GetResponse vs Mailchimp: qual è il software migliore

25 minuti
Aggiornato:

Sei alla ricerca della migliore piattaforma di email marketing e sia Mailchimp che GetResponse hanno attirato la tua attenzione? Un grande classico.

Mailchimp è ampiamente riconosciuto come uno dei più popolari strumenti di email marketing. Tuttavia, da quando è stato acquisito da Intuit, i suoi prezzi sono aumentati in modo significativo e diverse funzioni utili sono state eliminate. Non il massimo in termini di costo-efficacia.

In questo articolo, confronterò Mailchimp e GetResponse nel dettaglio, con un’attenzione particolare alle funzionalità di l’email marketing.

L’obiettivo? Quello di aiutarti a scegliere la piattaforma giusta per le tue esigenze di marketing. Se cerchi una valutazione più ampia relativa al mondo Mailchimp potresti consultare il nostro articolo: Le migliori alternative a Mailchimp in Italia per fare email marketing

GetResponse e Mailchimp: il confronto in sintesi

GetResponse e Mailchimp sono entrambi piattaforme online di email marketing che ti consentono di:

  • progettare newsletter e messaggi da poter inviare alla lista contatti;
  • creare (o importare) una mailing list e acquisire indirizzi email per arricchire l’elenco degli iscritti;
  • automatizzare alcuni processi inviando email agli utenti dopo una loro precisa azione (iscrizione, acquisto, carrelli abbandonati, tracciabilità, ecc.)
  • monitorare le statistiche relative alle azioni di email marketing: tassi di apertura, click-through, condivisioni e altro.

Negli ultimi anni, GetResponse si è evoluto in una soluzione di email marketing che va oltre il semplice invio newsletter e DEM e come tale ora ha alcune funzionalità che non si trovano in Mailchimp, vale a dire:

  • generare campagne marketing con l’Intelligenza Artificiale;
  • creare e gestione di webinar online;
  • funzionalità di e-commerce integrate (è possibile creare una propria vetrina virtuale con i propri prodotti da collegare alla newsletter e vendere direttamente);
  • creare di veri e propri funnel di acquisto. 

In breve? GetResponse offre un maggior valore a un costo inferiore in quasi tutti i piani a pagamento. Mailchimp offre in generale molta meno possibilità di personalizzazione e creatività nel suo software. Il che è evidente sin da subito sia dal modo in cui vengono attivate le azioni di marketing automation, che dal numero di destinatari a cui è possibile inviare le newsletter. Al contrario, GetResponse permette di fare di più a un prezzo più abbordabile. Continua a leggere per saperne di più o iscriviti oggi per testare tutte le funzionalità gratis al 100%

Ecco un rapido riepilogo di tutte le funzionalità principali incluse nelle due piattaforme.

FunzionalitàGetResponseMailchimp
Gestione Email marketing✔️✔️
Template per newsletter100+100+
Editor per newsletter✔️✔️
Creatore email con AI✔️✔️
AI Campaign Generator✔️
Marketing automation✔️ (avanzato)✔️ (base)
Form d’iscrizione e popup✔️ (avanzato)✔️ (base)
Landing page✔️ (avanzato)✔️ (base)
Marketing multicanale✔️✔️
Webinar✔️
SMS✔️
Notifiche push✔️
Conversion funnel✔️
Cartoline digitali✔️
Facebook & Instagram ads✔️✔️
Google ads✔️

Quale software offre gli strumenti di email marketing migliori?

Sia GetResponse che Mailchimp sono conosciuti principalmente come software di email marketing. Ma analizziamo più da vicino tutte le funzionalità di email marketing e vediamo se sono veramente adatte per ogni esigenza

GetResponse offre una vasta gamma di funzioni di email marketing e consente di inviare tutti i tipi di email, tra cui:

  • Newsletter periodiche o una-tantum
  • Campagne DEM (qui per capire come si fa il Direct Email Marketing)
  • Campagne automatiche con Autoresponder
  • Email automatizzate con feed RSS (RSS-to-Email)
  • Messaggi di automazione inviati in base a determinate condizioni e azioni
  • Email transazionali per e-commerce
personalizzare email in getresponse
Creazione email in GetResponse con template pre-progettato

Anche Mailchimp consente di gestire diversi tipi di campagne email, tra cui newsletter tradizionali, email automatiche e transazionali.

In precedenza, Mailchimp offriva anche una funzione automatizzata RSS-to-email, ma non è più disponibile nel nuovo strumento di automazione. È invece possibile aggiungere un tag RSS merge alle email, ma non c’è modo di attivare la campagna quando viene pubblicato un nuovo post sul blog.

