RISORSE DI GETRESPONSE
Iscriviti!

E accedi a tutti i nostri contenuti, tra cui webinar, e-book, aggiornamenti email e molto altro!

Landing Page Perfette… con l’IA

Sei pronto a scoprire i segreti di una Landing Page efficace e desideri apprendere come utilizzare l’intelligenza artificiale per ottimizzarla? Allora non puoi perdere l’ebook gratuito realizzato da Valentina Turchetti, Content Lead di YourDigitalWeb realizzato per GetResponse e il nuovissimo editor di Landing Page di GetResponse con Intelligenza Artificiale.

Questa guida molto semplice ed esaustiva affronta le nozioni di base circa la creazione di una landing page di atterraggio, dalla definizione fino alla strutture e fornisce infine consigli e best practice che ti permetteranno di ottimizzare le conversioni.

Ma… parleremo di Intelligenza Artificiale? Certo! All’interno troverai una dimostrazione pratica e un tool che ti permetteranno di ottenere una Landing Page (anzi ben tre diverse proposte di pagine) in pochissimi minuti semplicemente completando alcuni prompt.

Preparati a trasformare la tua strategia di acquisizione lead!

Ecco i punti che troverai nella guida:

  • La Landing Page: una definizione
  • Le tipologie di Landing Page
  • La struttura della Landing Page
    • Heading
    • Copywriting Persuasivo
    • Form contatti
    • CTA
    • La riprova sociale
    • Il contenuto multimediale
  • Analisi e A/B test
  • Landing Page e IA: crearla non è mai stato così semplice
  • Landing Page efficace: un esempio
  • Best Practice per raccogliere Lead

La Landing Page: una definizione

La Landing Page è la pagina di atterraggio sulla quale atterrano gli utenti dopo che hanno cliccato su di un banner pubblicitario, un’inserzione o hanno letto un determinato contenuto.

È progettata per trasformare i visitatori in contatti grazie all’utilizzo di un’unica chiamata all’azione e/o all’inserimento di moduli di richiesta contatto.
Con GetResponse hai più di 200 modelli di landing page già pronti con cui puoi iniziare e puoi creare fin da subito gratuitamente la tua pagina di destinazione. La funzionalità è infatti inclusa nel piano gratuito (puoi pubblicare una sola landing page) e puoi crearne un numero illimitato se passi ad uno dei piani a pagamento. Il più economico parte da 11,20€ al mese.

A cosa serve la Landing Page

La Landing Page ha un unico obiettivo: convertire.

Ecco perché si tratta di una pagina strutturata in modo diverso da una classica pagina di un sito web: contiene elementi persuasivi che mirano a far compiere all’utente la famosa call-to-action (CTA), vale a dire la chiamata all’azione.

Viene quindi usata quando si desidera ottenere o aumentare principalmente:

  • il numero di lead
  • Le richieste di preventivo
  • Le vendite

Secondo una recente ricerca di Hubspot che ha coinvolto più di 100 professionisti di marketing e advertising, il 44% usa la Landing Page per ottenere lead e informazioni di contatto, il 38% per aumentare i clienti o le vendite dirette e, infine, solo il 10% per aumentare gli iscritti alla propria newsletter.

Landing Page VS. Sito

La Landing Page NON è un duplicato di una pagina del tuo sito.

Ecco perché.

La Landing Page:

  • È una pagina creata ad hoc pensata per raccogliere lead in target, mentre il sito è la tua vetrina sul mondo, aperta 24 ore su 24 rivolta ad un ampio pubblico.
  • Ha l’obiettivo di convertire, non semplicemente di informare.
  • Ha un carattere promozionale, non informativo o educativo.
  • Contiene pochi elementi, ma quelli giusti, a differenza del sito, che è ricco di contenuti per far conoscere il più possibile l’azienda e i suoi prodotti o servizi.
  • Si focalizza su un solo prodotto o servizio (per aumentare le probabilità che l’utente compia la call-to-action), mentre il sito presenta tutti i prodotti o servizi del brand.
  • Spesso non presenta il menu principale in alto (per non disperdere l’attenzione dell’utente e incentivarlo a compiere la famosa azione).
  • Il form contatti contiene solo i dati obbligatori che davvero servono (mentre la pagina Contatti di un sito è solitamente più ricca di informazioni, come la sede dell’azienda, gli indirizzi email e i collegamenti social).

Le tipologie di Landing Page

Esistono diversi tipi di Landing in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Vediamo le principali che sicuramente ti saranno utili per migliorare la strategia del tuo business.

