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Intelligenza Artificiale: Tutti i Vantaggi e Svantaggi per le Aziende

9 minuti
Aggiornato:

In questo articolo, vedremo come si sta sviluppando l’intelligenza artificiale nel mondo e in Italia, quali sono i suoi vantaggi e svantaggi principali e come utilizzarla nella maniera più proficua per il tuo business.

Diffusione e utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nelle aziende

È ormai passato del tempo dal lancio di ChatGPT sul mercato mondiale, data che ha portato ad una crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale, diventata ormai parte integrata della nostra quotidianità.

Ti basta sapere che, solo negli USA, si contano circa 14.000 tool basati sull’IA, un numero davvero impressionante destinato ad aumentare. Recentemente, abbiamo recensito i migliori tool di Intelligenza Artificiale presenti sul mercato. Come spesso accade, non tutti i professionisti sono convinti dalla nuova tecnologia. In molti, però, stanno già traendo vantaggio da quest’ondata dilagante di strumenti, per migliorare la propria produttività e gestione del tempo.

Quel che è certo, è che l’intelligenza artificiale è uno strumento che verrà sempre più utilizzato da parte delle aziende, non fosse per i suoi innumerevoli benefici. Non mancano ovviamente anche le controindicazioni, le quali è bene che tu conosca.

Secondo una ricerca americana, il 35% delle aziende mondiali utilizza in qualche modo l’intelligenza artificiale per il proprio business.

Sono infatti tantissime le applicazioni per cui l’IA può aiutare le aziende: dall’analisi dei dati e la realizzazione di previsioni per il proprio mercato, creazione di grafici e tabelle, scrittura di articoli o annunci per i Social Media, creazione di immagini dettagliate utilizzando semplici prompt.

Ormai è possibile affidare all’Intelligenza Artificiale la creazione di un’intera campagna di marketing e risparmiare cosi tantissimo tempo prezioso da dedicare ad altre attività per il nostro business.

E in Italia invece?

Nonostante oltre il 60% delle grandi aziende italiane ha soluzioni AI già in fase di sperimentazione, solo il 18% delle PMI utilizza appieno l’intelligenza artificiale (Fonte: Osservatorio Artificial Intelligence). Visti i dati precedenti però, questo numero è destinato solo a crescere, con stime che arrivano ad un valore di 14 miliardi di dollari nel 2030.

I 5 principali vantaggi dell’IA per le aziende

Ma perché l’intelligenza artificiale è diventata così utilizzata nelle aziende? E in particolare nelle attività di marketing? E perché diventerà sempre più parte integrante della nostra vita?

È impossibile negare che ha degli enormi vantaggi, di cui chiunque può beneficiare, sia piccole che grandi aziende, così come freelancer e liberi professionisti.

Vediamo dunque come potresti sfruttare questa tecnologia concretamente nella tua attività.

1. Miglioramento dell’efficienza e della produttività

I diversi tool basati sull’intelligenza artificiale consentono di svolgere quasi qualunque attività in molto meno tempo. Ti basti pensare che con ChatGPT possiamo riassumere in qualche secondo un intero video di 15-20 minuti da Youtube, chiedendo al programma di sottolinearne i concetti fondamentali.

Ciò ovviamente significa che potremo dedicare questo tempo risparmiato in altre attività importanti per la nostra azienda. Magari quelle più strategiche e meno operative.

Stando nel nostro ambito di competenza (l’email marketing) pensiamo al processo di creazione email (scrittura oggetto, contenuto, progettazione layout e design). Tutti questi step possono essere semplificati da un AI Email Generator, in grado di ridurre tali processi in soli 3 minuti. Senza per questo scontentare il gusto umano.

Questa è un’opportunità unica per marketers e freelancer. La vera differenza sta non tanto nell’usare l’IA, ma nel sapere come usarla. E in un mondo così competitivo come quello del digital marketing, si sa che migliorare la propria efficienza è a dir poco fondamentale, per non rimanere indietro rispetto ai competitors.

2. Stimolare la creatività

Molti pensano che l’intelligenza artificiale contribuisca a peggiorare la nostra fantasia e creatività, rendendoci dipendenti da questa tecnologia.

Ma in realtà, questo concetto è vero solo in parte: come detto in precedenza, conterà molto come usiamo l’IA. Chiunque abbia provato ad usare tool come ChatGPT o Google Bard, si sarà accorto che è fondamentale utilizzare i prompt corretti, altrimenti il risultato sarà davvero deludente.