Creazione email semplificata

Il tratto distintivo di GetResponse è quello di avere strumenti davvero innovativi che semplificano il processo di creazione e invio dei messaggi nel minor tempo possibile.

La piattaforma mette a disposizione un editor di email drag-and-drop con oltre 150 template per email e newsletter pronti all’uso, disponibili già nel piano gratuito. I template sono responsive e adattabili per qualsiasi dispositivo. Sono inoltre suddivisi in varie categorie, in modo da poterli utilizzare per tutti i tipi di campagne di email marketing. Da quelle orientate al business e a specifici obiettivi di vendita, a quelli dedicati a occasioni o eventi speciali.

galleria template email di getresponse
Menu categoria email template di GetResponse

Con GetResponse è possibile creare oggetto, contenuto e design delle email con l’intelligenza artificiale, per un risparmio di tempo stimato dell’85% rispetto al processo di creazione email tradizionale. GetResponse è stato infatti la prima piattaforma di email marketing in Italia ad adottare la nuova tecnologia AI e integrarla nelle sue soluzioni di email design.

L’editor di GetResponse consente di personalizzare le DEM e newsletter create con l’AI o in modo tradizionale, in diversi modi. È possibile aggiungere, salvare e riutilizzare diverse sezioni e blocchi. Altre soluzioni utili, come le integrazioni integrate di Shutterstock e Giphy, consentono di incorporare rapidamente immagini nelle email senza doverle acquistare o scaricare, nel caso in cui non si disponga di una grafica personalizzata già pronta.

email getresponse con intelligenza artificiale
Esempio di base email creata in 3 minuti con l’AI di GetResponse

È possibile anche ottimizzare le email in modo specifico per i dispositivi mobili, nascondendo alcuni elementi sui cellulari e/o invertendo l’ordine delle colonne quando si impilano gli elementi su schermi più piccoli.

In ultimo, GetResponse offre anche uno strumento di controllo dello spam, un’anteprima della posta in arrivo, un’anteprima in modalità scura e un’anteprima per i dispositivi mobili, che contribuiranno a garantire campagne di email marketing sempre professionali e dall’aspetto eccellente, indipendentemente da dove o quando vengono visualizzate.

Anche Mailchimp mette a disposizione dei suoi utenti un email builder con sistema drag-and-drop, dotato di oltre 100 template pronti all’uso (disponibili solo nei piani a pagamento) per la realizzazione semplificata di DEM e newsletter. L’editor di Mailchimp è facile da usare e offre una serie di elementi che si possono usare per progettare le email. Oltre agli elementi tipici degli altri programmi per newsletter, offre sondaggi integrati, integrazione con Canva e app per local business.

template email di mailchimp
Galleria template per email di Mailchimp

Mailchimp offre inoltre un’utile soluzione di assistente creativo che ti aiuta a creare email utilizzando lo stile del tuo sito web, replicandone gli elementi di stile, i font e le immagini già utilizzate. Si tratta di una soluzione molto pratica, soprattutto se lavori per un brand affermato e vuoi veicolare l’immagine coordinata nei vari canali di marketing.

Anche Mailchimp integra l’intelligenza artificiale all’interno del suo software, tuttavia non dispone di un vero e proprio AI email generator in grado di creare in automatico oggetto, testo e layout di una newsletter, come visto con GetResponse. L’AI di Mailchimp può assisterti comunque in fase creativa, fornendo ad esempio consigli pratici come il numero di parole, caratteri o emoji da utilizzare negli oggetti.

L’editor email di Mailchimp presenta un’integrazione con Giphy e altri preziosi strumenti integrati. Allo stesso tempo, non è però dotato di immagini gratuite. Per molte piccole imprese questo potrebbe essere un fattore di scelta determinante, perché spesso non hanno designer a tempo pieno per creare immagini ad hoc per le campagne email.

Una funzione più apprezzabile invece è l’editor di stili, che consente di regolare facilmente lo stile di tutti i singoli elementi dei messaggi, come le intestazioni, i paragrafi o i pulsanti. Forse non è particolarmente pratico se si utilizzano i template pre-progettati, ma è quantomai prezioso quando si imposta la prima campagna o la si adatta alla stagione.

editor email di mailchimp

Infine, il costruttore di email offre solo una semplice anteprima dell’email. Sicuramente non il massimo quando si desidera controllare come apparirebbe il messaggio in modalità scura oppure nelle diverse caselle di posta.