Squeeze Page

L’obiettivo di questa pagina è ottenere indirizzi email dei potenziali clienti per poi fare nurturing, gestendo quindi la relazione in modo continuativo con l’invio di successive email per far compiere un’azione alla persona, come l’acquisto di un prodotto o servizio.

In prima battuta, quando l’utente inserisce la propria email, si fornisce un Lead Magnet, quindi un contenuto gratuito, ma non per questo di scarso valore proprio per ringraziarlo del fatto che ha lasciato la propria email.

Alcuni Lead Magnet possono essere:

  • Ebook
  • PDF
  • Infografiche
  • Casi studio
  • Tutorial

Click Through Page

Si tratta di una Landing che esorta il clic sulla CTA corrispondente ad una prova gratuita.

Quasi sempre nella pagina si sottolineano i vantaggi e i benefici che l’utente potrebbe perdere se non optasse per la prova di un prodotto o servizio.

L’approccio è educational: il copy e il visual sono orientati a educare l’utente sulle funzionalità del prodotto o servizio per indurlo a richiedere il trial gratuito.

furious-squad.com

Lead Capture Page

Pagina molto simile alla Squeeze, con la differenza che, in genere, vengono richiesti più elementi all’utente quando compila il form. Ad esempio: non solo l’indirizzo email, ma anche nome, cognome, numero di telefono, azienda e così via.

Long Form Sales Page

È una pagina di vendita: una pagina che ha lo scopo di informare, educare e convincere l’utente ad acquistare qualcosa, come un corso, un evento, un prodotto o un servizio.

Proprio perché si richiede un grande sforzo al potenziale cliente (l’acquisto), il contenuto è lungo, descrittivo, denso di aspetti che possano esortare la persona a compiere l’azione.

Non a caso, infatti, la sua struttura è formata da:

  • Titolo accattivante o, a volte, provocatorio
  • Video esplicativo
  • Vantaggi e opportunità che si potrebbero perdere se non si acquistasse
  • Eventuali immagini
  • Testimonianze (riprova sociale)
  • Aneddoti
  • Problemi che risolve quel prodotto o servizio
  • CTA
  • FAQ

Fonte: convertflow.com

404 Page

È la pagina su cui atterra l’utente quando si presenta un problema.

Qui è importante giocare di empatia, cercando di trasformare la delusione della persona che atterrando sulla pagina non trova ciò che stava cercando in un’opportunità per invitarla a riprovare o cliccare su un’altra pagina.

Fonte: hubspot.com

Thank you Page

Pagina di ringraziamento per aver effettuato un’azione specifica, può rappresentare un escamotage interessante per far compiere un’ulteriore azione all’interlocutore, come una condivisione social oppure l’invito ad iscriversi alla newsletter.

La struttura della Landing Page

Considera innanzitutto che ogni Landing Page dovrebbe essere unica e originale: ecco perché, se non hai competenze grafiche o di programmazione, ti consiglio di avvalerti di piattaforme che mettono già a disposizione numerosi template tra cui puoi scegliere quello che più fa al caso tuo.

Ad esempio, lo strumento “Landing Page Creator” di GetResponse consente proprio di creare la tua landing partendo da un template già pronto, potendo scegliere per topic, tra cui arte e cultura, automotive, beauty e fitness, commercio, elettronica, food, salute.

Heading

Il titolo svolge due funzioni principali:

  • Attirare l’attenzione dell’utente, per far poi sì che legga tutto il resto del contenuto.
  • Far capire all’utente che quel contenuto rappresenta la soluzione ad un suo problema.

Ecco perché l’heading dovrebbe sempre essere coinvolgente e andare dritto al punto.

Alcune formule apprezzate di titoli sono:

  • Numeri: “5 modi per cucinare la paella”
  • Immedesimazione: “Hai mai pensato di iniziare a fare sport?”
  • Domanda: “E se ti dicessi che…?”
  • Spiegazione di un problema: “Come pulire la tua auto in 10 minuti”
  • Risultati di un caso studio: “+20% fatturato grazie a Facebook”
  • Parole magnete, come “gratis”, “esclusivo” e così via: “Risparmia il 30% con la climatizzazione industriale”.

Copywriting Persuasivo

Con il termine “persuasivo” ci si riferisce alla capacità di influenzare ed esortare a compiere un’azione.

Nel corpo del testo di una Landing Page è fondamentale inserire elementi persuasivi che incentivino l’utente a compiere la famosa azione di cui abbiamo parlato prima.