E per creare un prompt davvero preciso, bisogna avere una piena comprensione di quello che si vuole fare, ma anche una buona creatività per generare risultati superiori a quelli dei nostri competitor. A tal proposito, la guida qui sotto potrebbe fare al caso tuo.

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3. Maggiore rapidità nell’elaborazione dei dati

L’intelligenza artificiale non è solo una rivoluzione nel campo del digital marketing, ma anche in tutti gli altri contesti.

Ad esempio, nel mondo delle risorse umane, è possibile utilizzare appositi tool per trovare automaticamente i candidati nel database più idonei a un determinato tipo di lavoro.

Oppure nel mondo della finanza, dove è possibile utilizzare dei dati specifici per creare delle previsioni, grafici o addirittura consigli personalizzati analizzando gli andamenti finanziari.

Ovviamente questi dati vanno poi controllati ed interpretati, in quanto nessun tool è perfetto, ma è sicuramente un’arma in più a nostro vantaggio per velocizzare l’analisi e l’elaborazione dei dati.

4. Automatizzare le azioni ripetitive

Siamo onesti: quando non vogliamo fare una cosa, cerchiamo qualsiasi scusa pur di non farla. E questo ci porta sia a incrementare il rischio di sbagliare, sia a posticipare continuamente queste azioni monotone, sperando che qualcun altro se ne occupi al posto nostro.

Ti basti sapere che secondo le recenti statistiche sulla procrastinazione, passiamo circa 3 ore e mezza al giorno a rimandare le cose da fare, dedicandoci ad altre attività spesso meno importanti.

Mandare email di follow-up, pubblicare singolarmente i post per ogni social media e creare interi workflow da zero sono solo alcuni esempi di azioni che potremmo automatizzare con l’intelligenza artificiale o con appositi tool.

GetResponse è un più che valido esempio. Questo software ti permette di sfruttare l’AI per creare workflow, email automatiche e trigger di vendita che ti aiuteranno a migliorare il tuo processo di Lead Generation e ad aumentare i tuoi guadagni dalle campagne di marketing. Prova ora la piattaforma >

5. Incremento del ROI

Il ROI, ovvero il Return on Investment, è il rapporto tra il rendimento di un investimento e il costo sostenuto per effettuarlo. Per esempio, se da una determinata attività di marketing otteniamo 100€ spendendone 10, avremo un ROI del 10%.

L’email marketing ad esempio, vanta un ROI a dir poco fantastico: parliamo di 42$ per ogni dollaro speso, uno tra i più alti in assoluto. La buona notizia è che, grazie all’ intelligenza artificiale, questo numero può addirittura aumentare. Questo è solo un esempio di come una singola attività possa beneficiare dell’IA anche in termini di ricavi. In definitiva possiamo dire che è possibile guadagnare con l’intelligenza artificiale in diversi modi, ne abbiamo individuati almeno altri 10 esempi, consultabili nel link precedente.

I principali svantaggi dell’IA

Di certo l’intelligenza artificiale non è perfetta. Anzi, se utilizzata nel modo sbagliato, può fare più danni di quanti sono i vantaggi che ne derivano dal suo corretto utilizzo.

Ecco quindi una breve lista delle cose da NON fare con questa tecnologia.

Non controllare i dati

Il modo peggiore per usare i tool basati sull’intelligenza artificiale, è copiare e incollare i contenuti o i dati generati, senza nemmeno controllarli.

Nella realtà questi programmi sbagliano più di quanto si possa pensare. E ciò è normale: la tecnologia si basa su un sistema di apprendimento automatico in continua evoluzione e affinamento. All’IA vengono chieste noltre operazioni molto complesse, come realizzare immagini da zero o creare testi approfonditi. Errare è umano, ma anche artificiale.

Ogni volta che utilizzi l’intelligenza artificiale, assicurati quindi di controllare con attenzione il risultato e non fare l’errore di affidarti interamente a questi tool.

Non diventarne dipendenti

Come accennato poco fa, l’IA deve essere un modo per semplificarci il lavoro, ma non può sostituire completamente le persone. Un copywriter, ad esempio, può trarne un grande vantaggio per impostare i propri articoli e velocizzare il proprio processo di scrittura.