A/B test e ottimizzazione invii

GetResponse permette poi di effettuare test A/B dei messaggi (fino a 5 varianti alla volta) e di ottimizzare i tempi di invio grazie alle funzioni Time Travel e Perfect Timing. La nostra recente ricerca sull’email marketing in Italia ha dimostrato come gli email marketer che utilizzano questi strumenti possono aspettarsi tassi di click superiori del 40% rispetto alla media e una migliore deliverability.

I test A/B, più nello specifico, consentono di testare gli oggetti e il contenuto delle email fino a 5 varianti. Tuttavia, se si desidera implementare un’ottimizzazione avanzata, è possibile eseguire test A/B delle campagne utilizzando l’automazione.

ab test email in getresponse

Mailchimp, a sua volta, ha uno strumento integrato di A/B testing che permette di testare oggetto, contenuto e tempo di invio (fino a 3 varianti alla volta). Sebbene non permetta di testare lo stesso numero di varianti alla volta di GetResponse, ha una caratteristica unica che consente di selezionare una variante vincente in base alle entrate totali.

Segmentazione liste

Sia Getresponse che Mailchimp (solo nel piano Premium) ti consentono di creare segmenti abbastanza facilmente: puoi utilizzare una varietà di filtri (anagrafici, geografici o comportamentali) per raggruppare gli utenti presenti nella tua lista contatti e salvarli in pubblici ottimizzati per campagne di email marketing più mirate.

Tuttavia, in Mailchimp si può selezionare solo un pubblico alla volta. Ciò è abbastanza limitante e confusionario, specie quando si gestiscono campagne di email marketing di medie e grandi dimensioni.

Inoltre, escludere i segmenti è molto più facile in Getresponse: una volta selezionato l’elenco dei destinatari, puoi semplicemente selezionare i segmenti o le liste che desideri escludere dall’invio. GetResponse consente anche di segmentare i contatti anche in base al punteggio determinato dal loro comportamento nelle passate campagne (scoring dei contatti)

L’approccio più flessibile di Getresponse sia alla segmentazione che alla gestione dei contatti è uno dei motivi più forti per utilizzarlo su Mailchimp, forse il più forte.

Autoresponder

Uno degli aspetti che distinguono GetResponse da altri servizi di email marketing è la funzione Autoresponder, vale a dire le email automatiche da inviare agli iscritti a intervalli predefiniti in base a loro azioni specifiche (iscrizione stessa, apertura email, click su link, ecc…). A differenza di altri strumenti, in cui è necessario costruire campagne apposite utilizzando l’Automation builder, qui puoi invece utilizzare una comoda vista calendario.

Questa vista aiuta a visualizzare meglio la cadenza delle campagne e a sapere quanti destinatari si trovano in una determinata fase. È particolarmente utile per gestire campagne di lead nurturing, sequenze di onboarding e corsi via email.

L’impostazione di una tipica campagna autoresponder è possibile anche in Mailchimp, ma per farlo è necessario utilizzare lo strumento di automazione del customer journey e costruire un apposito workflow che faccia scattare la risposta automatica a partire da un determinato evento: ad esempio iscrizione a un elenco, aperture, click, acquisti effettuati, URL visitate e modifiche ai dati.

costruire autoresponder con mailchimp
Costruzione auotoresponder di benvenuto con l’automation builder di Mailchimp

Verdetto

Sia Mailchimp che GetResponse sono dunque due potenti piattaforme di email marketing. Nella tabella di seguito, trovi il confronto in sintesi delle funzionalità di email marketing delle due piattaforme, molte delle quali già descritte nei paragrafi precedenti.