Alcuni aspetti del Copywriting Persuasivo:

  • l’offerta di una prova gratuita o un lead magnet gratuito da scaricare, in cambio dei propri dati. Ciò fa leva sul principio della reciprocità, secondo cui una persona si sente in debito nei confronti di chi le ha fornito qualcosa in modalità del tutto gratuita
  • l’inserimento di testimonianza di ex clienti felici, la cosiddetta riprova sociale.
  • L’inserimento di magazine e portali autorevoli su cui è stato pubblicato il brand. Ciò aumenta la fiducia che gli utenti hanno verso il brand, che acquisterà sempre più autorevolezza. Ecco il principio di autorità.

Scrivere un buon copy significa anche agevolare la lettura e renderla fluida e veloce grazie ad alcuni accorgimenti di Web Copywriting, come:

  • L’uso del punto elenco o numerato per proporre un elenco
  • L’uso del bold solo per alcune parole, per evidenziare un concetto
  • Evitare di usare il sottolineato (che può essere confuso con un link) e l’uso del maiuscolo (che risulta aggressivo)
  • L’uso di un giusto equilibro tra paragrafi e spazio bianco.

Il Form contatti

Alcuni consigli utili per impostare il modulo contatti.

  • Chiedi solo le informazioni che sono per te davvero essenziali da raccogliere, tenendo bene a mente che meno informazioni chiedi, maggiori probabilità hai che l’utente compili il form.
  • Onde evitare qualsiasi fraintendimento, indica i campi facoltativi con un asterisco.
  • Usa Clarify o Hotjar per analizzare come gli utenti si comportano sul form contatti. Potrai ad esempio scoprire che non procedono con l’invio dei dati per determinati motivi, oppure che cliccano ma poi non si apre la pagina di ringraziamento.

Un altro modo molto semplice ed efficace per catturare contatti è utilizzare i moduli Pop-up. Per approfondire leggi Come faccio ad aggiungere moduli popup sulla mia landing page.

La CTA

La Call-To-Action dovrebbe sempre essere unica e impattante.

Ecco alcuni suggerimenti per creare una CTA efficace:

  • usa un colore diverso rispetto a quello del copy al suo interno
  • conferiscigli la giusta rilevanza, in termini di grandezza, lunghezza e spessore
  • testa sia un colore omogeneo rispetto al brand kit della tua azienda (quindi se i tuoi colori sono il nero, il rosso e il grigio, testane uno di questi), sia colori completamente diversi da tutto il resto proprio per attirare subito l’attenzione su questo elemento così importante.

Per quanto riguarda il copy, invece, considera che un A/B test effettuato da Unbounce ha mostrato come l’utilizzo della formula con “mio/mia/miei” ed in generale l’utilizzo della prima persona singolare registri un aumento del 90% di click-through-rate.

Prova quindi formule del tipo: “Scarico ora la mia copia gratuita” anziché “Scarica ora la tua prova gratuita”.

La Riprova Sociale

L’obiettivo è convincere l’utente a procedere con l’azione: si tratta di recensioni scritte, video-recensioni, qualsiasi forma ti risulti più congeniale.

La testimonianza funziona se:

  • il testo della recensione o del video è esaustivo e veritiero
  • sono presenti nome e cognome del recensore, per assicurare il lettore circa la veridicità della fonte
  • è presente la foto del recensore (potrebbe essere l’immagine del profilo dei Social)

Ricorda che prima di pubblicare una recensione, devi chiederne l’autorizzazione al diretto interessato (per la questione meglio rivolgersi ad un consulente legale).

Il contenuto multimediale

Immagini e video devono:

  • mostrare in maniera più esaustiva i tuoi prodotti o, nel caso di servizi, illustrarli in modo dettagliato, per abbattere quelle barriere dovute al device tecnologico che non consentono di toccare con mano un prodotto/servizio
  • creare empatia tra azienda e interlocutore
  • raccontare un po’ di sé al target di riferimento, ad esempio inserendo un’immagine del team o un video che spiega chi sei e perché stai offrendo proprio tu quel prodotto/servizio.

Quando crei delle immagini ricorda di:

  • realizzarle sempre in alta risoluzione per evitare effetti sgranati o sfocati
  • controllare sempre la visuale anche da mobile
  • tener sempre conto di studi effettuati in precedenza. Nel caso, ad esempio, di immagini con volti di persone, si è visto come sia vincente rivolgere lo sguardo verso l’azione che si vuole far compiere all’utente.

Secondo questa ricerca di Wordstream è evidente, grazie alle mappe di calore, come l’attenzione degli utenti si concentri subito sul volto del bambino e immediatamente dopo sugli elementi simmetrici rispetto al viso del piccolo.

