’e-mail marketing, un’attività fondamentale per consolidare la comunicazione con i clienti. Questi strumenti però possono aiutare digital marketing manager, e-mail marketing specialist e copywriter a lavorare meglio, in modo più produttivo e anche più efficace. Provare per credere!


Gianpiero Spelozzo
Gianpiero Spelozzo
Laureato in Comunicazione di Marketing, esperto di email marketing e SEO, fervido smart worker e nomade digitale nella vasta terra di Google e dei motori di ricerca. Tra Milano, Nord Europa, Marche e Abruzzo vivo le migliori esperienze in ambito digital marketIng, e-commerce, innovazione digitale e scrittura creativa. Scompongo e rielaboro queste esperienze nel blog di GetResponse, sotto forma di articoli, guide e approfondimenti.