FunzionalitàGETRESPONSEGratis?MAILCHIMPGratis?
Creatore di newsletter con editor drag-and-drop✔️Sempre, fino a 2.500 email/mese
A pagamento, email illimitate
✔️Sempre, fino a 1.000 email/mese
A pagamento, fino a 150.000 email/mese
Template newsletter✔️Sempre, +100 template✔️A pagamento, +100 template
AI Email generator✔️Gratis i primi 30 giorniNon presente
Tasso di Deliverability✔️99%✔️93%
DKIM personalizzata✔️Sempre✔️Sempre
Gestione mailing list✔️Sempre, fino a 500 contatti
A pagamento, contatti illimitati
✔️Sempre, fino a 500 contatti
A pagamento, contatti illimitati
Segmentazione✔️Sempre, base
A pagamento, avanzata
✔️Sempre, base
A pagamento, avanzata
Scoring dei contatti✔️Gratis i primi 30 giorniNon presente
Reportistica e monitoraggio✔️Sempre✔️A pagamento
Spam checker✔️SempreNon presente
Email automation✔️Gratis i primi 30 giorni✔️A pagamento
Creatore di autoresponder✔️Gratis i primi 30 giorni✔️A pagamento, nel tool di automation
Ottimizzazione invii (orario migliore)✔️Gratis i primi 30 giorni✔️A pagamento
Ottimizzazione invii (fuso orario)✔️Gratis i primi 30 giorniNon presente
A/B test delle email✔️Gratis i primi 30 giorni✔️Sempre
Email transazionali✔️Gratis i primi 30 giorni✔️A pagamento
Integrazioni e-commerce✔️Gratis i primi 30 giorni✔️A pagamento

Mentre Mailchimp ha forti capacità di ottimizzazione e A/B test, è meno versatile per la creazione di campagne email professionali.

GetResponse offre una maggiore flessibilità nella scelta dei destinatari per l’invio di campagne di email marketing. Inoltre ha un creatore di autoresponder super pratico ed è dotato della tecnologia di ChatGPT per la creazione rapida dei email.

Per quanto riguarda i template per email, entrambe le piattaforme offrono una buon assortimento. Tuttavia, per accedere ai template di Mailchimp, gli utenti devono passare a un piano a pagamento, mentre con GetResponse tutti hanno a disposizione gli stessi template, indipendentemente dal piano scelto.

Quando si parla di progettazione email e newsletter, sia Mailchimp che GetResponse offrono buone soluzioni in grado di soddisfare le esigenze principali per l’email marketing. Entrambi hanno punti di forza e di debolezza, quindi ti suggerisco di testarli entrambi iscrivendoti a un account gratuito.

Quale software offre la migliore Marketing Automation?

GetResponse e Mailchimp forniscono entrambe ampie funzionalità di marketing automation, e sono tutte e due fra le migliori del settore.

Marketing Automation in GetResponse

Il tool di Email Marketing Automation ti consente di creare, senza troppo impegno, flussi di lavoro automatizzati per fornire comunicazioni pertinenti al tuo pubblico durante l’intero percorso d’acquisto.

Puoi attingere a oltre 40 template di marketing automation pre-progettati o crearne di tuoi partendo da zero. Tali template sono suddivisi in diverse categorie in base agli obiettivi che perseguono, come ad esempio il benvenuto, la qualificazione dei lead, il coinvolgimento e la fidelizzazione.

template marketing automation di getresponse
Vista di alcuni template di marketing automation in GetResponse

Dopo aver selezionato il template che desideri personalizzare, entrerai nell’editor a “diagramma di flusso”, dove potrai modificare o aggiungere altri elementi al percorso di automazione.

Puoi scegliere tra i seguenti elementi:

  • 19 condizioni – ad esempio, se si è iscritti, se il carrello è stato abbandonato, se si è verificato un evento;
  • 12 azioni – ad esempio, invio di un messaggio, invio di una notifica web push, invio di un SMS;
  • 7 filtri – per esempio, importo, segmento dinamico, stato del consenso.

Per creare il flusso di lavoro, è sufficiente trascinare e rilasciare i singoli blocchi, collegarli con un nodo e personalizzare le impostazioni dei blocchi. Questo processo è abbastanza semplice, anche se ogni blocco ha diverse impostazioni, quindi potrebbe essere necessario un po’ di tempo per configurare il tutto.

Il Workflow Builder di GetResponse Marketing Automation
Il Workflow Builder di GetResponse Marketing Automation mostra un semplice workflow relativo al carrello abbandonato

La vera potenza dell’automazione GetResponse risiede nel filtro dinamico dei segmenti e nei tag. Utilizzando questi blocchi, puoi mirare al tuo pubblico con estrema precisione e comunicare con loro nella maniera più personalizzata possibile.

Marketing Automation in Mailchimp

La soluzione di Marketing Automation di Mailchimp è abbastanza simile a quella di GetResponse, con il plus di circa 90 template di workflow a disposizione! Di fatto, è uno dei pochi casi in cui Mailchimp presenta un assortimento maggiore di GetResponse. I template sono classificati in base al loro obiettivo: trovare e accogliere nuovi contatti, coltivare i lead, coinvolgere nuovamente i contatti, supportare e gestire i contatti.

mailchimp automation template

A giudicare dal layout della galleria dei modelli di Mailchimp, l’obiettivo principale è quello di collegare le campagne di Mailchimp con altre applicazioni di marketing.