Landing Page e IA: crearla non è mai stato così semplice

Se hai difficoltà a generare contenuti per le tue Landing Page, ricorda che puoi sempre sfruttare il nuovo editor di Landing Page di GetResponse potenziato dall’AI grazie all’integrazione con OpenAI che:

  • ti aiuta a trovare idee per design e contenuto
  • ti permette di avere 3 diverse proposte di Landing Page già strutturate e con una bozza di contenuti e immagini

…in meno di due minuti!

Vediamo insieme come.

Accedi al tuo account GetResponse. Se non ne avessi uno, puoi creare un trial gratuito di 30 giorni da qui.

Vai in Strumenti → Landing Page → Crea Landing Page → scegli il box Usa un editor potenziato dall’AI.

Al primo step la piattaforma mi chiede di descrivere il mio settore di mercato, chi sono, cosa faccio e in cosa mi differenzio dai competitor.

Primo prompt da compilare nell’Editor di Landing Page con IA di GetResponse

Il passo successivo consiste nel selezionare gli elementi importanti, come il modulo di contatto o le testimonianze: ti suggerisco di non sottovalutare questo passaggio ma di lavorarci con cura perché determinerà la qualità in termini di conversioni della tua Landing.

Secondo step nell’Editor di Landing Page con IA di GetResponse

Successivamente, scegli il tema più consono al tuo brand e inserisci tutti i dati della tua azienda:

Terzo step: scegli la palette di colori, carica il tuo logo ecc.

Aggiungi i dettagli relativi alla ragione sociale e contatti che desideri siano visualizzati nel footer.

Infine, valuta le tre proposte che ti fornisce GetResponse in anteprima e scegli quello più adatto ai tuoi obiettivi.

L’Editor di Landing Page con IA di GetResponse ti restituisce ben 3 anteprime

Ecco un esempio di landing che ho creato. Si tratta ovviamente di un punto di partenza che dovrò personalizzare con il mio tono di voce personalizzato ed ottimizzando tutti gli aspetti di marketing persuasivo visti sopra:

Landing page creata in pochissimi minuti con l’Editor di Landing Page con AI di GetResponse.

Se sei a corto di idee, cerchi ispirazione o ancora hai necessità di un confronto, ti consiglio di usare ChatGPT, ma solo come strumento sapendo che non potrà mai sostituire il tuo cervello e la tua conoscenza.

In questo caso, ho chiesto a ChatGPT di elaborare 5 vantaggi, sotto forma di elenco, da inserire nel corpo della Landing: come vedi, ho dovuto precisare, in un secondo prompt, la brevità.

ChatGPT può essere un ottimo alleato nell’ottimizzare il copy.

Ne ho approfittato anche per farmi suggerire tre idee di titoli, da cui poter trarre ispirazione:

Analisi e A/B test

Analizzare e testare le Landing Page è fondamentale per migliorare step by step, capendo cosa funziona e cosa no, così da ottimizzare il tasso di conversione.

Se ti interessa scoprire come condurre ottimi A/B test e lavorare lato CRO (Conversion Rate Optimizazion), ti consiglio di seguire i seguenti esperti:

  • Talia Wolf
  • Peep Laja
  • Oli Gardner
  • Rich Page

In particolare, per un cliente B2B che si occupa di climatizzazione industriale, ho testato due diversi heading: A, con un tono descrittivo, e B, più emozionale. Grazie ai test, è emerso come, a differenza di quanto si legge spesso online, in questo caso, sia risultata vincente la versione A, che punta sui vantaggi economici legati agli incentivi statali.

Se ci pensiamo bene, infatti, il target è costituito dai titolari di capannoni industriali dai 400 metri quadri in su, per i quali il risparmio e la convenienza rappresentano punti cruciali per la sostenibilità del proprio business.

Landing Page efficace: un esempio

Ecco allora alcuni esempi di Landing Page che funzionano: commentiamole insieme.