Se ci abituiamo ad utilizzare SOLO ed esclusivamente l’intelligenza artificiale, diventiamo dipendenti da essa, avendone costantemente bisogno. Senza contare che diventeremo sempre più pigri e, quando ci saranno delle situazioni in cui non potremo usarla, andremo letteralmente in panico.

Non fare l’errore di sottovalutare questo rischio; concentrati nell’utilizzare l’intelligenza artificiale come un aiuto nel tuo lavoro, non come un sostituto.

Non diventare troppo… artificiale

Leggeresti mai un libro creato interamente dall’intelligenza artificiale?

La risposta, molto probabilmente è no. Questo perché quando leggiamo qualsiasi cosa, vogliamo essere coinvolti emotivamente e avere una chiara visione dello scrittore su un argomento, soprattutto nel caso delle recensioni.

Non è un caso che come risultato di ricerca su Google, appaiono sempre di più siti come Reddit o Quora, ovvero dei forum utilizzati dagli utenti per fare domande di qualsiasi tipo.

Un altro esempio sono i nuovi costruttori di curriculum basati sull’IA; strumenti molto interessanti, ma che rischiano di essere utilizzati nel modo sbagliati. Chi meglio di te sa quali sono le tue abilità e conoscenze principali? Non puoi pensare che un programma possa enfatizzarle come riusciresti a farlo tu.

Questo ti fa capire che l’intelligenza artificiale, ancora una volta, deve essere un supporto, ma non può sostituire le tue opinioni e la tua esperienza, soprattutto quando crei contenuti per i tuoi lettori. 

Pro e contro dell’IA per la società

Chiudiamo con una nota di costume. In realtà, l’intelligenza artificiale è sempre presente nelle nostre vite da svariati anni, ben prima del lancio di ChatGPT.

Google Maps, i sistemi di riconoscimento facciali e i robot aspirapolvere sono solo alcuni esempi che non hanno mai suscitato scalpore, ma che effettivamente sfruttano l’intelligenza artificiale. Ma con il passare degli anni, l’IA diventerà sempre di più parte integrante della nostra società, trascinando con sé la solita lista di pro e dei contro.

Se da una parte creerà dei nuovi posti di lavoro dovuti alla nascita di nuove startup e figure specializzate in questa skill, dall’altra alcune professioni saranno in parte sostituite, stimolando le persone a doversi adattare e acquisire nuove competenze.

Il più grande pro, sarà quello di aiutarci ad automatizzare tante azioni ripetitive e noiose, permettendoci di dedicare il nostro tempo a compiti più stimolanti e che richiedono l’intervento umano.

Il maggior rischio però, è sicuramente quello legato alla violazione della privacy e alla raccolta dati. La capacità dell’IA di aggregare e analizzare dati personali su larga scala, può portare alla diffusione non autorizzata dei dati, con conseguenti rischi penali.

Conclusione

Con i suoi pregi e difetti, l’intelligenza artificiale diventerà sempre più diffusa nelle nostre vite, e imparare ad utilizzarla diventerà una competenza a dir poco essenziale.

E nel mondo del digital marketing, da sempre tra i più competitivi, stare al passo con i tempi è fondamentale. Il modo migliore per non rimanere indietro rispetto ai tuoi competitor?

Integrare l’intelligenza artificiale con il mix di strumenti già a disposizione.

Così da rendere analisi, attività creative e campagne promozionali ancora più efficaci. Diverse piattaforme permettono alle aziende di sfruttare i vantaggi dell’IA in maniera modulare ed economica.

getresponse con ai

GetResponse è stata la prima in Italia ad aver introdotto l’IA nella creazione email/newsletter e nella realizzazione di campagne di marketing complete. Le soluzioni all’interno di questo tool ti consentono di risparmiare tempo sulle attività operative, così da farti focalizzare solo sui punti fondamentali della strategia, incrementando produttività e ricavi.

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Giovanni della Ventura
Giovanni della Ventura
Giovanni della Ventura è il fondatore di Giodellaonlinemarketing.com, blog fondato con lo scopo di aiutare le persone a creare il proprio business online utilizzando gli strumenti corretti. Da sempre appassionato all’ambito commerciale e della tecnologia, cerca di fornire consigli utili a chi si approccia al mondo dell’online marketing e degli Saas, creando guide e recensioni per orientarsi al meglio in questo campo. Quando non lavora, cerca di sfruttare la sua creatività in cucina con ricette fantasiose, cercando nel frattempo di non dare fuoco alla casa