Ad esempio, tra i modelli disponibili, sono presenti workflow che consentono di importare nuovi contatti direttamente da Google Sheet tramite Zapier. Questa funzione è molto pratica ed è possibile farlo anche in GetResponse, seppur tramite le integrazioni e non con l’editor di Marketing Automation.


Template di automation di Mailchimp che consente di aggiungere nuovi contatti da Google Sheets tramite Zapier
Template di automation di Mailchimp che consente di aggiungere nuovi contatti da Google Sheets tramite Zapier

In termini di interfaccia, l’automazione del marketing di Mailchimp sembra abbastanza intuitiva. I template precostituiti sono facili da capire e suggeriscono immediatamente per che cosa si possono usare (ad esempio, inviare email di carrello abbandonato per prodotti di alto valore).

Verdetto

A conti fatti, GetResponse offre automazioni più personalizzabili.

Da un punto di vista estetico, i template di automazione di Mailchimp hanno un aspetto migliore. I nomi, le categorie e le descrizioni semplificano il processo di scelta del template giusto.

D’altra parte, le notifiche web push, i messaggi SMS e altre funzioni integrate rendono la soluzione di GetResponse più potente. Quindi, se siete proprietari di un negozio e-commerce Shopify o un’azienda B2B che ha bisogno di funzionalità multicanale, ti conviene scegliere GetResponse.

Sebbene l’editor di automazione del marketing di Mailchimp consenta di utilizzare i webhook, alcuni elementi potrebbero risultare piuttosto limitanti. Ad esempio, l’elemento “time delay” consente di specificare solo il numero di ore/giorni/settimane che si desidera attendere prima che inizi la fase successiva. In GetResponse, invece, puoi anche scegliere di “aspettare” fino a un’ora/giorno specifico o di aspettare fino al prossimo “nono giorno del mese”. Grazie a ciò, è possibile impostare meglio nel tempo le campagne automatizzate e sviluppare scenari più complessi.

Quale software offre gli strumenti di lead generation migliori?

Aggiunta form di iscrizione e popup

Sia GetResponse che Mailchimp ti consentono di progettare moduli di iscrizione e aver coos uno snippet di codice da aggiungere e incorporare sul tuo sito web.

Con GetResponse, le opzioni di progettazione sono un po ‘più ampie: puoi utilizzare una gamma di caratteri tipografici sul tuo modulo e puoi scegliere tra una vasta scelta di modelli di form pre-progettati.

Mailchimp fornisce anche alcuni moduli per iPad / Android che puoi utilizzare per acquisire dati tramite tablet durante gli eventi, che a volte risulta molto utile.

Creazione Landing Page

In GetResponse hai una funzionalità completa per creare landing page:: centinaia di modelli reattivi, test suddivisi A / B, timer per il conto alla rovescia e fotografie stock gratuite sono tutti inclusi in questa funzione.

Il designe della pagina di destinazione potrebbe essere migliore da un punto di vista dell’usabilità – è un po’ retro – ma in definitiva è uno strumento potente che ti consente di fare molto di più con landing page rispetto che a Mailchimp.

Fino a tempi relativamente recenti, le pagine di destinazione non erano incluse nei piani di Mailchimp. La buona notizia per gli utenti di Mailchimp è che la funzionalità di creazione della pagina di destinazione è ora fornita su tutti i piani Mailchimp. Tuttavia, allo stato attuale, questa funzionalità è un po ‘limitata: non è incluso alcun test A / B e sono disponibili solo pochi modelli.

Gestione Annunci Pubblicitari

Sia Mailchimp che GetResponse si differenziano da molti dei loro concorrenti consentendo di gestire le campagne pubblicitarie di Facebook direttamente dalle loro piattaforme.

Quindi, stai cercando un tool per gestire sia le campagne email che gli annunci pubblicitari in un unico strumento, potresti trovare utile questa funzionalità.

Una volta collegati gli account, i tuoi elenchi possono anche essere sincronizzati con Facebook, il quale inizierà automaticamente a mostrare gli annunci a tutti i tuoi iscritti. (cioè, oltre alle persone che erano sulla tua lista quando hai collegato i tuoi account ).

Qual è il software più conveniente?

Confrontiamo ora GetResponse e Mailchimp in termini di prezzi. Entrambe le piattaforme offrono un piano gratuito (con alcune limitazioni di funzioni, email inviabili al mese e contatti archiviabili) e diversi piani a pagamento, che danno accesso a funzionalità sempre più avanzate e specifiche.