Airbnb: https://www.airbnb.it/e/hosting-services

I punti di forza sono:

  • Titolo 1 semplice, dritto al punto, convincente, che fa leva su una parola magnete ed esplicita il vantaggio di affidarsi a Airbnb.
  • Titolo 2 (sottotitolo) che rinforza il messaggio del titolo ed esorta a continuare la lettura.
  • Da notare che il titolo 1 e 2, nella Landing, sono in primo piano, senza immagini o altri elementi dispersivi, solo su uno sfondo bianco.
  • Il corpo del testo principale è scritto con un punto elenco che mette in luce i benefit, i vantaggi per l’utente se decide di affidarsi ad Airbnb.
  • Le FAQ in fondo fungono da rinforzo per la decisione: se l’utente è indeciso sul servizio o non è ancora convinto, può trovare risposte ai suoi dubbi o alle sue perplessità direttamente nella Landing, senza dover uscire dalla pagina e contattare il Customer Service.
  • Le immagini rappresentano persone in cui l’utente si può facilmente immedesimare: da notare come tutte guardino dritto negli occhi della persona che legge e come tutte siano sorridenti. Si tratta di immagini empatiche e rassicuranti.
  • La CTA (“trova un co-host nella tua zona”) è sempre la medesima, collocata in 3 punti diversi della Landing: la prima in alto a destra, la seconda subito sotto i due titoli principali e la terza dopo i vantaggi, le immagini e le istruzioni per usufruire del servizio.

Best Practice per raccogliere Lead

Come ottenere più lead possibili che siano in target con ciò che vendi?

Uno dei modi più utilizzati (a volte non correttamente purtroppo) è la creazione di campagna pubblicitarie sui Social e/o su Google.

Perché?

Semplice: le campagne, quando realizzare in modo professionale, generano risultati nel breve periodo. Altri vantaggi: puoi decidere tu, in base alla tua strategia, quando bloccarle o riattivarle e quanto budget allocare.

Svantaggio: una volta che le interrompi, magari perché hai esaurito il budget, si fermeranno anche i risultati.

Inoltre considera che creare e gestire campagne ads richiede competenze, conoscenze, expertise tecnica che non si acquisisce di certo in due mesi.

Dando quindi per scontata la professionalità nell’impostare e analizzare campagne sui Social o su Google, puoi ottenere lead, targetizzando bene l’audience, offrendo un contenuto particolare, come un Lead Magnet, quindi uno scaricabile ad alto valore aggiunto, oppure organizzando dei webinar gratuiti.

Sia nel caso del Lead Magnet sia del webinar, l’utente sarà incentivato a lasciare i propri dati (quindi tu otterrai il lead qualificato) in cambio di un contenuto per lui/lei utile nel primo caso e della partecipazione ad un webinar a tema nel secondo.

Un’altra soluzione è l’Email Marketing.

Se crei una strategia efficace di Email Marketing, considerando target, timing, calendario editoriale con frequenza di pubblicazione, analisi dei risultati, sarai in grado di generare lead grazie alle tue newsletter/DEM.

In realtà, se ci pensi bene, grazie all’Email Marketing, usare i famosi Lead Magnet per ottenere nuovi iscritti alla tua newsletter, vale a dire contenuti scaricabili gratuitamente (ma non per questo di scarso valore, anzi!) previo rilascio di dati, come l’indirizzo email:

  • PDF
  • Ebook
  • Checklist
  • Tutorial
  • Infografiche
  • White-paper
  • Case study
  • Report
  • Webinar

Ecco un esempio di ebook inteso come Lead Magnet:

Ma non è finita qui.

Una volta che hai ottenuto il Lead, puoi inviare una Welcome email, la famosa email di benvenuto in cui:

  • Offri uno sconto, come segno di ringraziamento per aver effettuato l’iscrizione.
  • Inviti l’utente a leggere gli ultimi post del blog.
  • Consenti all’utente di scaricare un nuovo lead magnet utile, come un PDF, un mini ebook o ancora una guida gratuiti.
  • Esorti l’utente a visualizzare i prodotti best-seller.

Come puoi creare una sequenza di benvenuto? Semplice, con gli autoresponder e anche in questo caso GetResponse arriva in tuo soccorso con l’Editor di Autoresponder con IA.

Leggi come funzionano qui.

GETRESPONSE

GetResponse è la soluzione ideale per far crescere, coinvolgere e convertire il tuo pubblico. Con oltre 25 anni di esperienza, GetResponse offre una piattaforma completa ed intuitiva, basata sull’intelligenza artificiale, per l’email marketing e non solo. Sia che tu sia un professionista del marketing, un imprenditore o un coach, GetResponse ti permette di creare email professionali, costruire siti web e landing page con l’aiuto dell’IA, gestire popup accattivanti e automatizzare il tuo marketing, garantendo risultati tangibili per il tuo business.

Crea subito il tuo account e per 30 giorni potrai testare gratuitamente tutte le funzionalità. Inizia gratis qui.

Accedi GRATUITAMENTE a tutte le risorse:
scaricale in PDF o consultale online

Ottieni aggiornamenti sulle risorse e i webinar più recenti. Iscriviti alla nostra newsletter!