I piani hanno un prezzo di partenza che aumenta in base alla dimensione della lista dei contatti.

Prezzi di GetResponse

GetResponse offre 6 piani. Uno gratuito, quattro a pagamento e uno personalizzabile per le grandi aziende (piano MAX).

PianoGratuitoEmail marketingMarketing automationEcommerce marketingMAX & MAX2
Prezzi a partire da 2.500 contatti0€ (fino a 500 contatti)27€/mese69€/mese129€/mesePrezzo personalizzato
Limite di invio mensile2.500IllimitatoIllimitatoIllimitatoPersonalizzabile
Funzionalità principali incluseFunzionalità essenziali per l’email marketing, form e popup, filigrana GetResponse, un sito web e una landing pageFunzionalità essenziali per l’email marketing, AI email generator, form e popup, un sito web e una landing page, template di marketing automationFunzionalità del piano Email Marketing + funzionalità avanzate di marketing automation, webinar, funnel di vendita e altroFunzionalità del piano Marketing Automation + soluzioni per ecommerce, segmentazione dinamica, prodotti raccomandati, codici promozionali, notifiche web push e altroSupporto dedicato, indirizzo IP dedicato, IP warmup, servizi professionali, SSO, email transazionali, SMS e altro ancora

Puoi approfondire qui di seguito i dettagli sui prezzi dei piani di GetResponse.

GetResponse offre anche diversi sconti: 18% di sconto se scegli un abbonamento annuale, 30% di sconto per un piano biennale e 50% di sconto per le organizzazioni non profit.

Prezzi di Mailchimp

PianoGratuitoEssentialsStandardPremium
Prezzi a partire da 2.500 contatti0€ (fino a 500 contatti)41€/mese55€/mese321€/mese (fino a 10.000 contatti)
Limite di invio mensile1.00025.00030.000150.000
Funzionalità principali incluseFunzionalità essenziali per l’email marketing, landing page, form e popup, filigrana MailchimpFunzionalità essenziali per l’email marketing, form e popup, landing pageFunzionalità del piano Essential + funzionalità di marketing automation, e altroFunzionalità del piano Standard + supporto premium, segmentazione avanzata, reportistica comparativa e test multivariati

A differenza di GetResponse, Mailchimp non offre sconti per gli abbonamenti a lungo termine (annuali o biennali). Tuttavia, offre uno sconto del 15% per le organizzazioni non profit.

Verdetto: GetResponse è più conveniente

Il modo migliore per confrontare i prezzi di GetResponse e Mailchimp è osservare i singoli piani uno accanto all’altro.

Ecco come le due piattaforme si confrontano in termini di prezzi se confrontiamo i loro piani più economici, vale dare il piano Email Marketing di GetResponse vs piano Essential di Mailchimp. Come detto, la forbice di prezzo aumenta al crescere del numero dei contatti archiviabili.

# contattiGETRESPONSE
Email Marketing
MAILCHIMP
Essentials
1.000-1.50016€/mese24€/mese
2.50027€/mese41€/mese
5.00048€/mese69€/mese
10.00069€/mese101€/mese
25.000149€/mese248€/mese
50.000259€/mese354€/mese

Come si evince dalla tabella di confronto, GetResponse è decisamente più conveniente di Mailchimp. Anche se questi servizi di email marketing partono più o meno dallo stesso prezzo, la differenza tra i due aumenta man mano che aumentano i contatti in lista e le ambizioni di marketing.

Oltre la differenza dei costi sul numero di contatti, ricorda che Mailchimp ha un limite di invio mensile sul piano Essentials e gli altri piani a pagamento più avanzati. Al contrario, con GetResponse è possibile inviare un numero illimitato di DEM e newsletter su tutti i piani a pagamento.

Un’altra cosa da notare è che Mailchimp addebita il costo in base a tutti i contatti archiviati, attivi o meno. Ciò significa che anche se hai contatti che non hanno confermato l’iscrizione o si sono cancellati, continuerai a pagare per loro. GetResponse, invece, ha una politica più che chiara: si paga solo per i contatti attivi.

Altri strumenti di marketing

Reportistica e controllo dei dati della campagna

I rapporti su Mailchimp e Getresponse sono molto completi: puoi tenere traccia di tutte le solite cose come tassi di apertura, clic e cancellazioni, ma puoi anche approfondire ulteriormente i dati: ad esempio, puoi cercare qualcuno nella tua mailing list e ottenere una panoramica di quali elenchi si trovano; la loro posizione; Indirizzo IP; e quali email hanno aperto in precedenza.

Questi sono tutti dati molto utili per comprendere il tuo pubblico e informare la tua futura strategia di marketing, se piuttosto orwelliana.

Una funzione di reportistica di Mailchimp che mi piace molto è il pannello delle “statistiche di coinvolgimento”. Come suggerisce il nome, questo mostra le percentuali dei tuoi abbonati che interagiscono spesso, occasionalmente o raramente con le tue newsletter elettroniche.

Puoi anche identificare e inviare per posta i tuoi abbonati più coinvolti in Getresponse; tuttavia è un processo leggermente più manuale che implica la creazione di un segmento di persone con un punteggio di coinvolgimento elevato.

Il sistema di segnalazione di Getresponse ha un’eccellente funzionalità che non è presente in Mailchimp: la sua creazione automatica di “gruppi” inviabili per email – basata su un’azione utente più precisa – dopo l’invio di una mail.

Dopo una trasmissione e-mail, Getresponse ti mostrerà diversi segmenti di contatti che hanno intrapreso azioni specifiche: vedrai gruppi di persone che hanno aperto la tua e-mail, non hanno aperto la tua e-mail, hanno fatto clic sulla tua e-mail ma non hanno raggiunto un obiettivo ecc.. Ciò è estremamente utile per inviare promemoria rapidi o offerte di follow-up ai contatti pertinenti.

Tutto sommato, tuttavia, la funzionalità di segnalazione in Mailchimp e Getresponse è molto completa: entrambi gli strumenti ti consentiranno di ottenere una panoramica molto completa del rendimento delle tue newsletter.

Webinar

Con i piani GetResponse ottieni qualcosa che non è affatto incluso nel set di funzionalità di Mailchimp: la possibilità di ospitare webinar.

I webinar sono comunemente usati come un modo per generare lead aziendali, con le aziende che offrono accesso ai contenuti dei webinar in cambio di un indirizzo e-mail. Normalmente ciò comporta l’utilizzo di due app: una per l’hosting dei webinar e una per la gestione dell’email marketing.

GetResponse è stata abbastanza intelligente qui offrendo webinar come parte della sua offerta di email marketing. Non ho testato la funzionalità del webinar e sospetto che sia di natura più “ ridotta ” di un’app per webinar dedicata come Gotowebinar, ma ciononostante, l’integrazione dell’hosting di webinar e dei servizi di e-mail marketing in un unico pacchetto molti utenti perfettamente bene e saranno più convenienti rispetto all’utilizzo di due app separate.

Una cosa a cui prestare attenzione è il numero massimo di partecipanti: GetResponse limita questo numero a 100 persone sul suo piano “Plus”, 300 sul suo piano “Professional” e 500 sul suo piano “Enterprise”. E non puoi tenere “webinar a pagamento” (ovvero, dove le persone pagano per partecipare) a meno che tu non sia sul piano “Professional”, il che è un po ‘deludente.

I webinar non sono affatto disponibili sull’offerta GetResponse più economica (il suo piano “Base”), ma puoi pagare altri $ 40 o $ 99 al mese per abilitare questa funzionalità e consentire rispettivamente a 100 o 500 partecipanti di sintonizzarsi.

500 è il numero massimo assoluto di partecipanti che puoi ospitare in un singolo webinar GetResponse: al momento non c’è modo di aumentare tale limite.

Creare Funnel

Sia Mailchimp che GetResponse forniscono molti modi utili per integrarsi con le principali piattaforme di e-commerce e puoi attivare mailout in base a un’ampia gamma di azioni dell’utente su un negozio online. (Nota tuttavia che non è disponibile alcuna integrazione ufficiale tra Mailchimp e Shopify).

Con l’introduzione della sua nuova funzione “Canalizzazioni di conversione”, GetResponse è ora effettivamente diventato un negozio online, di sorta, a pieno titolo.

Ora è possibile gestire un inventario di e-commerce all’interno e vendere prodotti direttamente da GetResponse e utilizzare la funzione di canalizzazione di conversione di GetResponse per automatizzare campagne pubblicitarie, acquisizione di dati, transazioni, recupero del carrello abbandonato e altro ancora.

Puoi fare cose simili con Mailchimp, ma dovrai collegare un negozio online di terze parti ai procedimenti, ovvero le persone non saranno in grado di acquistare i tuoi prodotti utilizzando Mailchimp da solo.

Ora la mia sensazione è che per ora gli operatori di e-commerce seri continueranno a utilizzare piattaforme consolidate come Bigcommerce o Shopify per vendere prodotti online (e ottenere risultati migliori dal farlo) piuttosto che utilizzare una piattaforma di email marketing come GetResponse.

Detto questo, l’approccio di GetResponse ha il potenziale per essere utile ad alcuni commercianti, in particolare quelli alle prime armi o coloro che desiderano gestire il maggior numero possibile di aspetti di un processo di vendita utilizzando un solo strumento.

Costruzione del sito web

Mailchimp ha recentemente introdotto una nuova funzionalità che ti consente di creare un semplice sito web.

È di natura simile a qualcosa come Google Sites, in quanto ti consente di creare un semplice sito web utilizzando un’interfaccia drag and drop.

Sebbene non sostituirà presto una piattaforma di creazione di siti web dedicata come WordPress o Squarespace, è comunque uno strumento potenzialmente utile per alcuni utenti, in particolare per solopreneurs o piccole imprese.

E la buona notizia è che, a differenza di molte altre funzionalità di Mailchimp, è disponibile su tutti i piani, anche su quello gratuito.

Supporto e Interfaccia

Infine, c’è il supporto da considerare. GetResponse era un chiaro vincitore in questo reparto, perché erano offerti supporto telefonico, chat dal vivo ed e-mail, mentre Mailchimp offriva solo supporto via e-mail o chat dal vivo.

Tuttavia, GetResponse ha recentemente sospeso il supporto telefonico – su tutti i piani tranne l’offerta “Max” a livello aziendale – quindi ora entrambi i prodotti forniscono un livello di supporto simile sui piani più convenienti. Mailchimp fornisce anche supporto telefonico per la sua offerta più costosa (il piano “Premium” da $ 299 +).

Se il supporto telefonico è un vero problema per te, potresti dare un’occhiata ad Aweber, uno dei pochi prodotti di email marketing che lo include ancora a una tariffa conveniente. (Per maggiori dettagli, consulta la nostra recensione su Aweber).

In termini di qualità dell’assistenza, ho un’esperienza più personale del supporto GetResponse rispetto a Mailchimp: l’ho trovato ragionevolmente buono, con tempi di attesa bassi per l’assistenza via chat.

Tuttavia, la mia esperienza con il supporto email di GetResponse avrebbe potuto essere migliore: quando l’ho utilizzato in passato, sono stati coinvolti più avanti e indietro e una risoluzione dei problemi più lenta.

GetResponse vs Mailchimp: considerazioni finali

Ora che sei giunto alla fine di questa guida al confronto tra GetResponse e Mailchimp, è arrivato il momento di rispondere a te stesso: quale servizio di email marketing è il migliore per la mia attività?

Qualunque sia la tua risposta, sospetto che varierà a seconda del tuo modello di business e del tipo di pubblico che stai cercando di raggiungere.

Le funzionalità messe a disposizione dai due software sono differenti, ma la scelta del più popolare Mailchimp ha un prezzo. In termini di prezzi, finirai quasi sempre per pagare di più per avere meno. Ma soprattutto, se desideri davvero personalizzare le tue campagne di marketing, GetResponse offre una maggiore flessibilità in quasi tutte le aree che abbiamo esaminato.

In fin dei conti, la maggior parte delle tendenze di email marketing per il nuovo anno indicano che la personalizzazione, specialmente in combinazione con l’automazione basata sull’intelligenza artificiale, è la parte essenziale di una strategia di marketing di successo.

Disclaimer: Questo confronto è state fatto su Mailchimp nel dicembre 2023. Facciamo del nostro meglio per mantenerlo il più accurato possibile, e lo controlliamo regolarmente, tuttavia, se desideri conoscere l’offerta dei nostri concorrenti , dovresti controllarlo sul loro sito web ufficiale o contattare i loro rappresentanti.


Gianpiero Spelozzo
Gianpiero Spelozzo
Laureato in Comunicazione di Marketing, esperto di email marketing e SEO, fervido smart worker e nomade digitale nella vasta terra di Google e dei motori di ricerca. Tra Milano, Nord Europa, Marche e Abruzzo vivo le migliori esperienze in ambito digital marketIng, e-commerce, innovazione digitale e scrittura creativa. Scompongo e rielaboro queste esperienze nel blog di GetResponse, sotto forma di articoli, guide e approfondimenti.